Il toponimo deriva dal nome della popolazione dei Longobardi (Langbard in longobardo), quella popolazione di origine germanica che nel 568 invase l'Italia e fece di Pavia la capitale del suo regno (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia (esclusa però l'attuale Provincia di Mantova).
La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che rappresenta circa il 47,1% del territorio) e le zone montuose (che ne rappresentano il 40,5%). Il restante 12,4% della regione è collinare.
Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed infine la zona a sud del fiume Po. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.
Il Grattacielo Pirelli, chiamato comunemente Pirellone, è l'edificio di Milano che ospita la giunta, la sala consiliare e alcuni uffici della Regione Lombardia. Si innalza all'angolo sud-ovest di piazza Duca d'Aosta, dove si trova anche la Stazione Centrale.
Il Grattacielo Pirelli fu progettato nel 1950 e incluso nel nascente "Centro Direzionale".
Originariamente il palazzo fu costruito per ospitare gli uffici della celebre azienda italiana di pneumatici Pirelli: nell'area su cui sorge esistevano degli stabilimenti del gruppo, distrutti dai bombardamenti aerei durante la seconda guerra mondiale. Nel 1978 il grattacielo venne acquistato dalla Regione Lombardia, per farne la propria sede principale dopo una ristrutturazione ad opera dell'architetto Bob Noorda.
Nel 1962, dopo il trionfo della sua prima collezione a Pitti Moda di Firenze, Valentino diviene in breve uno dei più apprezzati e dei più popolari couturiers del mondo. Le due pagine che l'edizione francese di Vogue gli dedica sono il segno della sua consacrazione tra i grandi della Moda.
Nel 1985 riceve dal Presidente della Repubblica la decorazione di Grand'Ufficiale dell'Ordine al Merito, nel 1986 il titolo di Cavaliere di Gran Croce, nel 1996 è nominato Cavaliere del Lavoro; nel luglio 2006 gli viene conferita la Légion d'honneur, la più alta onorificenza della Repubblica Francese.
L'Abbazia di Sant'Albino è una chiesa-abbazia fondata nel V secolo. Si trova nell'area del comune di Mortara, in provincia di Pavia.
La storia dell'Abbazia resta indissolubilmente legata alla battaglia combattuta nelle sue più immediate vicinanze nel 773 tra i Longobardi e l'esercito franco di Carlo Magno.
Il lato destro del catino absidale ospita affreschi raffiguranti un "Sant'Antonio Abate", il "Battesimo di Gesu'" ed una "Madonna in Trono con Santi e il Committente", datati 1410 e firmati da Giovanni da Milano. Sotto ad essi si trova un affresco anonimo raffigurante San Lorenzo.
modificaPatrimoni dell'umanità UNESCO in Lombardia
Il Monte San Giorgio è un monte nel sud del Canton Ticino in Svizzera. Raggiunge un'altezza di 1097 metri s.l.m. e giace circondato da due lembi del lago di Lugano. Esso è completamente in territorio elvetico, ma fa parte di un piccolo gruppo montuoso su cui passa la linea di confine tra la Svizzera e l’Italia.
Nel corso dell'estate 2003 le rocce triassiche del monte San Giorgio sono state iscritte nel Patrimonio mondiale dell'UNESCO. Decisivi per la scelta del Comitato UNESCO preposto sono stati gli eccezionali ritrovamenti paleontologici distribuiti su cinque livelli fossiliferi distinti d'età compresa tra 230 e 245 milioni di anni, fatto che ha permesso di studiare l'evoluzione di alcune specie animali e vegetali nell'arco di alcuni milioni di anni.
Bergamo è divisa in due parti distinte, la Città Alta, il centro storico cinto da mura, e la Città Bassa, la parte moderna. La Città Alta è una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungeva alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile. Bergamo è tuttora una delle quattro città italiane, assieme a Ferrara, Lucca e Grosseto, il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli.
Il Cavallo di Leonardo è parte di un monumento equestre a Francesco Sforza, progettato da Leonardo da Vinci dal 1482 al 1493, per essere fuso in bronzo, del quale riuscì a portare a termine solo un modello in creta, perduto.
Di origini incerte (all'inizio era Meneghin Pecenna in quanto parrucchiere pettegolo), venne introdotta in teatro nel '600 da Carlo Maria Maggi, che gli ha dato l'immagine del personaggio popolare, giunta fino ai giorni nostri. Più avanti Carlo Porta ha contribuito ad aumentarne la popolarità fino alla metà dell'ottocento, epoca in cui Meneghino è diventato simbolo dell'animo patriottico milanese, contro la dominazione asburgica. Particolarità di Meneghino, è che non ha mai indossato una maschera, ma si è sempre presentato a viso aperto e senza trucco. Questo fa di lui un personaggio libero, aperto dalle uniformità caratteristiche di uno stereotipo fissato; ha sempre invece espresso una ben definita personalità.