Simone Arcagni

giornalista italiano

Simone Arcagni (Novara, 1971) è uno scrittore e docente italiano.

Simone Arcagni

Biografia

modifica

Si occupa di new media, Intelligenza Artificiale, cultura e arte digitale. È docente presso l'Università IULM di Milano nel Dipartimento di Comunicazione, Arti e Media. I suoi studi si concentrano su nuovi media, Intelligenza Artificiale e tecnologie immersive, con particolare attenzione all'analisi culturale delle tecnologie digitali.

Dal 2009 al 2024 è stato docente di “Nuovi media e nuove tecnologie” e del corso “Cinema e Media” all’Università degli studi di Palermo.

Giornalista pubblicista dal 2003, firma articoli su testate giornalistiche nazionali e internazionali, quali «Nòva» de Il Sole 24 Ore, La Repubblica (quotidiano), Film TV, Italian Review, AGCult, CheFare, Tascabile, Oxygen, Bravacasa, Tuttodigitale, Il Mucchio Selvaggio, Nuovi Argomenti.

Alla produzione scientifica e accademica affianca l’attività di curatore, consulente, divulgatore.

Nel tempo è stato consulente per i nuovi media e le nuove tecnologie per il Museo Nazionale del Cinema di Torino, collabora con Rai Cinema e con festival come: il Pesaro FilmFestival, Videocittà, Fantasticon Film Festival e Rome VideogameLab.

È consulente scientifico dell'Unione Editori e Creators Digitali di ANICA, direttore del Metalab di Napoli, direttore scientifico di OnLive Campus.

Insegna alla Scuola Holden di Torino e in diversi seminari, master e corsi di dottorato in Italia e all’estero.

Autore di articoli, saggi, monografie. Per Einaudi ha pubblicato: Visioni digitali (2016) e L’Occhio della macchina (2018), per Solferino Libri L’Algoritmo di Babele (2024) scritto con Andrea Colamedici.

Pensiero

modifica

La ricerca di Simone Arcagni si focalizza sui media e le tecnologie digitali, con un'attenzione particolare ai nuovi media e alla cultura digitale. I suoi studi analizzano le implicazioni culturali di tecnologie come la computer vision, le tecnologie immersive e, più recentemente, l’intelligenza artificiale e l’intelligenza artificiale generativa. In questo ambito, ha studiato l'evoluzione della cibernetica come possibile chiave di lettura del sistema tecnologico contemporaneo.[1]

Nel campo dei nuovi media, Arcagni analizza i formati audiovisivi emergenti, tra cui videoclip musicali, video virali, webserie, webdoc e machinima. Ha sviluppato il concetto di Postcinema, definendolo come l'insieme di forme e pratiche audiovisive legate alle tecnologie digitali che, pur non essendo propriamente cinematografiche, ne riprendono linguaggi e immaginari. I suoi studi si estendono anche alla realtà virtuale (VR), alla realtà estesa (XR) e al metaverso, nonché alle forme ibride di narrazione audiovisiva come il live cinema, le installazioni video e il videomapping.[2]

Ha approfondito il concetto di Future Cinema,[3] analizzando le nuove forme di fruizione e di interazione del pubblico con i contenuti digitali. Negli ultimi anni, ha studiato l'ibridazione tra presenza fisica e virtuale nelle forme di spettacolo digitale dal vivo.[4]

In contrasto con gli approcci che vedono principalmente il digitale come un fenomeno sociale, Arcagni cerca di osservare le tecnologie digitali come una “funzione culturale” e un “sistema culturale”,[5] analizzandole attraverso le lenti degli Studi Culturali. Seguendo il pensiero di autori come Ted Striphas, Yuk Hui, Katherine Hayles, Dennis Yi Tenen, James Bridle e Fredric Jameson, indaga le metafore, gli immaginari e le narrazioni legate al digitale.[6]

Curatele

modifica
  • Curatore della sezione Cinema e VR alla Mostra Internazionale Nuovo Cinema Pesaro (in collaborazione con CTE Pesaro) (giugno 2024).
  • Curatore della mostra AI generative e Cinema per Rome Videogame Lab e Auditorium Parco della Musica, in collaborazione con Rai Cinema (2024).
  • Curatore per NAO Performing Festival (Fabbrica del Vapore – Milano, 14 dicembre 2023) (danza, tecnologie e video).
  • Consulenza scientifica del progetto artistico Favoletta di Irene Dionisio per Futuradio la festa di Rai Radio 3 (2023).
  • Curatore della sala AI della mostra Il futuro del cinema - Il cinema del futuro, Museo Nazionale del Cinema di Torino (22 giugno – 7 settembre 2023).
  • Co-curatore (con Mattia Nicoletti) di NFT | Cinema, mostra a Cinecittà con il sostegno di Rome Videogame Lab, ANICA e Rai Cinema (2022).
  • Direttore scientifico di OnLive Campus (Fondazione Piemonte dal vivo – Lavanderia a Vapore) (triennio 2022-2025)
  • Curatore e Coordinatore Scientifico di Festival della Scienza e della Innovazione di Settimo (2022/2023)
  • Direzione Scientifica di ONLIVE (stagione di spettacoli live e digitali) di Fondazione Piemonte dal Vivo (inverno/primavera 2022).
  • Curatore per il festival Sottodiciotto: creatività digitale, contenuti immersivi e interattivi. (dal Torino, 2021).
  • Curatore di Cinema futuro, mostra a Cinecittà con il sostegno di Rome Videogame Lab e Rai Cinema (2021).
  • Curatore per il festival Letterature Migranti (Palermo, dal 2020)
  • Curatore (con Valentino Catricalà) Between Art and Virtual Reality-MakerArt Faire Roma (10-13 dicembre, 2020).
  • Curatore Videogame Lab e Q Academy (Roma): interactive art, videogame, digital art, culture digitali. (dal 2020)
  • Curatore VRE Fest: realtà virtuale e extended reality. (Roma, dal 2019)
  • Curatore di Futuri Passati, mostra al Polo del ‘900 all’interno di Biennale Democrazia (Torino, 2019).
  • Co-curatore (con Donata Pesenti Campagnoni) di #FacceEmozioni, mostra al Museo Nazionale del Cinema (Torino, 2019)

Curatele e direzioni

modifica
  • Curatore della mostra AI generative e Cinema per Rome Videogame Lab e Auditorium Parco della Musica, in collaborazione con Rai Cinema (2024).
  • Curatore della sala AI della mostra Il futuro del cinema - Il cinema del futuro, Museo Nazionale del Cinema di Torino (22 giugno – 7 settembre 2023).
  • Co-curatore (con Mattia Nicoletti) di NFT | Cinema, mostra a Cinecittà con il sostegno di Rome Videogame Lab, ANICA e Rai Cinema (2022).
  • Curatore di Cinema futuro, mostra a Cinecittà con il sostegno di Rome Videogame Lab e Rai Cinema (2021).
  • Curatore di Futuri Passati, mostra al Polo del ‘900 all’interno di Biennale Democrazia (Torino - 2019).
  • Co-curatore (con Donata Pesenti Campagnoni) di #FacceEmozioni, mostra al Museo Nazionale del Cinema (Torino, 2019).

Festival

modifica
  • Direzione Scientifica di ONLIVE (conferenza/festival/mercato sullo spettacolo digitale dal vivo) di Fondazione Piemonte dal Vivo (da inverno/primavera 2022).
  • Curatore della sezione Cinema e VR alla Mostra Internazionale Nuovo Cinema Pesaro (in collaborazione con CTE Pesaro)(giugno 2024).
  • Curatore per NAO Performing Festival (Fabbrica del Vapore – Milano, 14 dicembre 2023) (danza, tecnologie e video).
  • Curatore e Coordinatore Scientifico di Festival della Scienza e della Innovazione di Settimo (2022/2023).
  • Curatore per il festival Sottodiciotto (Torino): creatività digitale, contenuti immersivi e interattivi (dal 2021).
  • Curatore per il festival Letterature Migranti (Palermo, 2020).
  • Curatore Videogame Lab e Q Academy (Roma): interactive art, videogame, digital art, culture digitali (dal 2020).
  • Curatore VRE Fest (Roma): realtà virtuale e extended reality (dal 2019).
  • Consulenza scientifica del progetto artistico Favoletta di Irene Dionisio per Futuradio la festa di Rai Radio 3 (2023).
  • Curatore (con Valentino Catricalà) Between Art and Virtual Reality-MakerArt Faire Roma (10-13 dicembre 2020).

Articoli

modifica
  • Intelligenza Artificiale: tra divide e nuovi scenari, in AA.VV., Next Gen AI. Opportunità e lati oscuri dell’Intelligenza Artificiale nel mondo culturale e creativo (Associazione Civita), Marsilio, Venezia 2024.[7]
  • Dalla Cibernetica all’Intelligenza Artificiale generativa. I media italiani a confronto con le tecnologie digitali, in AA.VV., Trasformazione Digitale e Intelligenza Artificiale. Una mappa delle sfide per i media di servizio pubblico, (Rai Ufficio Studi), Rai Libri, Roma, 2024[8].
  • Il cinema alla prova degli NFT, in Anna Luigia De Simone (a cura di), NFT and Cultural Heritage, Postmedia, Milano, 2024[9].
  • Abbiamo bisogno di una cultura della IA, in Aa.Vv. (Ministero della Cultura), Intelligenza artificiale. Creatività, etica, diritto e mercato, Gangemi, Roma, 2023.[10]
  • La “Summa” di Lem e le memorie aliene, in «LMDP – La meraviglia del possibile», n. 7, dicembre 2023.
  • Biology as a humanistic approach, in Freddy Paul Grunert (ed. by), HumaniTies and Artificial Intelligence, Noema/European Commission, Bruxelles, 2022.[11]
  • Rendering in corso…, in Alexander R. Galloway, Gaming, Luca Sossella Editore, Roma, 2022.
  • Cinema futuro, in Das Andere Kino. Texte zur zukunft des kinos, Lichter Filmfest Frankfurt International, Frankfurt, 2021.
  • La vita dopo la rivoluzione, in Francesco De Biase (a cura di), Rimediare Ri-mediare. Saperi, tecnologie, culture, comunità, persone, Franco Angeli, Milano, 2020.
  • Simbiosi uomo-macchina e dispositivi visivi, in «Fata Morgana», Umano, n. 37, gennaio-aprile 2019.
  • Io ne ho viste cose…, in «Nuovi argomenti», n. 83, ottobre-dicembre 2018.
  • Italia digitale, in Angela D’Arrigo, Mariagrazia Fanchi, Alessandro Rosina, Bruno Zambardino (a cura di), “Rapporto Cinema 2018. Spettatori, strumenti, scenari”, Fondazione Ente dello Spettacolo, Roma 2018.
  • La transitorietà del fallimento nel digital video, in Paolo Magaudda, Gabriele Balbi (a cura di), Fallimenti digitali. Un'archeologia dei 'nuovi' media, Unicopli, Milano, 2018[12].
  • Dal web al cinema e ritorno, in Pedro Armocida e Laura Buffoni (a cura di), Romanzo popolare. Narrazione, pubblico e storie del cinema italiano negli anni duemila, Marsilio, Venezia.[13]
  • Esperienze di cinema più che immersivo: dalla Realtà Aumentata alla Realtà Virtuale fino al cinema neurale, in «Imago. Studi di cinema e media», n. 12, secondo semestre 2015.
  • Pattern Recognition: The "Postcinema" Seen by William Gibson, in Imaginary Films in Literature (eds. by Stefano Ercolino, Massimo Fusillo, Mirko Lino, Luca Zenobi), Brill | Rodopi, Leiden | Boston, 2015.

Editor, Curatore di Collana

modifica
  • Dal 2015 è Direttore della rivista scientifica “ES Journal”
  • Dal 2020 collabora con la casa editrice Luiss University Press in qualità di editor e dirige la collana “Nautilus” (assieme a Daniele Rosa).
  • Dal 2007 al 2015 collabora con la casa editrice Kaplan di Torino e dirige la collana “One PM”.
  • Dal 2004 al 2007: consulenza editoriale per le pubblicazioni di cinema per la casa editrice Lindau di Torino.
  1. ^ L'algoritmo di Babele. Storie e miti dell'intelligenza artificiale, Milano, Solferino, 2024, ISBN 9788828215813.
  2. ^ Simone Arcagni, su simonearcagni.net.
  3. ^ Cinema Futuro., su books.google.it.
  4. ^ a b Cinema Futuro. Futurologia del cinema, Nero, Roma, 2021, ISBN 9788880561163.
  5. ^ L’algoritmo di Babele, su solferinolibri.it.
  6. ^ La Biblioteca del Prof. Arcagni, su youtube.com.
  7. ^ Next Gen AI: Opportunità e lati oscuri dell'Intelligenza Artificiale nel mondo culturale e creativo, su books.google.it.
  8. ^ Trasformazione digitale e intelligenza artificiale. Una mappa delle sfide per i media di Servizio Pubblico - ISBN 9788839718914, su unilibro.it.
  9. ^ NFT and Cultural Heritage a cura di Anna Luigia De Simone, su postmediabooks.it.
  10. ^ Abbiamo bisogno di una cultura della IA, su apeiron.iulm.it. URL consultato il 1º gennaio 2023.
  11. ^ HumaniTies and Artificial Intelligence., su noemalab.eu.
  12. ^ La transitorietà del fallimento nel digital video., su iris.unipa.it.
  13. ^ Dal web al cinema e ritorno. Romanzo popolare. Narrazione, pubblico e storie del cinema italiano negli anni duemila., su apeiron.iulm.it.