Park Jeong-min[1] (박정민?, Bak Jeong-minLR; Chungju, 24 marzo 1987) è un attore sudcoreano.

Park Jeong-min

Biografia

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Nel 2005 Park si è iscritto alla facoltà di studi umanistici della prestigiosa Università della Corea e successivamente ha abbandonato gli studi con l'intenzione di diventare un regista. Si è dapprima iscritto alla Korea National University of Arts seguendo gli studi per una specializzazione nella regia cinematografica ma successivamente ha cambiato specializzazione laureandosi in recitazione.[2]

Nel 2011 Park fa il suo debutto sul grande schermo nel film indipendente acclamato dalla critica Pasukkun, ottenendo la candidatura come miglior attore esordiente ai Buil Film Awards.

La svolta professionale avviene nel 2016 con la sua interpretazione in Dongju in cui recita la parte di Song Mong-gyu, cugino del poeta Yun Dong-ju noto per le sue opere di resistenza durante il periodo di occupazione giapponese della Corea.[3] Questa interpretazione gli è valsa il plauso della critica, ottenendo numerosi riconoscimenti in patria tra i quali il Baeksang Arts Award, il Blue Dragon Film Award e il Director's Cut Award come miglior attore debuttante e il Chunsa Film Art Award come miglior attore non protagonista.

Nel 2017 Park ritorna a teatro interpretando Romeo nell'adattamento coreano del Romeo e Giulietta di William Shakespeare, con Moon Geun-young nelle vesti di Giulietta.[4]

Nel 2018 ha recitato nel film Geugeonman-i nae sesang, interpretando un prodigioso pianista affetto dalla sindrome del savant. Nello stesso anno ha partecipato al film Yeomnyeok e al film drammatico Byeonsan di Lee Joon-ik, in cui interpreta il rapper protagonista.

Nel 2019 Park ha preso parte al film thriller Sabaha[5], al film poliziesco Ta-jja: Won A-i-deu Jaek[6] e al film comico Sidong.

Nel 2020 Park ha fatto parte del cast per il film Netflix Sanyangui Sigan[7] presentato in anteprima al Festival di Berlino 2020. Nello stesso anno Park ha recitato nel film thriller Liberaci dal male (Daman ageseo guhasoseo)[8], film che ha concluso l'anno come il secondo miglior incasso al botteghino tra i film sudcoreani[9]; per la sua interpretazione, Park si è aggiudicato il Blue Dragon Film Award, il Baeksang Arts Award, il Korean Association Film Critics Award e il Chunsa Film Art Award come miglior attore non protagonista.[10]

Nel 2021 Park fa il suo debutto alla regia in un episodio della serie web Eonpeureimdeu, presentata in anteprima al Busan International Film Festival così come la serie originale Netflix Hellbound (Jiok), grazie alla quale Park fa il suo ritorno sul piccolo schermo. Sul grande schermo, Park partecipa al film Miracle (Gi-jeok).

Nel 2023 Park partecipa al film Milsu di Ryoo Seung-wan per il quale ottiene le candidature al Baeksang Arts Award, al Blue Dragon FIlm Award e al Premio Daejong come miglior attore non protagonista.

Nel 2024 Park compare in un'altra serie originale Netflix intitolata The 8 Show (Deo e-iteu syo) basata sui webtoon Naver Money Game e Pie Game ad opera di Bae Jin-soo.[11] Nello stesso anno compare nel film originale Netflix Guerra e rivolta (Jeon, Ran) e nel film Haeolbin.

Filmografia parziale

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Televisione

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Regista

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Sceneggiatore

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  1. ^ Nell'onomastica coreana il cognome precede il nome. "Park" è il cognome.
  2. ^ (EN) The life of an ‘ugly third-rate minor actor’ : Park Jung-min tells the tales of a rising star in witty book of essays, su koreajoongangdaily.joins.com, 8 dicembre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  3. ^ [Herald Review] 'Dong-ju' tells strong classic story of two opposite characters, su www.kpopherald.com, 31 gennaio 2016. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  4. ^ Moon Geun-young, Park Jung-min on return to theater, su www.kpopherald.com, 22 novembre 2016. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  5. ^ (EN) Park Boram, Rare mystery thriller involving religious cult to hit screens next month | Yonhap News Agency, in Yonhap News Agency, 25 gennaio 2019. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  6. ^ (EN) PARK Jung-min and RYOO Seung-bum Get Head-to-Head for TAZZA 3, su Korean Film Biz Zone. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  7. ^ (EN) YOON Sung-hyun’s HUNTING TIME Locks Down Cast, su Korean Film Biz Zone. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  8. ^ (EN) HWANG Jung-min and LEE Jung-jae to DELIVER US FROM EVIL, su Korean Film Biz Zone. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  9. ^ (EN) KOBIZ - Korean Film Biz Zone : Yearly BoxOffice [2020], su Korean Film Biz Zone. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  10. ^ (EN) M_Kang, Winners Of 40th Korean Association Of Film Critics Awards, su Soompi, 26 ottobre 2020. URL consultato l'11 gennaio 2025.
  11. ^ Lorenza Negri, The 8 Show non è Squid Game. Perché è molto più inquietante, su Wired Italia, 20 maggio 2024. URL consultato l'11 gennaio 2025.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN74154013820109192656 · ISNI (EN0000 0004 6831 2852 · LCCN (ENno2020042731 · J9U (ENHE987007375966005171