NGC 1591

galassia nella costellazione di Eridano

NGC 1591 è una galassia a spirale barrata situata nella costellazione dell'Eridano, a una distanza di circa 196 milioni di anni luce dalla nostra Via Lattea.[1]

NGC 1591
Galassia a spirale barrata
NGC 1591 nelle immagini DESI Legacy Imaging Survey.
Scoperta
ScopritoreJohn Herschel
Data6 novembre 1834 [1]
Dati osservativi
(epoca J2000)
CostellazioneEridano
Ascensione retta04h 29m 30.5s [2]
Declinazione-26° 42′ 47″ [1][2]
Distanza195,9 milioni di a.l.
(60,07 Mpc) [2]
Magnitudine apparente (V)12,9 [3]

nella banda B: 13,7 [3]

Redshift+0,013719 ± 0,000033 [2][4]
Luminosità superficiale12,86
Angolo di posizione30° [3]
Velocità radiale4113 ± 10 [2] km/s
Caratteristiche fisiche
TipoGalassia a spirale barrata
ClasseSB(r)ab pec [2], SBab [3], SB(r)ab? pec [1]
Dimensioni79 800 a.l.
(24 480 [2] pc)
Altre designazioni
PGC 15276
MCG -4-11-15
ESO 484-25
IRAS 04274-2649 [3]
Mappa di localizzazione
NGC 1591
Categoria di galassie a spirale barrata

Scoperta

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La galassia è stata scoperta il 6 novembre 1834 dall'astronomo britannico John Herschel.[1]

Descrizione

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NGC 1591 ha una classe di luminosità I-II e presenta una larga riga a 21 cm dell'idrogeno neutro.[2]

Supernova

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Il 6 febbraio 2008, all'interno di NGC 1591 è stata scoperta la supernova SN 2008V da D. Winslow, W. Li e A. V. Filippenko nel corso del programma LOSS (Lick Observatory Supernova Search) dell'Osservatorio Lick.[5] La supernova è stata classificata di tipo IIb.[6]

  1. ^ a b c d e (EN) Courtney Seligman, Celestial Atlas Table of Contents, NGC 1591, su cseligman.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Results for object NGC 1591, su ned.ipac.caltech.edu, National Aeronautics and Space Administration / Infrared Processing and Analysis Center. URL consultato il 13 marzo 2025.
  3. ^ a b c d e (FR) Les données de «Revised NGC and IC Catalog by Wolfgang Steinicke», NGC 1500 à 1599, su astrovalleyfield.com. URL consultato il 13 marzo 2025.
  4. ^ (EN) NGC 1591 su Simbad, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 13 marzo 2025.
  5. ^ (EN) Central Bureau for Astronomical Telegrams, Electronic Telegram No. 1238 (TXT), su cbat.eps.harvard.edu. URL consultato il 13 marzo 2025.
  6. ^ (EN) Bright Supernovae - 2008, su rochesterastronomy.org. URL consultato il 13 marzo 2025.

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