Regalmspitze
Il Regalmspitze (anche Regalpspitze ) è una montagna di 2 253 m sul livello del mare, meno conosciuta nei Monti del Kaiser nelle Alpi Calcaree Nordtirolesi. Quando si parla di Regalmwand (anche Regalpwand), si intende la cima sussidiaria alta 2 227 m della Regalmspitze a ovest. A nord-est del Regalmspitze si trova un'altra cima sussidiaria, la Regalmturm alta 2 226, che si erge ripida dalla cresta a un'altezza di circa 80 metri.[1][2]
Regalmspitze | |
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Stato | ![]() |
Land | ![]() |
Distretto | Kitzbühel |
Altezza | 2 253 m s.l.m. |
Isolamento | 0,25 km |
Catena | Alpi |
Coordinate | 47°33′24″N 12°20′20″E |
Mappa di localizzazione | |
Dati SOIUSA | |
Grande Parte | Alpi orientali |
Grande Settore | Alpi Nord-orientali |
Sezione | Alpi Calcaree Nordtirolesi |
Sottosezione | Monti del Kaiser |
Supergruppo | Vordere Kaisergebirge |
Gruppo | Wilder Kaiser in senso ampio |
Sottogruppo | Wilder Kaiser in senso stretto |
Codice | II/B-21.VI-A.1.a/a |
Geografia
modificaIl Regalmspitze e le sue cime sussidiarie si ergono nella parte orientale dei Monti del Kaiser, spesso chiamati anche Ostkaiser. Si trovano leggermente a est del Kleiner Törl e a ovest della più alta e famosa Ackerlspitze. La Regalmspitze forma l'angolo meridionale della cresta principale dell'Ostkaiser. Sul versante occidentale, la cresta dalla cima si collega tramite la Regalmwand alla Törlwand; sul versante nord-orientale, la cresta continua tramite la Regalmturm fino alla Westliche Hochgrubachspitze. Visto da sud, ad esempio da Going, l'Ostkaiser forma un famoso scenario montano e si può vedere anche la Regalmspitze. La montagna appartiene al comune di Kirchdorf in Tirol in Tirolo[1].
Alpinismo
modificaPunti di accesso
modificaA causa della sua impegnativa salita, il Regalmspitze è una delle cime meno conosciute e raramente scalate del Wilder Kaiser. La via normale può essere tentata solo da alpinisti esperti con passo sicuro, assenza di vertigini e agilità in salita. L'accesso avviene solitamente da sud, dal rifugio Gaudeamus o dal rifugio Ackerl, lungo il sentiero segnalato Gildensteig , superando il Wildererkanzel e poi attraverso numerosi tornanti fino alla targa commemorativa a sud sotto il Kleiner Törl (Piccolo Törl). Dalla Wochenbrunner Alm ci vogliono circa 2 ore e mezza. L'accesso è possibile anche da nord, dalla Griesner Alm nella valle Kaiserbachtal, passando per il rifugio Fritz-Pflaum e il Kleine Törl fino alla targa commemorativa, impiegando circa un'ora e mezza.
Via normale
modificaPresso la suddetta targa commemorativa si dirama la via normale, segnalata ma non assicurata, per la Regalmwand. Il percorso conduce su ghiaioni fino a un canalone roccioso, lo attraversa e poi prosegue su ghiaioni e brevi gradini di roccia (livello di difficoltà UIAA I) fino alla forcella tra la Regalmwand e il Regalmspitze. Lì si deve superare la parete verticale alta 5 m (livello di difficoltà II). Da lì, il percorso prosegue facilmente su facili rocce fino alla cima della Regalmwand (senza croce di vetta, ma con guida). Tempo necessario: circa 45 minuti. Il percorso verso la cima più alta, il Regalmspitze, prosegue scendendo lungo uno stretto camino, aggirando un tratto fragile sul versante sud e scendendo lungo un canalone appiccicoso. Oltre il punto più basso tra la parete della Regalm e la cima (intaglio), si risale un canalone appiccicoso fino al punto più alto del Regalmspitze (grado di difficoltà II, costante).
Percorsi alternativi
modificaUlteriori salite sono possibili dal Griesener Kar (grado di difficoltà I, soggetto a caduta massi) e da est dalla Regalmscharte (grado di difficoltà III, buona roccia) [1].
Il Regalmturm
modificaIl Regalmturm è accessibile solo ad alpinisti esperti con capacità di arrampicata e un buon senso dell'orientamento, ed è raramente scalata. La via normale (IV-) conduce dalla Regalmscharte alla vetta, attraversando prima il Griesener Kar e poi salendo ripidamente per ghiaioni e rocce fino alla Regalmscharte. In alternativa, è possibile deviare a sinistra dalla via normale per la Hochgrubachspitze occidentale sotto lo Schönwetterfensterl e raggiungere l'intaglio attraverso canaloni e rocce molto fragili. La salita alla vetta inizia circa 20 m a est sotto l'intaglio e si snoda in circa tre tiri, prima lungo la parete est, poi lungo la parete sud fino al punto più alto.[1]
Note
modificaBibliografia
modifica- (DE) Horst Höfler e Jan Piepenstock, Kaisergebirge alpin. Alpenvereinsführer alpin für Wanderer und Bergsteiger (= Alpenvereinsführer), 12ª ed., Monaco di Baviera, Bergverlag Rother, 2006.
- (DE) Pit Shubert, Kaisergebirge extrem. Alpenvereinsführer für Kletterer (= Alpenvereinsführer), Monaco di Baviera, Bergverlag Rother, 2000.