Motion Picture Funnies Weekly
Motion Picture Funnies Weekly è un fumetto statunitense di 36 pagine creato nel 1939 e progettato per essere un omaggio promozionale nelle sale cinematografiche. Sebbene l'idea si sia rivelata infruttuosa e siano state stampate solo una manciata di copie campione del numero 1, il periodico è storicamente importante per aver introdotto il personaggio duraturo della Marvel Comics Namor the Sub-Mariner, creato dallo scrittore-artista Bill Everett.
Storia della produzione
modificaMotion Picture Funnies Weekly è stato prodotto da First Funnies, Inc., uno dei "confezionatori" di fumetti dell'età d'oro degli anni Trenta e anni Quaranta che creava fumetti in outsourcing su richiesta degli editori. La società, fondata dal direttore artistico di Centaur Publications Lloyd Jacquet e successivamente denominata Funnies Inc., pianificava di diventare essa stessa un editore, con Motion Picture Funnies Weekly come prodotto iniziale[1]. Mentre gli indizi postali indicano l'editore come First Funnies, Inc., la quarta di copertina, un annuncio autopromozionale, indirizza le parti interessate a contattare Funnies, Inc[2].
Il fumetto, con pagine in bianco e nero e copertina a colori[3] e progettato per essere distribuito ai bambini nelle sale cinematografiche, non fu mai pubblicato, sebbene fossero stampati campioni da mostrare ai proprietari delle sale[4][5]. Esistono otto[3] o nove[5] campioni (le fonti differiscono). Tutti tranne uno furono scoperti durante la vendita della proprietà del defunto Jacquet nel 1974[3][6]. Un campione, soprannominato "Pay Copy", contiene informazioni scritte sui pagamenti per i vari creatori che hanno contribuito al fumetto[7]. Inoltre, sono state trovate bozze per le copertine dei numeri 2-4[8].
La scoperta del finora dimenticato Motion Picture Funnies Weekly riscrisse una prima parte della storia dei fumetti e fece scalpore all'epoca[6]. La Marvel Comics, nel 1978, descrivendo la creazione del suo supereroe il Sub-Mariner, scriveva:
«La prima storia di Sub-Mariner, lunga otto pagine, è stata scritta, disegnata a matita, inchiostrata e letterata dal defunto William Blake "Bill" Everett, per la pubblicazione nel numero pilota di un piccolo fumetto omaggio intitolato Motion Picture Funnies Weekly. Questo fumetto è stato il primo oggetto prodotto dal negozio d'arte Lloyd V. Jacquet, Funnies, Inc. (allora chiamato First Funnies, Inc.); la storia del Sub-Mariner era datata aprile 1939. L'idea di coloro che gestivano Funnies, Inc. era quella di distribuire Motion Picture Funnies Weekly attraverso le sale cinematografiche per attirare i clienti. A quanto pare i proprietari del teatro pensarono poco all'impresa e il progetto non ebbe successo.»
La collezione "Comic Books on Microfiche" della Biblioteca McFarlin dell'Università di Tulsa elenca Amazing Man Comics n. 5 di Centaur Publications (settembre 1939), il primo numero, come continuazione della numerazione di Motion Picture Funnies Weekly[9], ma questo è non confermato[10].
Nessuna copia è stata depositata presso la Biblioteca del Congresso[6].
Contenuti
modificaIl primo numero includeva la storia originale di otto pagine di Bill Everett sulle origini del Sub-Mariner[5][7][11][12][13], che fu ampliata di quattro pagine quando alla fine venne stampata su Marvel Comics n. 1939) – la prima pubblicazione del predecessore della Golden Age della Marvel Comics, Timely Comics, i cui contenuti furono forniti da Funnies, Inc. Il pannello finale a pagina 8 conteneva un riquadro con la scritta Continua la prossima settimana, oltre a una notazione che indicava una data aprile 1939 per l'art. La scatola rimase, senza parole e colorata, quando fu ristampata come parte della storia di 12 pagine in Marvel Comics n. 1 (ottobre 1939), e ristampata come storia originale di otto pagine in The Invaders della Marvel n. 20 (settembre 1977)[14][15]. Come scrive lo storico Les Daniels,
«All'inizio del 1939 un personaggio bizzarro chiamato The Sub-Mariner ... era apparso nel Motion Picture Funnies Weekly in bianco e nero, un omaggio promozionale fallito che Funnies, Inc. aveva prodotto. Il creatore di quella storia era un giovane artista in difficoltà del Massachusetts di nome Bill Everett. ... [Il personaggio] divenne il primo eroe Marvel: fu creato da Everett prima di qualsiasi altro personaggio dei fumetti pubblicato dal gruppo [Martin] Goodman. Everett e il suo uomo-pesce potrebbero essere morti in acqua, ma fortunatamente per tutti gli interessati, la storia del omaggio teatrale è stata riconfezionata per il primo numero del primo fumetto di Goodman.»
Un altro personaggio di Timely che ha debuttato su Motion Picture Funnies Weekly è stato l'eroe aviatore dell'artista e scrittore Paul J. Lauretta, American Ace[11][16], la cui origine alla fine apparve in due storie di sei pagine in Marvel Mystery Comics n. 2–3 (dicembre). . 1939 – gennaio 1940), in seguito alla ridenominazione di Marvel Comics con il numero 1.
Ulteriori contenuti in Motion Picture Funnies Weekly n. 1 erano "Spy Ring", con protagonista un combattente del crimine mascherato e senza costume, The Wasp, disegnato e probabilmente scritto da Arthur Pinajian con lo pseudonimo di Jay Fletcher e ristampato come il film "The Wasp" e il storia intitolata "The Spy Ring Case" in Silver Streak Comics n. 1 (dicembre 1939)[17][18]; "Kar Toon and his Copy Cat" di Martin Filchock e una pagina di attività, "Fun-o-graphs[19], " di Vernon Miller, entrambi ristampati in Green Giant Comics n. 1 di Pelican Publications (1940)[20]; e "Jolly the Newsie" di George Peter[2].
Il fumettista Fred Schwab ha disegnato la copertina[2][21][22]. Un altro fumettista, Martin Filchock, ha disegnato le copertine dei numeri 2 e 4, e Max Neill la copertina del numero 3,[8] con ciascuna di queste ultime. copertine firmate dall'artista[23].
Note
modifica- ^ Motion Picture Funnies Weekly (First Funnies, Inc., 1939 Series) at the Grand Comics Database
- ^ a b c Motion Picture Funnies Weekly #1 at the Grand Comics Database
- ^ a b c Motion Picture Funnies Weekly #1 (First Funnies, Inc., 1939), Lot 5194, su comics.heritagegalleries.com, (description), Heritage Auction Galleries, 4-7 luglio 2002 (archiviato dall'url originale il 12 agosto 2011).
- ^ a b Les Daniels, Marvel: Five Fabulous Decades of the World's Greatest Comics, New York, Harry N. Abrams, 1991, p. 22, ISBN 0-8109-3821-9.
- ^ a b c The Origins of Subby, su scoop.diamondgalleries.com, Scoop: "Did you Know ... ?" (column), Gemstone Publishing / Diamond International Galleries, 4 ottobre 2002 (archiviato dall'url originale il 22 giugno 2011).
- ^ a b c Jerry Weist, 100 Greatest Comic Books, Whitman Publishing, 2004, p. 51: "Number Thirty-Four: Motion Picture Funnies Weekly No. 1", ISBN 978-0-7948-1758-9.
- ^ a b Heritage to Auction Legendary 'Pay Copy' of Motion Picture Funnies Weekly #1!, su heritagegalleries.com, Heritage Auctions press release, 16 settembre 2005 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2012).
- ^ a b Sub-Mariner entry, in Marvel Comics Index, vol. 1, 7B, Marvel Comics Group, 1978. Reprinted at The Deep Six Project, su chivian.com (archiviato il 30 maggio 2010).
- ^ Comic Books on Microfiche, su lib.utulsa.edu, Special Collections Department, McFarlin Library, University of Tulsa (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2010).
- ^ Overstreet, listing for Motion Picture Funnies Weekly asks "Amazing Man No. 5 on?"
- ^ a b Jess Nevins, The Timely Comics Story, su reocities.com. URL consultato il 16 agosto 2011 (archiviato il 9 marzo 2010).
- ^ Denis Gifford, The International Book of Comics, New York, Crescent Books, 1984, p. 120, ISBN 978-0-517-43927-2.«... Bill Everett drew the first adventure of 'Sub-Mariner' for No. 1 of Motion Picture Funnies Weekly, a promotional project that misfired.»
- ^ Ron Goulart, Comic Book Encyclopedia, New York, Harper Entertainment, 2004, p. 316: The Sub-Mariner "was the creation of artist/writer Bill Everett, and, after a single appearance in the short-lived Motion Picture Funnies Weekly, Sub-Mariner was reintroduced in Marvel Comics #1 in the autumn of 1939", ISBN 0-06-053816-3.
- ^ Marvel Comics #1 (Oct. 1939 – 1st Print; Nov. 1939 – 2nd Print) at the Grand Comics Database
- ^ Invaders, The #20 (Sept. 1977) at the Grand Comics Database
- ^ Paul J. Lauretta at the Lambiek Comiclopedia. Archived from the original November 8, 2011.
- ^ Silver Streak Comics #1 at the Grand Comics Database
- ^ "The Wasp" (page 1) from Silver Streak Comics #1 at the Digital Comic Museum
- ^ it: Grafici divertenti
- ^ Green Giant Comics at the Grand Comics Database
- ^ Robert M. e Overstreet, Official Overstreet Comic Book Price Guide, 42nd, Gemstone, 2012, p. 301, ISBN 978-1-60360-136-8. Schwab drew many gag strips for DC Comics' Adventure Comics and others periodicals, including for the inside front cover of Marvel Comics #1.
- ^ Una fonte, "Marvel Comics Index" (vedi sotto), attribuisce il merito a Martin Filchock, senza attribuzione; Filchock ha firmato le sue copertine confermate, per i numeri n. 2 e n. 4. La voce del Grand Comics Database per il numero 1 nota: "[I]l cowboy baffuto sui poster 'ora in riproduzione' e (in misura minore) le battute a sorpresa provenienti dal tizio in cima alla testa della scala sono indizi evidenti per Schwab." . ... "La Guida ufficiale ai prezzi dei fumetti di Overstreet" (vedi sotto) attribuisce merito a Schwab.
- ^ Covers of Motion Picture Funnies Weekly #2, #3 and #4, possibly colorized, at ComicBookRealm.com. Archived from the originals on April 21, 2012: #2, #3 and #4
Collegamenti esterni
modifica- Martin Filchock (Phil Chalk, Martin Chock, Frank Filchock), su lambiek.net (archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2007).
- Matt Nelson, Marvel #1 vs. Motion Picture Funnies Weekly #1: The Chicken or the Egg?, su classicsincorporated.com, Classics Incorporated. URL consultato il 27 2012.