Orobi
Gli Orobi o Orumobii o Orumbovii sono una popolazione che abitava le valli bergamasche, lecchesi e comasche in epoca preistorica.
Storia
modificaPlinio il Vecchio, riportando le parole di Origines, un'opera di Catone il Censore andata dispersa, attribuisce loro la fondazione di Como, Bergamo, Licini Forum e Parra[1]:
Nei numerosi manoscritti della Naturalis Historia pervenutici e conservati nelle biblioteche europee, generalmente viene trascritto il nome Orobii. In quello maggiore del 1469, considerato il più antico, compare Orumbovii ed in quello leidense, pure ritenuto tra i più antichi, Orumobii. Una volta compare Orumbivi.
Gli storici classici, come Plinio stesso, li ritengono di origine greca, facendo risalire l'etimologia del nome dal greco "Ορων βιον"[2]. Differente è l'interpretazione moderna.
Una migliore analisi del nome, rivela una più probabile origine ligure: or è un termine preindoeuropeo che significa acqua [I liguri non erano pre-indoeuropei, né presenti nell'area, comunque un'origine pre-indoeuropea del nome rimane possibile] e bo è un termine indoeuropeo dato alle abitazioni. Considerando che il nome Orumbovi venne trasmesso ai Romani dai Galli, nulla di più logico che interpretarlo come "coloro che abitano sull'acqua o palafitticoli"[3].
Archeologia
modificaIn ambito archeologico, l'ambiente culturale in cui si è sviluppata la Lombardia nel primo millennio a.C. è la Cultura di Golasecca. I "Golasecchiani" abitavano un territorio esteso circa 20.000 km², dallo spartiacque alpino al Po, dalla Valsesia al Serio.
La Cultura di Golasecca si è quindi sviluppata in un ambito molto disomogeneo, sia dal punto di vista territoriale che cronologico: inizia nel XIII secolo a.C. con la Cultura di Canegrate e terminata con le invasioni galliche.
Gli Orobi quindi, insieme ad altri popoli che gli autori classici ci confermano abitassero in queste regioni, come i Lepontii, i Moesiates, gli Insubres ed i Laevi sono formatasi attraverso la penetrazione di genti provenienti dalle regioni del Reno e del Danubio[4] nell'Italia nord-occidentale in età molto più antica delle invasioni celtiche storiche del IV secolo a.C.[5] e stanziatisi tra l'Oglio ed il Ticino.
Note
modifica- ^ Gaio Plinio Secondo, Naturalis Historia, III, 124-125.
- ^ Tra tutti, si veda: C. Cantù, Storia di Como e sua provincia, Como 1859
- ^ P. Pensa, Noi gente del Lario, Cairoli editore, Como 1981.
- ^ M. Gianoncelli, Vecchie e nuove ipotesi sulla stirpe degli Orobi, in Oblatio, A. Noseda ed, Como 1971.
- ^ R. de Marinis, La civiltà di Golasecca, in La Lombardia, Jaka book, 1985.