Pulstar

videogioco del 1995

Pulstar (パルスター?, Parusutā) è un videogioco arcade di genere sparatutto a scorrimento orizzontale, sviluppato da Aicom e pubblicato per il Neo Geo da SNK nel 1995. I giocatori controllano un'astronave in missione per sterminare il Sistema Solare da una razza aliena ostile che minaccia l'umanità. Il suo gameplay è stato paragonato alla serie di R-Type per la sua premessa e le sue meccaniche simili;[1] i giocatori devono completare ciascuno degli otto livelli del gioco distruggendo formazioni di nemici in costante movimento ed evitando i loro proiettili. Sono presenti potenziamenti che possono essere collezionati e che forniscono abilità aggiuntive al giocatore.

Pulstar
videogioco
Logo del videogioco dalla schermata iniziale
Titolo originaleパルスター?
PiattaformaNeo Geo, Neo Geo CD
Data di pubblicazioneMVS:
Giappone 28 agosto 1995

AES:
Giappone 29 settembre 1995
CD:
Mondo/non specificato 27 ottobre 1995

GenereSparatutto a scorrimento
TemaFantascienza
OrigineGiappone
SviluppoAicom
PubblicazioneSNK
Modalità di giocoGiocatore singolo, due giocatori in simultanea
Periferiche di inputGamepad
SupportoCartuccia, CD-ROM
Seguito daBlazing Star
Specifiche arcade
CPUNeo Geo Multi Video System
SchermoRaster orizzontale
Periferica di inputJoystick 8 direzioni, 2 pulsanti

Nell'anno 2248, il primo segnale a impulsi proveniente da una forma di vita aliena fu osservato in una base su Marte. L'umanità non poteva sapere che questo fosse l'inizio di una guerra... Nel frattempo, la forma di vita aliena percepì anche la presenza della Terra contemporaneamente al segnale umano e iniziò a dirigersi verso la Terra a una velocità molto superiore a quella della luce. Preoccupata da ciò, la Federazione del Sistema Solare istituì la Forza di Difesa Spaziale per prepararsi a qualsiasi circostanza imprevista.

Otto anni dopo, alle 17:00 del 7 luglio 2256, la forma di vita aliena apparve finalmente nel sistema solare e scoppiò una battaglia tra essa e la Forza di Difesa di Nettuno. La battaglia continuò a intensificarsi e i danni causati dalla guerra si diffusero rapidamente in tutto il sistema solare. Per ribaltare le sorti della battaglia, la Federazione inviò la forza d'attacco Pulstar contro il corpo principale del nemico al centro della galassia.

Due anni dopo, la battaglia terminò e la Federazione del Sistema Solare subì danni devastanti insieme ai suoi pianeti. Nettuno fu ridotto in polvere, Giove divenne il secondo sole del sistema solare e il 60% dei continenti terrestri fu sommerso a causa di uno spostamento del suo asse. Le comunicazioni con la forza d'assalto Pulstar, che si stava dirigendo verso la battaglia, furono interrotte e non c'era modo di confermare se i membri dell'equipaggio fossero vivi o morti... Nel frattempo, il nemico stava elaborando nuove mosse per rafforzare il proprio attacco. Messa alle strette, la Federazione radunò le forze rimanenti e formò una seconda forza d'assalto. Ricevette il severo ordine di "eliminare tutti i nemici" e si diresse nuovamente verso il centro della galassia.

Modalità di gioco

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Il giocatore controlla un'astronave, la Dino246, nella sua missione per proteggere l'intero Sistema Solare da una razza aliena ostile. Ci sono otto livelli in totale, che diventano progressivamente più difficili man mano che il giocatore avanza. Scorrono automaticamente e al giocatore viene data libertà di movimento. In questi livelli, il giocatore deve distruggere ondate di nemici in costante mobilità ed evitare i loro proiettili, oltre a schivare ostacoli in movimento. I livelli si concludono con un boss che deve essere sconfitto.

La principale forma di attacco della Dino246 è un proiettile che si muove in avanti. Il giocatore può tenere premuto il pulsante per caricare il suo attacco, la cui potenza è indicata da un indicatore nella parte inferiore dello schermo; la metà blu crea un potente colpo caricato, mentre la metà rossa crea una raffica di esplosioni rapide. I giocatori possono anche acquisire un drone ausiliario che funge da scudo proteggendoli dal fuoco nemico. Può anche essere usato come ariete per distruggere nemici più piccoli. Il drone può anche essere distrutto per creare un potente attacco bomba in grado di distruggere qualsiasi cosa nel suo raggio d'azione. Distruggendo nemici di grandi dimensioni simili a portaerei si ottiene un power-up che garantisce diverse abilità. Tra queste, capsule che aumentano la velocità dell'astronave e navi più piccole che la seguono e forniscono ulteriore potenza di fuoco.

Accoglienza

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In Giappone, la rivista Game Machine elencò Pulstar nel numero del 1º ottobre 1995 come la settima unità arcade di maggior successo del mese.[2] Il titolo ha suscitato un'ampia gamma di opinioni da parte della critica,[3] molte delle quali hanno paragonato il gioco ad R-Type.[4][5][6][7]

Maximum ha dato alla versione Neo Geo AES una recensione entusiastica, applaudendo in particolare i boss dall'aspetto impressionante e la sfida estremamente elevata e intelligentemente progettata. Hanno anche considerato il gioco un segno che SNK si stava diversificando dai giochi di combattimento uno contro uno.[8] Major Mike ha dato una recensione più contrastante su GamePro, descrivendolo come uno sparatutto imperfetto e poco originale che riesce a distinguersi per la sua elevata difficoltà e la grafica renderizzata. Ha criticato il fatto che gli oggetti spesso si confondano con gli sfondi, ma come Maximum, ha particolarmente notato i boss visivamente impressionanti.[9] Un recensore di Next Generation ha stroncato il gioco, sostenendo che le meccaniche non riescono a superare nemmeno gli sparatutto dei primi anni '80. Ha concluso: "Se non fosse per il ritmo di gioco insipido, Pulstar sarebbe potuto essere un altro sparatutto generico. Invece, è anche peggio".[10]

Nel 2014, Hobby Consolas lo piazza al quinto posto della loro lista dei venti migliori giochi su Neo Geo CD.[11]

  1. ^ (EN) Pulstar, in Maximum: The Video Game Magazine, n. 2, Emap International Limited, novembre 1995, pp. 84-91.
    «Pulstar is basically a 1995 rendition of Irem's classic R-Type.»
  2. ^ (JA) Game Machine's Best Hit Games 25 - TVゲーム機ーソフトウェア (Video Game Software) (JPG), in Game Machine, n. 504, Osaka, Amusement Press, 1º ottobre 1995, p. 25.
  3. ^ (ES) Aquí Tokyo – Línea clásica para lo último de SNK: Pulstar - Volvemos a estar en manos de los alienígenas, in Hobby Hi-Tech, n. 5, Hobby Press, luglio/agosto 1995, p. 24.
  4. ^ (DE) Andreas Knauf, Spiele-Tests - NG: Pulstar, in MAN!AC, n. 25, Cybermedia, novembre 1995, p. 72. URL consultato il 15 dicembre 2020 (archiviato il 15 dicembre 2020).
  5. ^ (DE) Sandrie Souleiman, Test – Neo Geo: Pulstar, in Mega Fun, n. 38, CT Computec Verlag GmbH & Co. KG, novembre 1995, p. 92. URL consultato il 7 febbraio 2020 (archiviato il 15 dicembre 2020).
  6. ^ (FR) Christophe Delpierre, Test – Neo Geo CD: Pulstar, in Player One, n. 59, Média Système Édition, dicembre 1995, pp. 126–127. URL consultato il 7 febraio 2020 (archiviato il 27 giugno 2018).
  7. ^ (DE) Wolfgang Schaedle, Neo Geo CD – Reviews: Fire and Forget - Pulstar, in Video Games, n. 50, Future-Verlag, gennaio 1996, p. 48. URL consultato il 7 febbraio 2020 (archiviato il 15 dicembre 2020).
  8. ^ (EN) Maximum Reviews - SNK Neo Geo: Pulstar - Is this the ultimate sideways scrolling blasting game?, in Maximum: The Video Game Magazine, n. 2, Emap International Limited, novembre 1995, p. 154. URL consultato il 7 febbraio 2020 (archiviato il 15 dicembre 2020).
  9. ^ (EN) Major Mike, ProReview: Neo•Geo – Pulstar, in GamePro, n. 87, IDG, dicembre 1995, p. 110. URL consultato il 7 febbraio 2020 (archiviato il 17 febbraio 2019).
  10. ^ (EN) Finals - Neo-Geo - Pulstar, in Next Generation, n. 17, Imagine Media, maggio 1996, p. 94.
  11. ^ (ES) Álvaro Alonso, Reportaje: Los 20 mejores juegos de Neo Geo CD, su Hobby Consolas, Axel Springer SE, 19 febbraio 2014. URL consultato il 6 febbraio 2023 (archiviato il 2 marzo 2014).

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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