Perigune
Perigune (in greco antico: Περιγούνη?, Perigúne) è un personaggio della mitologia greca. Viene descritta come "molto bella e molto alta".[1]
Perigune | |
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Nome orig. | Περιγούνη |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | umana |
Sesso | femmina |
Genealogia
modificaFiglia di Sini, amò Teseo che la rese madre di Melanippo[2] ed in seguito fu data in sposa a Deioneo.[3]
Mitologia
modificaDopo che Teseo uccise suo padre, per paura fuggì e si nascose tra le piante di arbusti spinosi ed asparagi selvatici e si ritrovò a supplicare queste piante di nasconderla da Teseo promettendo che se l'avessero salvata non le avrebbe mai più calpestate o bruciate. Teseo però si mise a chiamarla e rassicurarla che non le avrebbe fatto del male, lei emerse dal nascondiglio e si lasciò sedurre da lui concependo Melanippo.
Perigune promise a sé stessa di non estirpare o bruciare mai più le piante in cui si era nascosta ed anche i discendenti di Melanippo (gli Iossidi di Caria) ebbero sacre queste piante ed in particolare gli asparagi.
Successivamente Teseo la diede in sposa a Deioneo, figlio di Eurito.
Note
modificaBibliografia
modifica- Plutarco Vita di Teseo, 8.