Pietro Cuzzoli

carabiniere italiano

Pietro Cuzzoli (Caprarola, 15 gennaio 1949Viterbo, 11 agosto 1980) è stato un militare italiano, brigadiere dell'Arma dei Carabinieri, insignito di medaglia d'oro al valor militare.

Pietro Cuzzoli
NascitaCaprarola, 15 gennaio 1949
MorteViterbo, 11 agosto 1980
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armataArma dei Carabinieri
GradoBrigadiere
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare alla memoria
NoteData concessione: D.P.R. 29 gennaio 1982
Fonte Carabinieri.it
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Si era arruolato nell'Arma dei Carabinieri nel 1967, frequentò il corso di allievo carabiniere dal 23 febbraio al 30 novembre 1967. Successivamente destinato al 6° Battaglione Carabinieri di Firenze, il 16 settembre 1968 svolse il corso AA.SS. fino al 1970 presso il 1° Battaglione Allievi Sottufficiali di Moncalieri (TO), conseguendo la promozione al grado di vice brigadiere[1]. È stato destinato ai Battaglioni “Campania” ed “Emilia Romagna”; poi alla compagnia di Foligno (PG). Dal 1979 era in servizio presso il nucleo radiomobile di Viterbo con il grado di brigadiere. Era sposato e aveva dei figli. È stato ucciso in località Ponte di Cetti, alle porte di Viterbo, da terroristi che avevano compiuto una rapina in una banca del capoluogo. Era in compagnia dell'appuntato Ippolito Cortellessa, anche lui ucciso e anche lui decorato con medaglia d'oro al valor militare[2].

Caprarola, città d'origine, gli ha intitolato una piazza, Viterbo e Tuscania una via.

Onorificenze

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«Capo equipaggio di autoradio, impegnato con militare dipendente nella ricerca degli autori di audace rapina ad istituto di credito, poi risultati appartenenti a pericolosa formazione eversiva, nel corso di operazione di controllo di elementi sospetti, veniva proditoriamente aggredito e ferito con un colpo di pistola da uno dei banditi che si era mimetizzato con i complici tra un gruppo di persone in attesa di trasporto urbano. Benché menomato dalle lesioni riportate, ingaggiava violenta colluttazione con l'aggressore, riuscendo a ferirlo con la sua stessa arma e cessando di lottare solo quando veniva raggiunto mortalmente da altri quattro colpi. Mirabile esempio di eccelse virtù militari, fulgido ardimento ed assoluta dedizione al dovere, spinte con serena consapevolezza fino all'estremo sacrificio. Viterbo, 11 agosto 1980.»

Bibliografia

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  • G. Barbonetti (2023) Oltre il dovere. I Carabinieri decorati al Valor Militare. Ente editoriale per l'Arma dei Carabinieri, Roma. ISBN 9788889 242575.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  1. ^ G. Barbonetti (2023) Oltre il dovere. I carabinieri decorati al valor militare. Ente editoriale per l'Arma dei Carabinieri, Roma. ISBN 9788889 242575..
  2. ^ gentedituscia.it, https://www.gentedituscia.it/cuzzoli-pietro/.