Mohammad al-Bashir

politico e ingegnere siriano

Moḥammad al-Bashīr (in arabo محمد البشير?; Jabal al-Zawiya, 1983) è un politico e ingegnere siriano, Ministro dell'energia della Siria dal 29 marzo 2025[1], già Primo ministro ad interim Siria dal 9 dicembre 2024 al 29 marzo 2025 e fino al giorno precedente alla guida del governo di transizione siriano[2].

Mohammad al-Bashir

Ministro dell'energia
In carica
Inizio mandato29 marzo 2025
PresidenteAhmad al-Shara'
PredecessoreCarica istituita

Primo ministro della Siria
(ad interim)
Durata mandato9 dicembre 2024 –
29 marzo 2025
PresidenteAhmad al-Shara'
(ad interim)
PredecessoreMohammad Ghazi al-Jalali
SuccessoreCarica abolita

Primo ministro del Governo di Salvezza Siriano
Durata mandato13 gennaio 2024 –
8 dicembre 2024
PresidenteAbu Muhammad al-Jawlani
PredecessoreʿAlī ʿAbd al-Raḥmān Kedā
Successorese stesso
(come Primo ministro della Siria; carica soppressa)

Dati generali
Partito politicoTahrir al-Sham
Titolo di studioLaurea in ingegneria elettronica
Laurea in Shari'a e Giurisprudenza
UniversitàUniversità di Aleppo e Università dell'Idlib
ProfessioneIngegnere
FirmaFirma di Mohammad al-Bashir

Biografia

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Giovinezza ed educazione

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È nato nel 1983 a Jabal al-Zāwiya, nel governatorato di Idlib.

Nel 2007 si è laureato in ingegneria elettronica presso l'Università di Aleppo.[3] Ha poi lavorato fino al 2011 per la Syrian Gas Company come dirigente di un impianto.

Nel 2021 ha conseguito una laurea in Sharīʿa e Giurisprudenza presso l'Università di Idlib, conseguendo inoltre un attestato in Public Administration.[4]

Carriera politica

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Successivamente, tra il 2022 e il 2023, è stato ministro dello Sviluppo e degli Affari umanitari nel governo guidato da ʿAlī ʿAbd al-Raḥmān Kedā.

Nel gennaio 2024, al-Bashīr è stato nominato Primo ministro del Governo di Salvezza Siriano dal Consiglio della Shura. La sua agenda politica si è distinta per un impegno verso la modernizzazione amministrativa, concentrandosi sull'e-government e sull'automazione governativa. Ha anche promosso una politica fiscale favorevole, riducendo le tasse immobiliari, riformando le normative urbanistiche e avviando un ampliamento del piano regolatore della città di Idlib.[5]

Il 9 dicembre 2024 è stato nominato capo del Governo di transizione siriano dopo la deposizione di Baššār al-Asad, avvenuta il giorno precedente.

  1. ^ (EN) News Staff, Syria swears in new transitional government 4 months after Assad's removal, su CityNews Halifax, 29 marzo 2025. URL consultato il 30 marzo 2025.
  2. ^ Bashir a capo del governo di transizione. Il Cremlino: 'L'asilo ad Assad deciso da Putin' - Notizie - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 9 dicembre 2024. URL consultato il 9 dicembre 2024.
  3. ^ Siria, ecco chi è il nuovo premier Muhammad al Bashir, su www.tgcom24.mediaset.it. URL consultato l'11 dicembre 2024.
  4. ^ Siria: Muhammad al-Bashir, un ingegnere a capo della transizione, su www.agi.it. URL consultato il 12 dicembre 2024.
  5. ^ Chi è al-Bashir, il nuovo capo del governo siriano, su www.ilsole24ore.com. URL consultato il 12 dicembre 2024.

Altri progetti

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