Raimo Ensio Manninen (Lahti, 3 ottobre 1940Janakkala, 6 febbraio 2009) è stato uno sciatore alpino e allenatore di sci alpino finlandese.

Raimo Manninen
Raimo Manninen durante la gara di discesa libera dei IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964
NazionalitàFinlandia (bandiera) Finlandia
Altezza171 cm
Peso70 kg
Sci alpino
SpecialitàDiscesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
SquadraLahden Hiihtoseura
Termine carriera1970

Biografia

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Carriera sciistica

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Stagioni 1958-1965

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Sciatore polivalente, Raimo Manninen debuttò in campo internazionale in occasione dell'Internationalen Adelbodner Skitage 1958 (Adelboden, 5-6 gennaio), dove si classificò 36º nello slalom gigante[1], e ai successivi Mondiali di Badgastein 1958 (2-9 febbraio), sua prima presenza iridata, si piazzò 57º nella discesa libera, 42º nello slalom gigante e 33º nello slalom speciale[2]; ai Mondiali di Chamonix 1962 (10-18 febbraio) fu 22º nella discesa libera, 51º nello slalom gigante, 10º nello slalom speciale e 13º nella combinata[3] e nel prosieguo di quella stagione si classificò 2º nello slalom gigante del trofeo Holmenkollen-Kandahar (Holmenkollen, 2-4 marzo)[4].

Ai IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964 (29 gennaio-9 febbraio), sua prima presenza olimpica, si piazzò 22º nella discesa libera, 17º nello slalom gigante, 22º nello slalom speciale e 9º nella combinata[5], disputata in sede olimpica ma valida solo ai fini dei Mondiali 1964; nel prosieguo di quella stagione vinse la discesa libera dell'Holmenkollen-Kandahar (Voss, 14-15 marzo), dove si piazzò anche 3º nella combinata[6], e fu 3º nello slalom gigante di Oppdal del 21 marzo[7].

Stagioni 1966-1970

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Nel 1966 fu 2º nello slalom speciale del trofeo Duca d'Aosta (Cortina d'Ampezzo, 5-6 febbraio)[8] prima di infortunarsi durante le prove della discesa libera della 3-Tre (Madonna di Campiglio, 11-13 febbraio) fratturandosi una gamba[9]: l'incidente ne compromise il prosieguo della stagione e l'intera annata successiva. Tornò alle gare in occasione del Criterium de la première neige 1967 (Val-d'Isère, 12-15 dicembre)[10]; in Coppa del Mondo esordì il 14 gennaio 1968 a Wengen in slalom speciale, senza completare la prova[11], e conquistò il miglior risultato il 21 gennaio seguente a Kitzbühel nella medesima specialità (26º)[12].

Ai successivi X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 (9-17 febbraio), sua ultima presenza olimpica, si classificò 30º nello slalom gigante, non completò la discesa libera e non si qualificò per la finale dello slalom speciale; prese per l'ultima volta il via in Coppa del Mondo il 20 gennaio 1970 a Kranjska Gora in slalom gigante (57º)[13] e ai successivi Mondiali di Val Gardena 1970 (7-15 febbraio), suo congedo agonistico, si piazzò 53º nella discesa libera, 44º nello slalom gigante, 17º nella combinata e non si qualificò per la finale dello slalom speciale[14].

Carriera da allenatore

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Dopo il ritiro divenne allenatore nei quadri della Federazione sciistica della Finlandia[senza fonte].

Palmarès

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Classiche

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Holmenkollen-Kandahar
  • 1 vittoria (discesa libera a Voss 1964)

Campionati finlandesi

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  1. ^ (EN) 05-06.01.58. Adelboden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 gennaio 2025.
  2. ^ (EN) 02-09.02.1958. Bad Gastein, Austria, su alpineskiworld.net. URL consultato il 3 gennaio 2025.
  3. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 5 gennaio 2025.
  4. ^ (EN) 02-04.03.62. Holmenkollen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 5 gennaio 2025.
  5. ^ (EN) 08.02.1964. Innsbruck (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 6 gennaio 2025.
  6. ^ (EN) 14-15.03.1964. Voss (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 6 gennaio 2025.
  7. ^ (EN) 21-22.03.64. Oppdal (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 6 gennaio 2025.
  8. ^ (EN) 05-06.02.66. Cortina d’Ampezzo, su alpineskiworld.net. URL consultato il 7 gennaio 2025.
  9. ^ (EN) 11-13.02.66. Madonna di Campiglio (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 7 gennaio 2025.
  10. ^ (EN) 12-15.12.1967. Val d'Isere (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 7 gennaio 2025.
  11. ^ (EN) 14.01.68. Wengen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 7 gennaio 2025.
  12. ^ (EN) 21.01.68. Kitzbuehel (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 7 gennaio 2025.
  13. ^ (EN) 21.01.70. Kranjska Gora (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 7 gennaio 2025.
  14. ^ (EN) 07-15.02.1970. Val Gardena, Italy, su alpineskiworld.net. URL consultato il 7 gennaio 2025.

Collegamenti esterni

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