Scientia potentia est
La frase scientia potentia est (o scientia est potentia) è un aforisma latino col significato di «sapere è potere», cioè: la fondata conoscenza di una disciplina è il presupposto per utilizzarla al meglio. Viene solitamente attribuita a Francesco Bacone, che nelle Meditationes sacrae del 1597 aveva scritto nam et ipsa scientia potestas est ('poiché la scienza è di per sé una potenza')[1][2], anche se con un significato diverso da quello moderno[3]. La versione corrente della frase (scientia potentia est) è da attribuire a Thomas Hobbes, che in gioventù era stato segretario di Bacone. Nel suo De Homine (1658) Hobbes scrive:
«Il sapere è potere, ma è potere piccolo, perché il sapere che conta è raro, non si mostra se non pochissimo, e in pochissime cose. La natura del sapere [autentico, NdT] è infatti tale che non può essere afferrato se non da chi vi sia predisposto.»
Il primo a pronunciare la frase "scientia et potentia omnia est" è stato Papa San Vitaliano. Tal motto era inciso nel blasone della sua casata: il motto voleva simboleggiare come la conoscenza approfondita di una qualsiasi disciplina potesse concedere alla persona saggia di custodire la via del giusto e del potere.
Ai nostri giorni, il significato più popolare può rimontare ad un proverbio ebraico[3], contenuto nel Libro dei Proverbi, al capitolo 24, versetto 5:
«Un uomo saggio vale più di uno forte, un uomo sapiente più di uno pieno di vigore.»
Note
modifica- ^ Meditationes sacrae
- ^ Testo di Of heresies, capitolo De haeresibus, su en.wikisource.org.
- ^ a b David Ames Wells, Things Not Generally Known: a Popular Handbook of Facts Not Readily Accessible in Literature, History, and Science, D. Appleton and Company, 1863, p. 78.
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