La puninite (simbolo IMA: Pun[7]) è un raro minerale del gruppo dell'euclorina; appartiene alla famiglia dei "solfati, cromati, molibdati e tungstati" (in particolare è un solfato) e possiede composizione chimica Na2Cu3O(SO4)3.[2]

Puninite
Classificazione Strunz (ed. 10)7.BC.20[1]
Formula chimicaNa2Cu3O(SO4)3[2]
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino[3]
Classe di simmetriaprismatica
Parametri di cellaa = 17,41(1) Å, b = 9,39(1) Å, c = 14,40(1) Å, β = 112,04(7)°, V = 2 183 ų, Z = 8[4]
Gruppo puntuale2/m[4]
Gruppo spazialeB2/b[4]
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,284[5] g/cm³
Durezza (Mohs)2 - 3[5]
Sfaldaturaperfetta secondo {100}[5]
Fratturairregolare[4]
Coloreverde smeraldo[3]
Lucentezzavitrea[5]
Opacitàtrasparente[6]
Striscioverdastro[5]
Diffusionerara
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Etimologia e storia

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La puninite prende il nome in onore del cristallografo russo Yurii Olegovich Punin (in russo Юрий Олегович Пунин?) (1941–2014), ricercatore presso l'Università statale di San Pietroburgo (Russia).[4]

Classificazione

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Essendo stata approvata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) nel 2015,[8] la puninite non compare nella classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009.[9]

Il minerale si trova nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org", nella quale la puninite è elencato nella classe "7. Solfati (selenati, tellurati, cromati, molibdati, tungstati)" e nella sottoclasse "7.B Solfati (selenati, ecc.) con anioni aggiuntivi, senza H2O"; questa viene suddivisa più finemente in base alle dimensioni dei cationi coinvolti, in modo tale da trovare la puninite nella sezione "7.BC Con cationi di media e grande dimensione" dove forma il sistema nº 7.BC.20 insieme alla nabokoite e all'atlasovite.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la puninite è elencata nella classe dei "solfati, cromati, molibdati e tungstati" e nella sottoclasse dei "solfati anidri, con anioni estranei"; qui è nella sezione occupata dai minerali con "prevalentemente cationi di medie dimensioni", dove forma il sistema nº VI/B.05 insieme a fedotovite, clorotionite, kamchatkite, piypite, alumoklyuchevskite e klyuchevskite.[10]

Abito cristallino

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La puninite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale B2/b con i parametri di cella a = 17,41(1) Å, b = 9,39(1) Å, c = 14,40(1) Å e β = 112,04(7)°, oltre ad avere 8 unità di formula per cella unitaria.[4]

Origine e giacitura

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La puninite è stata scoperta sotto forma di sublimato attorno a una fumarola attiva associata ad anidrite, ematite, lammerite-β e tenorite.[5]

Il minerale è piuttosto raro ed è stato trovato solo nella sua località tipo, la fumarola di "Glavnaya Tenoritovaya" (55.68333°N 160.23333°E) nel sito vulcanico del Tolbačik (Mil'kovskij rajon, nel Territorio della Kamčatka - Russia).[11]

Forma in cui si presenta in natura

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La puninite si presenta come croste di grani di forma irregolare di dimensioni fino a 50 μm.[6] Il minerale è trasparente[6] con lucentezza vitrea; il colore è verde smeraldo, mentre quello del suo striscio è verdastro.[4]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - With medium-sized and large cations, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 20 ottobre 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: September 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, settembre 2025. URL consultato il 19 ottobre 2025.
  3. ^ a b (DE) Puninit (Puninite), su mineralienatlas.de. URL consultato il 20 ottobre 2025.
  4. ^ a b c d e f g (EN) Puninite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 20 ottobre 2025.
  5. ^ a b c d e f (EN) Oleg I. Siidra et al., Copper oxosulphates from fumaroles of Tolbachik volcano: puninite, Na2Cu3O(SO4)3 – a new mineral species and structure refinements of kamchatkite and alumoklyuchevskite (PDF), in European Journal of Mineralogy, vol. 29, n. 3, 2017, pp. 499-510, DOI:10.1127/ejm/2017/0029-2619. URL consultato il 20 ottobre 2025.
  6. ^ a b c (EN) Puninite (PDF), su handbookofmineralogy.org, Mineralogical Society of America. URL consultato il 20 ottobre 2025.
  7. ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291-320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 20 ottobre 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
  8. ^ (EN) IMA Classification of Puninite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 20 ottobre 2025.
  9. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 20 ottobre 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  10. ^ (DE) Lapis-Systematik - VI SULFATE, CHROMATE, MOLYBDATE UND WOLFRAMATE - VI/B Wasserfreie Sulfate, mit fremden Anionen, su mineralienatlas.de. URL consultato il 20 ottobre 2025.
  11. ^ (EN) Glavnaya Tenoritovaya fumarole (Major Tenorite), Second scoria cone, Northern Breakthrough (North Breach), Great Fissure eruption (Main Fracture), Tolbachik Volcanic field, Milkovsky District, Kamchatka Krai, Russia, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 20 ottobre 2025.

Collegamenti esterni

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