Perfect Blue
Perfect Blue (パーフェクトブルー?, Pāfekuto burū) è un film d'animazione giapponese del 1997 diretto da Satoshi Kon, al suo debutto come regista. Il film è liberamente ispirato al romanzo omonimo del 1991 di Yoshikazu Takeuchi.
Trama
modificaMima Kirigoe è una idol e popstar facente parte del gruppo delle CHAM!, un terzetto che canta j-pop. Nonostante i numerosi fan, però, Mima è insoddisfatta della sua carriera e vorrebbe diventare un'attrice, decide quindi di lasciare il gruppo con scontento da parte dei fan (tra cui in particolare Me-Mania, uno stalker ossessionato da lei) e inizia a recitare in una serie poliziesca, Double Bind. Iniziano ad avvenire però alcuni fatti strani: Mima riceve delle minacce, tra cui un fax che l'accusa di essere una traditrice, e scopre l'esistenza di un sito internet chiamato Mima's Room (trad. "La Stanza di Mima") in cui qualcuno, con inquietante precisione, descrive le sue giornate nei minimi dettagli.
La carriera di attrice procede bene, fino al punto in cui le viene proposto di girare una scena di stupro, che Mima accetta, nonostante le obiezioni della sua manager, Rumi Hidaka, nonché una ex-idol. Al momento della scena, però, Mima si ritrova profondamente angosciata. Tra le tensioni delle riprese di Double Bind, il suo persistente rimpianto per aver lasciato le CHAM!, e la paranoia che prova nell'essere perseguitata, Mima è turbata dalla sua doppia vita e inizia a soffrire di allucinazioni. Soprattutto, fatica a distinguere la vita reale dalle sue aspirazioni di attrice, e viene ripetutamente visitata da un'apparizione di se stessa in tenuta da idol, che afferma di essere "la vera Mima". La situazione peggiora ulteriormente quando alcune delle persone, che avevano lavorato allo sceneggiato in cui recitava, vengono ritrovate uccise brutalmente, con alcuni indizi che fanno pensare che sia lei la colpevole. A causa del suo stato di instabilità mentale lei non riesce né a confermare né a smentire di aver commesso quei delitti, e per di più incomincia a sentirsi addosso la presenza del misterioso stalker. Mima raggiunta dallo stalker si ritrova costretta a confrontarlo, riuscendo a sfuggire dalle sue grinfie dopo averlo colpito alla testa con un martello. Poco dopo, lo stalker fu ucciso dalla "vera Mima" per aver fallito ad uccidere Mima.
Dopo lunghe sequenze in cui diventa impossibile distinguere tra la realtà e l'immaginazione di Mima, si scoprirà che la responsabile di tutto era la sua manager, Rumi, che aveva gestito il sito internet Mima's Room e aveva convinto lo stalker con false accuse su Mima fino a farlo diventare un assassino. Rumi aveva agito in questo modo perché credeva che lei fosse la "vera" Mima, e che Mima, con la sua nuova carriera di attrice, avesse irrimediabilmente "sporcato" la sua immagine idealizzata. Mima, trovatasi a casa di Rumi in una stanza identica alla sua, s'imbatte nella manager, vestita col suo vecchio costume e armata di punteruolo. Durante un inseguimento, Rumi la ferisce, Mima nel difendersi la ferisce gravemente a sua volta, la manager ormai impazzita, cerca di farsi investire da un camion, ma Mima la salva: entrambe vengono poi soccorse dagli uomini che erano sul mezzo.
Alcuni mesi dopo, entrambe le donne sono sopravvissute; Mima, ormai un' attrice ben nota, fa visita a Rumi, rinchiusa in un istituto psichiatrico, dove ha ogni tanto dei momenti di lucidità. Mima la ringrazia di averle fatto capire chi è veramente e se ne va. Mentre Mima esce dall'ospedale, origlia la conversazione di due infermiere, che la riconoscono ma concludono che deve essere una sosia, dato che la vera Mima Kirigoe non avrebbe motivo di visitare un istituto psichiatrico. Mentre Mima sale in macchina, sorride a se stessa nello specchietto prima di dichiarare: "No, sono io quella vera."
Distribuzione
modificaIl film è stato mostrato in anteprima il 5 e l'8 agosto 1997 al Fantasia Film Festival di Montréal, in Canada, con doppiaggio originale e sottotitoli inglesi.[1] È successivamente uscito nelle sale giapponesi il 28 febbraio 1998.[2]
In Italia è stato pubblicato da Yamato Video direttamente in formato VHS nel 1999 e in DVD il 14 dicembre 2005.[3][4] Dal 22 al 24 aprile 2024 è stato distribuito per la prima volta nei cinema italiani in versione restaurata[5] in 4K da Nexo Digital in collaborazione con Yamato Video.[6]
Riconoscimenti
modifica- 1997 – Fantasia Film Festival
- Best Asian Film
- 2000 – B-Movie Film Festival
- B-Movie Award
Note
modifica- ^ (FR) FT97-Programme.pdf (PDF), su fantasiafestival.com (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2019).
- ^ (JA) PERFECT BLUE, su madhouse.co.jp. URL consultato il 9 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2024).
- ^ Yamatovideo - Milestones, su yamatovideo.com. URL consultato il 9 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2024).
- ^ Perfect Blue, su AnimeClick.it. URL consultato il 9 marzo 2024.
- ^ Perfect Blue in 4K, su binarioloco.1redmug.com.
- ^ Perfect Blue, su nexodigital.it. URL consultato il 9 marzo 2023 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2024).
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Perfect Blue
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Perfect Blue, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Perfect Blue, su AnimeClick.it.
- (EN) Perfect Blue, su Anime News Network.
- (EN) Perfect Blue, su MyAnimeList.
- Perfect Blue, su Il mondo dei doppiatori.
- (EN) Perfect Blue, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Perfect Blue, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Perfect Blue, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Perfect Blue, su FilmAffinity.
- (EN) Perfect Blue, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Perfect Blue, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Perfect Blue, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.