Nicodemo Del Vasto
Nicodemo Del Vasto (Gildone, 29 dicembre 1875 – Roma, 1º febbraio 1940) è stato un magistrato e politico italiano.
Nicodemo Del Vasto | |
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Senatore del Regno d'Italia | |
Durata mandato | 27 maggio 1939 – 1º febbraio 1940 |
Legislatura | XXX |
Tipo nomina | Categoria: 9 |
Incarichi parlamentari | |
Commissione dei lavori pubblici e delle comunicazioni | |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Professione | Magistrato |
Biografia
modificaIn magistratura dal 1899 al 1931, sostituì a Roma il procuratore generale Guglielmo Tancredi nel corso dell'istruttoria per il delitto di Giacomo Matteotti: pur essendo il cognato di un alto esponente del Partito Nazionale Fascista quale Roberto Farinacci - che nello stesso tempo aveva preso le difese di Amerigo Dumini - non si astenne dal procedimento, ma firmò la richiesta di rinvio a giudizio che degradava il delitto a semplice omicidio preterintenzionale.
La manovra[1] portò al processo di Chieti: il più flessibile Nicodemo Del Vasto ebbe più fortuna dei magistrati che lo avevano preceduto nella gestione dell'inchiesta, fino a raggiungere il seggio senatoriale[2].
Onorificenze
modificaNote
modifica- ^ «È raro riscontrare in modo così plastico l’intromissione della politica nelle sorti di un procedimento penale»: Costantino De Robbio, A margine del Processo Matteotti, Giustizia insieme, 6 aprile 2024.
- ^ LA BEFFA DI CHIETI, da Il delitto Matteotti, di Stefano Caretti, Piero Lacaita Editore, 2004, pp. 97-112.
Opere
modifica- Il processo Matteotti : testo della requisitoria del P.M. Del Signore, 1946, SBN LO10619902.
- I delitti contro la folla Remo Sandron, 1907, SBN UBO0295947.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nicodemo Del Vasto
Collegamenti esterni
modifica- DEL VASTO Nicodemo, su Senatori d'Italia, Senato della Repubblica.