Simboli di Torregrotta

Voce principale: Torregrotta.

I simboli di Torregrotta sono tutti quei simboli che identificano la città di Torregrotta. Lo stemma e il gonfalone adottati ufficialmente dal comune di Torregrotta hanno un'iconografia ispirata alle origini contadine della comunità il cui simbolo più iconico è rappresentato dall’ulivo.[1]

Stemma comunale di Torregrotta

Simboli ufficiali

modifica
 
Gonfalone di Torregrotta

L'emblema araldico raffigurante in sequenza un ulivo d’oro, un grappolo d’uva, una spiga di grano e una pecora d’argento è stato assunto quale stemma comunale di Torregrotta con deliberazione del consiglio comunale n. 84 dell'11 novembre 1977 e concesso con decreto del presidente della Repubblica in data 15 marzo 1978.[1][2] La blasonatura, così come riportata nel D.P.R. di concessione, è la seguente:[1]

«Inquartato in croce di Sant'Andrea: il primo di azzurro, ad un albero d'ulivo sradicato d'oro; il secondo d'oro, ad un grappolo d'uva nera fogliato al naturale; il terzo d'oro, ad una spiga di grano di verde, posta in palo; il quarto di rosso, ad una pecora d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Lo stemma di Torregrotta è l'emblema figurativo delle origini contadine della città, le cui quattro figure predominanti connotano simbolicamente le attività agricole e di allevamento che nel corso della storia e fino al secolo scorso hanno costituito la principale fonte di prosperità per i torresi.[1]

Gonfalone

modifica

Il Gonfalone di Torregrotta è il vessillo ufficiale del Comune di Torregrotta stabilito con decreto del presidente della Repubblica 15 marzo 1978:

«Drappo troncato di rosso e d'azzurro, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Torregrotta. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolori dai colori nazionali frangiati d’argento.»

L'utilizzo di esso è disciplinato dallo Statuto Comunale.

Stemma storico

modifica
 
Stemma storico di Torregrotta[3]

La sintesi figurata delle vicende storiche del territorio torrese è delineata nello stemma storico della città proposto da un gruppo di studiosi nel 1993 con la seguente blasonatura:[3]

«Partito: il primo d’oro ad un mezzo busto di Madonna della Scala con la dicitura: “Mater Domini”, sostenuto da una fascia d’argento, con la scritta in nero: “Concedimus et donamus Casale quod dicitur Comitis”; campagna d’azzurro mareggiata d’argento; il secondo d’azzurro alla bordura d’oro, ad una torre rotonda d’argento aperta sopra una campagna di verde.»

La simbologia utilizzata esprime nell'icona mariana il feudo di Santa Maria della Scala e nella torre, che costituisce richiamo all'edificio da cui ha avuto origine il toponimo, il casato dei Valdina.[3] L'accostamento delle due figure rappresenta anche l'unicità dell'odierna città.[3]

  1. ^ a b c d A. Coco et al., 1993, p. 125.
  2. ^ Torregrotta, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 10 settembre 2023.
  3. ^ a b c d A. Coco et al., 1993, p. 127.

Bibliografia

modifica
  • Angelo Coco, Nino De Leo; Pietro Di Stefano; Pippo Pandolfo, Torregrotta, una storia ricostruita, Messina, ediz. EDAS, 1993, ISBN 88-7820-080-8.

Voci correlate

modifica

Altri progetti

modifica