Monte Nanos
Il monte Nanos,[1] detto anche "altopiano della Bora", è un rilievo della Slovenia sud-occidentale sito nel cuore del Carso, poco lontano da Castel Lueghi e dalle grotte di Postumia. La vetta più alta, il Suhi Vrh (1313 m), sorge nella sua parte orientale, mentre la cima più evidente, il Monte Re[2][3][4] (in sloveno Pleša, 1262 m), si erge poco più a sud, subito sopra l'abitato di Prevallo (Razdrto).
Monte Nanos | |
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Stato | ![]() |
Altezza | 1 313 m s.l.m. |
Catena | Alpi Dinariche |
Coordinate | 45°46′34.15″N 14°03′07.43″E |
Mappa di localizzazione | |
Geografia fisica
modificaL'altopiano è largo circa 6 chilometri e lungo 12 e fa parte degli estremi rilievi settentrionali delle Alpi Dinariche. Il punto più alto dell'altopiano è il Suhi vrh, (lett. "Cima Secca", 1.313 metri). L'altopiano è attraversato dal Sentiero Alpino Sloveno, il più antico sentiero di collegamento in Slovenia. La destinazione più popolare sul Nanos e parte del sentiero è il Monte Re (1.262 metri), con il Rifugio Vojko (in sloveno Vojkova koča, dal nome del partigiano sloveno Janko Premrl, detto Vojko)[5] sotto la sua cima.[6] Nel 1987, i pendii meridionali e occidentali del Nanos sono stati dichiarati parco regionale, con una superficie di 2.632 ettari.[7]
È un rilievo di origine calcarea, il cui versante meridionale, nelle giornate limpide, è ben visibile dalla laguna di Grado, di Marano e di Caorle. Dalla sua sommità, verso nord lo sguardo spazia su tutte le Alpi Giulie, mentre verso sud-est è possibile scorgere la cima del monte Nevoso, da cui nasce il fiume Timavo.
A sud di esso scorre la strada europea E70, che congiunge Trieste a Lubiana, e dalla quale è notato dagli automobilisti per la sua caratteristica e massiccia parete.
Storia
modificaAlcuni storici ritengono che il "Monte Re" di cui Paolo Diacono parla nel libro II della sua Historia Langobardorum sia da identificarsi proprio col Monte Nanos. Nella primavera del 568 d.C., proveniente dall'antica strada di Aemona (Lubiana) e a capo di circa centocinquantamila Longobardi, re Alboino ascese la vetta del monte posto al limite della Pannonia e osservò a Occidente tutto il territorio che avrebbe, di lì a poco, conquistato. La teoria per cui sia invece il monte Matajur a identificarsi con la vetta ascesa da Alboino e posta al limite occidentale della Pannonia non tiene però conto del diverso grado di accessibilità che il monte friulano consente rispetto al Nanos, quest'ultimo in realtà unico a essere direttamente ridossato alle antiche vie di comunicazione romane.
Impianti radiotelevisivi
modificaIl monte Nanos ospita, sulla sua cima più meridionale (Monte Re, Pleša), il più importante e strategico ripetitore della Slovenia, che copre tutto il Goriziano sloveno, la regione Carsico-litoranea, l'Istria settentrionale, il Friuli-Venezia Giulia, parte del Veneto e, nelle giornate con propagazione troposferica, parte della Romagna e delle Marche.
Inizialmente venne utilizzato per trasmissioni sperimentali con una potenza di 30 watt, ma grazie al successo degli esperimenti nel 1955 venne installato un trasmettitore da 250 watt per le trasmissioni regolari. Detto impianto radiotelevisivo è stato oggetto di bombardamento da parte dell'Armata federale jugoslava il 28 giugno 1991, durante la guerra di indipendenza slovena (la cosiddetta Guerra dei dieci giorni).[8]
RTV Slovenia si occupa della gestione della rete di trasmettitori e convertitori radiofonici e televisivi del servizio pubblico. In molte località trasmette anche segnali di stazioni radiofoniche e televisive locali, regionali e commerciali. Vengono offerti servizi di trasmissione televisiva digitale DVB-T, radiofonica digitale DAB+, radio analogica FM e satellitare.[9][10]
Il Centro di trasmissione di RTV Slovenia ha compiuto 70 anni a fine settembre 2025. Nell'occasione sono state inaugurate due nuove reti nazionali di radiodiffusione digitale terrestre (T-DAB+) - R4 e R5 - che si aggiungono alle 3 preesistenti.[11][12]
Note
modifica- ^ Selva di Piro, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ Talvolta il toponimo "Monte Re" viene utilizzato per indicare anche l'intero altopiano o la sua cima più alta, il Suhi Vrh, vedi Piro, Sélva di-, in Sapere.it, De Agostini.
- ^ Italia stradale - Italia nord, Touring Editore, 2014, p. 20.
- ^ Grande Atlante National Geographic, 11 - Italia, 2006, p. 86.
- ^ Escursione sul Nanos visit-postojna.si
- ^ Il Monte Nanos vipavskadolina.si
- ^ Krajinski park Nanos kam.si
- ^ Mark Bradshaw, Slovenian War of Independence, su local-life.com, 28 Marzo 2013.
- ^ Oddajniki in zveze rtvslo.si
- ^ (SL) RTV Slovenija slovesno odprla omrežji DAB+ in obeležila 70 let Oddajnega centra Nanos, su rtvslo.si, RTV Slovenija, 25 Settembre 2025.
- ^ Trasmettitori sul Nanos, tra passato e futuro, su -radiocapodistria.rtvslo.si, RTV Slovenija. URL consultato il 25 Settembre 2025.
- ^ (SL) DAB+ - Opis, su rtvslo.si, RTV Slovenija. URL consultato il 25 Settembre 2025.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Monte Nanos
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Grmada (Nanos), su hike.uno.