Seelite
La seelite (simbolo IMA: See[8]) è un raro minerale appartenente alla famiglia degli "ossidi e idrossidi" con composizione chimica Mg(UO2)2(AsO3,AsO4)2 • 7H2O.[2]
Seelite | |
---|---|
![]() | |
Classificazione Strunz (ed. 10) | 4.JD.10[1] |
Formula chimica | Mg(UO2)2(AsO3,AsO4)2 • 7H2O[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | monoclino[3] |
Classe di simmetria | prismatica[3] |
Parametri di cella | a = 18,20(7) Å, b = 7,067(5) Å, c = 6,665(4) Å, β = 99,67(2)°, V = 845,07 ų, Z = 2[4] |
Gruppo puntuale | 2/m[3] |
Gruppo spaziale | C2/m[5] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 3,70[4] g/cm³ |
Densità calcolata | 3,65(5)[4] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 3[6] |
Frattura | irregolare[7] |
Colore | da giallo canarino a giallo brillante |
Lucentezza | vitrea[6] |
Opacità | traslucida[4] |
Striscio | bianco[5] |
Diffusione | rara |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
Etimologia e storia
modificaLa seelite prende il nome in onore dei coniugi Paul Seel (1904 - 1982) e Hildegard Schumann Seel (1901 - 1987), collezionisti di minerali statunitensi di origine belga.[6]
Classificazione
modificaLa classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) fino al 2009,[2] elenca la seelite nella classe "4. Ossidi (idrossidi, V[5,6] vanadati, arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti, iodati)" e da lì nella sottoclasse "4.J Arseniti, antimoniti, bismutiti, solfiti, seleniti, telluriti; iodati"; questa viene ulteriormente suddivisa in base alla composizione del minerale a agli anioni presenti, in modo tale da trovare la seelite nella sezione "4.JD Arseniti, antimoniti, bismutiti; con anioni aggiuntivi, con H2O" dove forma il sistema nº 4.JD.10 insieme a dymkovite.[9]
Tale classificazione viene mantenuta anche nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org".[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la seelite si trova nella classe degli "ossidi" e nella sottoclasse degli "arseniti (con As3+)"; qui è nella sezione degli "uranilarseniti con elementi costitutivi [UO2]2+ - [AsO3]2- e composti correlati" dove insieme a chadwickite e dymkovite forma il sistema nº IV/J.05.[10]
Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la seelite nella famiglia dei "fosfati, arseniati e vanadati"; qui è nella classe degli "antimoniti, arseniti e fosfiti basici o contenenti alogeni" e nella sottoclasse degli "antimoniti, arseniti e fosfiti basici o alogenati di formule diverse" dove forma il sistema nº 46.2.9.[11]
Abito cristallino
modificaLa seelite cristallizza nel sistema monoclino nel gruppo spaziale C2/m (gruppo nº 12) con le costanti di reticolo a = 18,20(7) Å, b = 7,067(5) Å, c = 6,665(4) Å e β = 99,67(2)°, oltre ad avere 2 unità di formula per cella unitaria.[4]
Origine e giacitura
modificaLa seelite è un raro minerale trovato nella zona di ossidazione dei depositi idrotermali contenenti uranio; la paragenesi è con annabergite, talmessite, zaratite e uranospinite (per campioni trovati nella miniera "Talmessi", nella provincia di Esfahan in Iran), oppure zeunerite (per campioni trovati nel deposito di "Rabejac Est", presso Lodève in Francia).[7]
La seelite è un minerale estremamente raro ed è stata trovata solo in pochi siti: il deposito di "Rabejac Est", presso Lodève (Francia) e la miniera "Talmessi" (nella provincia di Esfahan, in Iran), che sono entrambe considerate località tipo. Gli altri siti conosciuti sono in Germania, la miniera di "Clara" presso Oberwolfach e la miniera di "Sophia" presso Schenkenzell (entrambe nel Baden-Württemberg), e nella miniera "Uranus" presso Annaberg-Buchholz (in Sassonia).[12]
Forma in cui si presenta in natura
modificaLa seelite forma cristalli tabulari, appiattiti su {100} o {001}, o allungati [010], con dimensioni fino a 1 mm; più tipicamente in sferule, rosette e aciculari.[7]
I cristalli, traslucidi, hanno lucentezza vitrea e colore che va dal giallo canarino al giallo brillante, il colore del suo striscio è bianco.[4]
Note
modifica- ^ a b (EN) Strunz-mindat (2025) Classification - Arsenites, antimonites, bismuthites; with additional anions, with H2O, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b c (EN) Malcolm Back et al., The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: January 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, gennaio 2025. URL consultato il 12 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2025).
- ^ a b c (EN) Seelite-1 Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b c d e f (EN) Seelite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b (DE) Seelite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b c (EN) P. Bariand, B. Bachet, C. Brassy, O. Medenbach, M. Deliens e P. Piret, Seelite - a new uranium mineral from the Talmessi mine, Iran, and Rabejac, France (PDF), in The Mineralogical Record, vol. 24, 1993, pp. 463-467. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ a b c (EN) Seelite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ (EN) Laurence N. Warr, IMA–CNMNC approved mineral symbols (PDF), in Mineralogical Magazine, vol. 85, 2021, pp. 291–320, DOI:10.1180/mgm.2021.43. URL consultato il 12 marzo 2025 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2025).
- ^ (DE) Strunz 9 Classification - 4 Oxide, Hydroxide (Oxide, Hydroxide, V[5,6]-Vanadate, Arsenite, Antimonite, Bismutite, Sulfite, Selenite, Tellurite, Iodate) - 4.J Antimonite, Bismuthite, Sulfite, Selenite, Tellurite - 4.JD [Arsenite], [Antimonite], [Bismuthite]; mit zusätzlichen [Anionen], mit H20, su mineralienatlas.de. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ (DE) Lapis Classification - IV OXIDE - IV/J Arsenite (mit As3+), su mineralienatlas.de. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ (EN) Dana Classification 8th edition - Miscellaneous, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 12 marzo 2025.
- ^ (EN) Localities for Seelite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 12 marzo 2025.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla Seelite
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Seelite-1 Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy.
- (EN) Seelite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy.