Segno di Battle
Il segno di Battle, o ecchimosi mastoidea, è una ecchimosi che si presenta nella regione retro-auricolare o mastoidea, conseguentemente ad un trauma cranico.
Il suo nome deriva da quello del chirurgo inglese William Henry Battle (1855-1936) che lo descrisse.
Il segno di Battle è tipicamente correlato a un trauma cranico contusivo e si sviluppa normalmente entro 24-36 ore dopo l'evento traumatico. Si manifesta come evidente livido a forma di mezzaluna dietro una o entrambe le orecchie. L'ecchimosi è causata dalla fuoriuscita di sangue nei tessuti proveniente dai vasi sanguigni rotti, nel territorio della arteria auricolare posteriore;[1] a differenza di un livido comune, la raccolta ematica del segno di Battle resta visibile per diverse settimane.
È un indicatore clinico di fratture nella fossa cranica posteriore, alla base del cranio ed ha un valore predittivo positivo superiore al 75% per frattura cranica basilare (che attraversa il seno paranasale dell'osso frontale o l'orecchio medio nell'osso temporale) e al 66% per lesioni intracraniche.
Altre cause possono essere la frattura del condilo mandibolare, interventi chirurgici (ad esempio per il neurinoma acustico), che possono occasionalmente causare lividi attorno all'area mastoidea, o gravi infezioni dell'orecchio medio.[2]
Note
modifica- ^ Head and neck surgery. 2: Ear / ed. by R. A. Jahrsdoerfer ... With contributions by: E. A. Aguilar, III, 2., completely rev. ed, Thieme, 1996, ISBN 978-0-86577-660-9.
- ^ Peter Banks F.R., Fractures of the Facial Skeleton, Butterworth-Heinemann, 2001, ISBN 978-0-72361-034-2.
Bibliografia
modifica- W. H. Battle: Three lectures on some points relating to injuries to the head. The Lancet, 1890, 1: 57-63.
- Lawrence A. May: Classic Descriptions of Physical Signs in Medicine. "Some points relating to injuries to the head" pages 199-226. Dabor Science Publications, New York, 1977.
- H. Ellis: Adhesions: the early history. Hospital Medicine, London, June 2004, 65 (6): 328-329.