Monte Salviano

montagna italiana

Il monte Salviano è un gruppo montuoso dell'appennino abruzzese, situato lungo lo spartiacque tra la conca del Fucino e i piani Palentini, nella Marsica, incluso nella riserva naturale guidata Monte Salviano e indicato tra i siti di interesse comunitario dell'Abruzzo per una superficie di 860 ettari.

Monte Salviano
Veduta di Avezzano dal monte Salviano
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Abruzzo
Provincia  L'Aquila
Altezza1 011 m s.l.m.
Catena(nell'appennino centrale)
Coordinate42°01′54.9″N 13°24′04.4″E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Salviano
Monte Salviano

Descrizione

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Pietraquaria e le vette del Velino viste dalla via dei Marsi
 
Rimboschimento del 1951 (collezione Touring Club Italiano)

Include al suo interno le cime dei monti Salviano e d'Aria (1011 m s.l.m.), Cimarani (1108 m s.l.m.), San Felice (1030 m s.l.m.), il Colle San Silvestro (1017 m s.l.m.), il Colle Cesolino (717 m s.l.m.) Sulla sommità si trova il santuario della Madonna di Pietraquaria, mentre il ventre montuoso è attraversato dai cunicoli di Claudio, complessa opera idraulica risalente all'epoca romana che permise nella seconda metà dell'Ottocento, dopo articolate opere di ampliamento dell'emissario ipogeo e delle infrastrutture connesse, il totale prosciugamento del lago Fucino; attraverso il sentiero "Cammino della pace", inaugurato nel 2024, si può raggiungere la grotta di Ciccio Felice[1] e la "Seduta dell'amore", collocata nei pressi del valico della strada statale 82 della Valle del Liri[2].

Non distante dal santuario svetta il Crocione, una grande croce di legno dedicata al Cristo redentore e innalzata tra gli alberi nel 1902, restaurata una prima volta nel 1937, infine nel 2006[3].

Il primo agosto 1993 un grave incendio mandò in fumo decine di ettari di pino nero nella pineta impiantata agli inizi del Novecento[4], successivamente nel 1916 dai prigionieri del campo di concentramento di Avezzano[5][6] e grazie anche ai rimboschimenti, avviati a cominciare dal 1951 con i "cantieri-scuola" voluti da Amintore Fanfani[7]. Il restauro ecologico successivo al grande incendio del 1993, attuato attraverso la riforestazione di specie autoctone e indigene, ha favorito il processo di rinaturalizzazione spontanea consolidando l'ecosistema della riserva[8].

Dal 1999 i settori montuosi ricadenti nel territorio comunale di Avezzano (AQ) sono inclusi nella riserva naturale guidata Monte Salviano[9], già parco periurbano[9]. Nel 2005 è stato indicato tra i siti di interesse comunitario[10].

Etimologia

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Sull'origine del nome Salviano ci sono diverse ipotesi: la principale lega il toponimo alla consistente presenza sulla montagna della cosiddetta Salvia di Gerusalemme, ovvero il Salvione giallo (Phlomis fruticosa, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae)[11] o più semplicemente della Salvia comune (Salvia officinalis). Una supposizione lega il toponimo alla gens Salvia per via del ritrovamento nell'area marsicana di alcune epigrafi che fanno esplicito riferimento all'antica famiglia romana[12][13].

Visuale dalla vetta

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Dalla vetta del monte Salviano è possibile ammirare a nord le vette del monte Velino, ad ovest i piani Palentini, a sud ovest l'imbocco della valle Roveto nei pressi di Capistrello e ad est la conca del Fucino circondata dai monti Marsicani.

Cartografia

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  1. ^ Domenica 13 ottobre tornerà fruibile l'antica Grotta di Ciccio Felice…, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano, 8 ottobre 2024. URL consultato il 13 ottobre 2024.
  2. ^ Comune di Avezzano e Riserva del Salviano aprono il secondo tratto del sentiero Cammino della Pace…, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano, 2 settembre 2025. URL consultato il 3 settembre 2025.
  3. ^ Il libro del Crocione (PDF), su soms-az.it, SOMS AZ. URL consultato il 6 maggio 2020.
  4. ^ Francesco Belmaggio, Avezzano nel tempo e i suoi sindaci, Avezzano, LCL Stampe Litografiche, 2000, pp. 236-238.
  5. ^ Scrigno di biodiversità, su tesoridabruzzo.com, 19 dicembre 2013. URL consultato il 15 giugno 2022.
  6. ^ Paolo Guadagni, Appiccato il fuoco alla storica pineta del monte Salviano, su ilcentro.it, Il Centro, 15 giugno 2012. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  7. ^ Avezzano, nuovi alberi nella riserva del Salviano…, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano, 21 novembre 2024. URL consultato il 21 novembre 2024.
  8. ^ Relazione Generale dal Parco del Salviano alla Riserva Naturale Regionale guidata Monte Salviano (PDF), su regione.abruzzo.it, Regione Abruzzo. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  9. ^ a b Riserva Naturale Regionale del Monte Salviano - L'area protetta, su parks.it. URL consultato il 7 ottobre 2018.
  10. ^ SIC, ZSC e ZPS in Italia, su minambiente.it. URL consultato il 13 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
  11. ^ Phlomis fruticosa L., su floraitaliae.actaplantarum.org, Acta Plantarum. URL consultato il 13 luglio 2020.
  12. ^ Giovanni Pagani, Avezzano e la sua storia: Madonna di Pietraquaria, su avezzano.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 7 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2018).
  13. ^ Riserva Naturale Guidata Monte Salviano - Abruzzo, su agraria.org. URL consultato il 7 ottobre 2018.

Bibliografia

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  • Domenico M. Palombi, Monte Salviano. Il paradiso della flora, Avezzano, LCL industria grafica, 2021.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Sito istituzionale, su comune.avezzano.aq.it, Comune di Avezzano. URL consultato il 19 dicembre 2023.