Il paranco è una macchina semplice per sollevare pesi che sfrutta l'azione di un insieme di carrucole per ridurre la forza necessaria al sollevamento.[1]

Schema raffigurante l'impiego di un paranco

Tipi e funzionamento

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Il paranco può avere azionamento manuale, elettrico o pneumatico.[1]

Nel design più semplice, detto paranco semplice o taglia,[2] sono presenti due bozzelli: un bozzello fisso e un bozzello mobile,[1] ciascuno provvisto di una o più carrucole folli.[1] Il sollevamento è svolto tirando una fune o una catena che scorre tra le gole delle carrucole.[1]

Nel cosiddetto paranco differenziale sono invece presenti due carrucole fisse aventi due raggi diversi e una carrucola mobile più vicina al carico da sollevare.[2]

Il polispasto è un tipo di grosso paranco, che funziona in modo simile ma presenta una diversa disposizione delle carrucole, in serie anziché in parallelo.

Si distingue inoltre tra paranco a tiro diretto e paranco a tiro indiretto a seconda che la forza sia applicata rispettivamente nello stesso verso di spostamento del carico o nel verso opposto.[3]

Applicazioni

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I paranchi trovano largo impiego nell'ambito nautico, per il movimento delle vele[1] o per le operazioni di carico e scarico nel molo.

  1. ^ a b c d e f Paranco, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22 aprile 2025.
  2. ^ a b Paranco, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 22 aprile 2025.
  3. ^ Paranco, in Dizionario delle scienze fisiche, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1996. URL consultato il 22 aprile 2025.

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Collegamenti esterni

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