Pamiso (divinità)

divinità fluviale greca

Pamiso (in greco antico: Πάμισος?, Pámisos), nella mitologia greca, è l'eponima divinità fluviale del Pamiso, che scorre presso Messene[1].

Secondo Pausania, nell'antichità il dio Pamiso veniva onorato dai messeni con un sacrificio annuale – il culto fu istituito dal sovrano Sibota, figlio di Dotade –[2] e venerato presso un tempio in cui venivano portati i bambini bisognosi di cure mediche, ubicato alle sorgenti del fiume[3], che all'epoca era navigabile[4].

Il santuario, situato nelle vicinanze dell'odierno villaggio di Agios Floros (Arfara, Calamata), fu oggetto negli anni Trenta di uno scavo da parte dell'archeologo svedese Natan Valmin[5]. Le iscrizioni dedicatorie ivi rinvenute, che testimoniano il culto di Pamiso, sono state datate al II secolo a.C., mentre un rilievo raffigura il dio con le sembianze di un toro[6].

  1. ^ (DE) Otto Höfer, Pamisos, in Wilhelm H. Roscher (a cura di), Ausführliches Lexikon der Griechischen und Römischen Mythologie, 3, 1, Lipsia, Teubner, 1902, p. 1345.
  2. ^ Pausania, Periegesi della Grecia (IV, 3), a cura di Sebastiano Ciampi, Milano, 1829, p. 98.
  3. ^ Pausania, Periegesi della Grecia (IV, 31), a cura di Sebastiano Ciampi, Milano, 1829, p. 179.
  4. ^ Pausania, Periegesi della Grecia (IV, 34), a cura di Sebastiano Ciampi, Milano, 1829, p. 187.
  5. ^ (EN) Natan Valmin, The Swedish Messenia Expedition, in American Journal of Archaeology, XLIV, 1, The University of Chicago Press, 1940, pp. 156-159.
  6. ^ (EL) Πάμισος ή Παμισός (Μεσσηνία), su greek-language.gr. URL consultato il 23 marzo 2025.

Bibliografia

modifica

Voci correlate

modifica

Collegamenti esterni

modifica