Pralungo
Pralungo (Pralungh in piemontese) è un comune italiano di 2 262 abitanti[1] della provincia di Biella in Piemonte.
Pralungo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Raffaella Molino (lista civica Progresso e trasparenza) dal 25-5-2014 |
Territorio | |
Coordinate | 45°35′31.73″N 8°02′16.53″E |
Altitudine | 554 m s.l.m. |
Superficie | 7,25 km² |
Abitanti | 2 262[1] (31-5-2025) |
Densità | 312 ab./km² |
Frazioni | Sant'Eurosia, Valle |
Comuni confinanti | Biella, Sagliano Micca, Tollegno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13899 |
Prefisso | 015 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 096049 |
Cod. catastale | G980 |
Targa | BI |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 025 GG[3] |
Nome abitanti | pralunghesi |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Geografia fisica
modificaIl centro comunale è situato sul crinale che divide la valle dell'Oropa dalla valle del Cervo. La frazione Sant'Eurosia è situata più a monte rispetto al capoluogo, a ridosso del Monte Cucco.[4]
Origini del nome
modificaIl nome del paese fa riferimento alla tradizionale utilizzazione della zona, caratterizzata da ampi prati stabili.[5]
Storia
modificaIl territorio che oggi costituisce il comune di Pralungo fu fino al 1623 un possedimento del comune di Tollegno principalmente utilizzato come alpeggio. Dopo aver ottenuto l'autonomia comunale Pralungo, fu infeudato da Orazio Piovana. La famiglia Piovana manterrà il feudo fino al 1814, anno in cui esso passò al conte Ignazio Thaon di Revel.[5]
Simboli
modificaNel 1941 il comune richiese la concessione ufficiale dello stemma, che storicamente si presentava «trinciato d'argento e di verde, col primo carico di una falce posta in palo», e del gonfalone e la contestuale «sostituzione di una stella d'oro alla falce e la aggiunta del Capo del Littorio», la richiesta fu appoggiata dal commissario della Commissione Araldica Piemontese Giorgio De Vecchi di Val Cismon che ritenne la modifica "opportuna" (probabilmente da un punto di vista politico); questa scelta fu sanzionata dal regio decreto del 24 agosto 1941 che concedeva uno stemma: trinciato di argento e di verde; l'argento caricato di una stella d'oro. Capo del littorio, con lo stesso fu concesso un gonfalone consistente in un drappo di azzurro.[6][7]
Terminata la seconda guerra mondiale e abolito il fascismo l'antico stemma fu rimesso in vigore con D.P.R. del 18 giugno 1949: Trinciato d'argento e di verde; l'argento caricato di una falce al naturale.[5][6]
Monumenti e luoghi d'interesse
modificaTra gli edifici religiosi si possono ricordare la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Pace e la chiesa della Trinità.
Società
modificaEvoluzione demografica
modificaAbitanti censiti[8]

Amministrazione
modificaPeriodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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2004 | 2009 | Maurizio Benna | lista civica | Sindaco | |
2009 | 2014 | Maurizio Benna | lista civica Dialogo rispetto solidarietà | Sindaco | II mandato |
2014 | in carica | Raffaella Molino | lista civica Progresso e trasparenza[9] | Sindaco |
Altre informazioni amministrative
modificaPralungo fece parte a cominciare dal 1973 della Comunità montana Bassa Valle Cervo.[10] Tale comunità montana fu in seguito accorpata dalla Regione Piemonte con la Comunità montana Alta Valle Cervo, andando a formare la Comunità Montana Valle Cervo[11], che ha sede a Andorno.
Note
modifica- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Carta Tecnica Regionale raster 1:10.000 (vers.3.0) della Regione Piemonte - 2007
- ^ a b c Comuni della Provincia di Biella, Cuneo, Nerosubianco edizioni, 2005.
- ^ a b Pagine speciale di Pralungo Archiviato il 10 dicembre 2014 in Internet Archive. su araldicacivica.it, consultata il 10-12-2014
- ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Pralungo, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 4 ottobre 2024.
- ^ Dati tratti da:
- Popolazione residente dei comuni. Censimenti dal 1861 al 1991 (PDF), su ebiblio.istat.it, ISTAT.
- Popolazione residente per territorio – serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno.
- ^ Comune di Pralungo, La Repubblica; risultati on-line su www.repubblica.it (consultato nel giugno 2014)
- ^ Anna e Giovanni Valz Blin, La valle del Cervo, Pollone, Leone Griffa, 2000, p. 9, ISBN 978-88-87751-05-5.
- ^ Valle del Cervo - La Bursch, cartografia ufficiale in .pdf su www.regione.piemonte.it/montagna/osservatorio[collegamento interrotto] (consultato nell'ottobre 2012)
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pralungo
Collegamenti esterni
modifica- Sito ufficiale, su comune.pralungo.bi.it.
- Pralungo, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 236181226 · GND (DE) 7719893-1 |
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