Multiplayer (Stefano Arienti)

campo da gioco, opera d'arte a Torino

Multiplayer è un campo da calcio a 5 e da pallacanestro progettato da Stefano Arienti per i condominii di edilizia residenziale pubblica adiacenti il parco lineare di Corso Enrico Tazzoli in Mirafiori Nord a Torino, confine Mirafiori Sud (Stabilimento FIAT Mirafiori in particolare),[1][2][3][4][5][6][7][8] nei pressi di luoghi d'interesse quali Corso Orbassano, la Chiesa del Gesù Redentore, il Mercato Don Grioli, il Palasport Tazzoli, la Chiesa di San Giovanni Bosco e Corso Unione Sovietica[9]. Lo si considera arte pubblica.[1][2][3][5][10][7]

Multiplayer
AutoreStefano Arienti
Data2008
Materialeda campo sportivo
UbicazioneCorso Enrico Tazzoli, 94, Torino

A richiedere l'impianto sono stati i bambini e i ragazzi abitanti i palazzi stessi. Il nome, eletto fra di loro, occorre nel glossario dei videogiochi ("Multigiocatore"). La realizzazione è avvenuta contestualmente al progetto "Nouveaux Commanditaires" ("Nuovi Committenti"), ideato per la Fondazione di Francia da François Hers, belga, col proposito di integrare l'opera d'arte e lo spazio pubblico (ornando posti per mezzo di realizzazioni d'artista). La Fondazione Adriano Olivetti, in Italia portatrice del progetto (con la Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Piemonte, la Compagnia di San Paolo e la Fondazione CRT), nel presente quartiere ha nazionalmente avviato la correlata rigenerazione urbana, attraverso opere tra le quali il "Laboratorio didattico di Storia e storie" nella Cappella Anselmetti presso la Cascina Roccafranca (tra Città Giardino e Centro Europa), firmato Massimo Bartolini; in precedenza la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, con della campagna fotografica, aveva promosso i siti interessati. In principio, l'impianto venne pensato per il cortile di uno dei palazzi, però poi si optò per l'abbandonata aiuola appena all'esterno. Lì sarebbe stata appendice dell'adiacente parco cittadino.[1][2][3][4][5][10][7][8]

L'inaugurazione, con vernissage, è avvenuta sabato 27 settembre 2008 nel pomeriggio.[2][8]

Multiplayer
Informazioni generali
Stato  Italia
UbicazioneCorso Enrico Tazzoli, 94
Torino
Inizio lavori2008
Inaugurazione2008
ProgettoStefano Arienti
Sito web

Descrizione

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L'impianto presenta rete di recinzione e pavimento resiliente mimetico. La prima, al lato rivolto verso le case, è decorata con sagome di dinosauri composte di tubi da giardinaggio variamente colorati. Al lato opposto si estende la lunghezza di un muretto la cui parete, rivestita di marmo rosso di Verona e pietra della Lessinia, simula strati. Possono liberamente essere svolti giochi di strada.[1][2][3][4][5][7]

Voci correlate

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  1. ^ a b c d NUOVI COMMITTENTI: IL MULTIPLAYER DI STEFANO ARIENTI (PDF), su comune.torino.it. URL consultato il 15 settembre 2025.
  2. ^ a b c d e NUOVI COMMITTENTI A MIRAFIORI NORD (PDF), su atitolo.it. URL consultato il 15 settembre 2025.
  3. ^ a b c d (EN) Multiplayer - Stefano Arienti, su nouveauxcommanditaires.eu, Fondazione di Francia. URL consultato il 15 settembre 2025.
  4. ^ a b c Multiplayer. Stefano Arienti, su atitolo.it. URL consultato il 15 settembre 2025.
  5. ^ a b c d Nuovi Committenti o la funzione sociale dell’arte, su fondazioneadrianolivetti.it, Fondazione Adriano Olivetti, 11 giugno 2021. URL consultato il 15 settembre 2025.
  6. ^ "Multiplayer" di Stefano Arienti, su museotorino.it. URL consultato il 15 settembre 2025.
  7. ^ a b c d Nuovi Committenti, Torino., su atitolo.it. URL consultato il 15 settembre 2025.
  8. ^ a b c Nuovi Committenti – Stefano Arienti – Multiplayer, su exibart.com, Exibart. URL consultato il 17 settembre 2025.
  9. ^ mappa virtuale, su museotorino.it. URL consultato il 15 settembre 2025.
  10. ^ a b 2008 - "Nuovi Committenti: Il Multiplayer di Stefano Arienti", Torino, su comune.torino.it. URL consultato il 15 settembre 2025.

Bibliografia

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  • Nuovi Committenti. Arte contemporanea, società e spazio pubblico, Silvana Editoriale, 2008.