Pietre d'inciampo in Calabria
La lista delle pietre d'inciampo in Calabria contiene l'elenco delle pietre d'inciampo (in tedesco Stolpersteine) posate nella regione. Esse commemorano le vittime della persecuzione del regime nazista nell'ambito di un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig estesa a tutta l'Europa.
Provincia di Catanzaro
modificaGirifalco
modificaPietra d'inciampo | Note biografiche | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
27 gennaio 2024 | Piazza Umberto I° interno al Municipio 38°49′18.83″N 16°25′29.58″E |
QUI ABITAVA
ALFREDO ROCCO STRANIERI NATO 1918 DEPORTATO 1943 FORBACH ASSASSINATO 24.1.1945 |
Girifalco, 27 luglio 1918 - Forbach (anche Reuth), 24 gennaio 1945), catturato dai tedeschi sul fronte francese è internato nello Stalag XII-F con lo stato di IMI. Certa la data di morte, il 24 gennaio 1945, meno il luogo: secondo alcune fonti assassinato nello Stalag, in altri documenti risulterebbe deceduto nei pressi di Reuth vittima di un bombardamento alleato, altre fonti lo indicano assassinato nel corso di una marcia della morte.[1][2][3][4]
Alfredo Rocco Stranieri ( |
Provincia di Cosenza
modificaCastrovillari
modificaIl comune di Castrovillari ospita tre pietre d'inciampo posate tra il 23 e 24 marzo 2025.[5]
Pietra d'inciampo | Note biografiche | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
23 marzo 2025 | Piazza Indipendanza davanti al Monumento ai Caduti 39°48′49.46″N 16°12′02.24″E |
QUI ABITAVA
FRANCESCO BUCCIANO NATO 1894 ARRESTATO 21.3.1944 ASSASSINATO 24.3.1944 FOSSE ARDEATINE |
Castrovillari, 5 agosto 1894 - Eccidio delle Fosse Ardeatine, 24 marzo 1944), partigiano cattolico, dirigente del Movimento Comunista Italiano-Bandiera Rossa. Figlio di Alfonso e Amalia Zigoni, impiegato a Roma dove risiedeva. Arrestato dai funzionari dell'OVRA il 21 marzo 1944, seviziato e torturato alla "Pensione Oltremare",[6] sede della famigerata "Banda Koch", quindi il carcere a "Regina Coeli"[7]. Tra le vittime dell'Eccidio delle Fosse Ardeatine, del 24 marzo 1944. [8]
Francesco Bucciano ( | |
24 marzo 2025 | Corso Calabria, 103 nel cortile dell'IPSEOA "Karol Wojtyla"[9] 39°49′23.81″N 16°11′35.18″E |
QUI ABITAVA
GIUSEPPE CARINO NATO 1921 DEPORTATO 22.9.1943 DACHAU ASSASSINATO 29.7.1944 LIPSIA |
Castrovillari, 18 marzo 1921 - Lipsia, 29 luglio 1944), soldato di Fanteria inviato nel 1942 in Grecia, poi condotto in Italia, a Peschiera del Garda, in detenzione per diserzione, da dove è prelevato dalle SS e deportato nel Reich con destinazione Dachau. Trasferito in seguito a Sachsenhausen, quindi Buchenwald ed infine in un sottocampo di Lipsia, dove muore il 29 luglio 1944.[5]
Giuseppe Carino ( | |
QUI ABITAVA
LUIGI CARINO NATO 1891 DEPORTATO 7.8.1944 FLOSSENBÜRG ASSASSINATO 6.1.1945 |
Castrovillari, 1891 - Flossenbürg, 6 gennaio 1945), calzolaio, catturato dai tedeschi, deportato il 7 agosto 1944 nel Reich con destinazione Flossenbürg, dove muore il 6 gennaio 1945.[5]
Luigi Carino ( |
Provincia di Vibo Valentia
modificaLimbadi
modificaPietra d'inciampo | Note biografiche | |||
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Data di posa | Luogo di posa | Stolpersteine | Incisione | |
31 gennaio 2024 | Via Antonio Gramsci, 2 presso scuola media "Corrado Alvaro" 38°33′22.36″N 15°57′45.82″E |
QUI ABITAVA
PANTALEONE SESTO NATO 1924 ARRESTATO 18.2.1944 DEPORTATO DACHAU ASSASSINATO 13.1.1945 DACHAU |
Limbadi, 10 maggio 1924 (anche 13 febbraio 1924) - Dachau, 13 gennaio 1945 (anche 15 giugno 1944)), allievo della Regia Guardia di Finanza è catturato dai tedeschi nel febbraio 1944 e deportato nel Reich con destinazione Dachau con lo stato di IMI, matricola 70859. Muore al campo il 13 gennaio 1945 (secondo altre fonti 15 giugno 1944).[10][11]
Pantaleone Sesto ( |
Note
modifica- ^ Posa della pietra d’inciampo a Girifalco in memoria di Alfredo Rocco Stranieri, in lametino.it, 24 gennaio 2024. URL consultato il 30 giugno 2024.
- ^ Girifalco, una pietra speciale per celebrare il Giorno della Memoria, in ntacalabria.it, 29 gennaio 2023. URL consultato il 30 giugno 2024.
- ^ PIETRE DI MEMORIA. ALFREDO ROCCO STRANIERI, su reteparri.it. URL consultato il 30 giugno 2024.
- ^ Alfredo Stranieri, su lessicobiograficoimi.it. URL consultato il 30 giugno 2024.
- ^ a b c Posate le pietre d’inciampo all’Ipseoa Wojtyla di Castrovillari, su ipseoacastrovillari.edu.it. URL consultato il 2 luglio 2025.
- ^ Andrea Maori, Liberazione di Roma. La Pensione Oltremare da luogo di tortura fascista a luogo di libera informazione, in left.it, 4 giugno 2025. URL consultato il 2 luglio 2025.
- ^ Carcere di regina Coeli, su liberationroute.com. URL consultato il 1º febbraio 2024.
- ^ Francesco Bucciano, su mausoleofosseardeatine.it. URL consultato il 2 luglio 2025.
- ^ IPSEOA Castrovillari, su ipseoacastrovillari.edu.it. URL consultato il 2 luglio 2025.
- ^ Posata a Limbadi una "pietra d'inciampo" in memoria del finanziere Pantaleone Sesto, deportato a Dachau, in lanuovacalabria.it, 1º febbraio 2024. URL consultato il 30 giugno 2024.
- ^ Pantaleone Sesto, su lessicobiograficoimi.it. URL consultato il 30 giugno 2024.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pietre d'inciampo in Calabria
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Sito ufficiale del progetto, su stolpersteine.eu.