Operazione Pagoda
L'operazione Pagoda fu lanciata il 16 maggio 1966 dal governo rhodesiano in risposta all'omicidio di un coltivatore, Johannes Viljoen, e di sua moglie, in una fattoria vicino a Hartley. Un commando del reggimento di fanteria rhodesiana e delle unità della BSAC furono incaricati di uccidere o eliminare[sono sinonimi, cosa si intende?] i responsabili.
| Operazione Pagoda parte della guerra civile in Rhodesia | |||
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| Data | 16 maggio 1966 - 18 settembre 1966 | ||
| Luogo | Circondario di Hartley (Rhodesia) | ||
| Causa | omicidio di Johannes Viljoen e sua moglie | ||
| Esito | Uccisione di tutti gli attentatori | ||
| Schieramenti | |||
| Effettivi | |||
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| Perdite | |||
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La BSAC fece la gran parte del lavoro nell'operazione Pagoda perché gli ufficiali della polizia rhodesiana rifiutarono di cedere il controllo all'esercuto. Al RLI furono concesse poche possibilità di agire.[1]
Note
modifica- ^ Alexandre Binda, The Saints: The Rhodesian Light Infantry, Johannesburg, 30° South Publishers, 2008, pp. 48-50, ISBN 978-1-920143-07-7.