Scorba

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Il Templio di Scorba, scritto anche Sqolba, è un sito archeologico, uno dei sei Templi megalitici di Malta riconosciuti Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1992.[1][2] Situato a Żebbieħ, nella parte settentrionale dell'isola di Malta, corrisponde ad un villaggio neolitico sul quale furono poi costruiti due templi megalitici. Il sito, occupato per due millenni, è una delle principali testimonianze della preistoria di Malta per via delle scoperte archeologiche che vi sono state fatte e che hanno portato alla definizione di due fasi crono-culturali del Neolitico maltese denominate "Skorba grigia" e "Skurba rossa".

Scorba
Rovine del Templio di Scorba
Localizzazione
StatoMalta (bandiera) Malta
Amministrazione
EnteHeritage Malta
Sito webheritagemalta.org/skorba/
Mappa di localizzazione
Map
 Bene protetto dall'UNESCO
Templi di Scorba
 Patrimonio dell'umanità
TipoCulturali
Criterio(iv)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal1992
Scheda UNESCO(EN) Megalithic Temples of Malta
(FR) Scheda

Questo scavo tardivo ha permesso l'uso di metodi moderni di datazione e analisi. Il tempio non è in buone condizioni, soprattutto rispetto ai templi più completi di Ħaġar Qim e Tarxien. Tuttavia, la sua importanza non si trova nei suoi resti, ma in ciò che è stato ottenuto dal suo scavo.[3]

Scorba è uno dei più completi templi presenti sull'isola di Malta. Scoperto all'inizio degli anni '60, il sito di Scorba è rimasto lontano dalle campagne di scavo del XIX secolo. Scavato da David H. Trump tra il 1961 e il 1963, il sito è particolarmente importante per documentare la preistoria di Malta in quanto fu occupata per due millenni, dall'inizio della fase di Għar Dalam (5400 a.C.) alla fine della fase di Tarxien (2500 a.C.).[3]

Sebbene di piccole dimensioni, i suoi resti non sono stati praticamente mossi durante il periodo di scavo e la pianta si presenta quasi intatta. Il tempio e composto da quattro stanze ed un ingresso di lastre monolitiche di calcare alte 4 metri. Il primo tempio risale tra il XXXVI e XXXII secolo a.C., mentre il secondo, molto più in rovina, approssimativamente a 600 anni prima. Nei dintorni vi sono anche molti resti di capanne neolitiche, situate a ovest del primo tempio.

  1. ^ (EN) Megalithic Temples of Malta, in UNESCO Culture Sector. URL consultato l'8 marzo 2015.
  2. ^ Tempio Megalitico di Skorba – Malta, su lasiciliainrete.it. URL consultato il 6 giugno 2024.
  3. ^ a b (EN) David H. Trump, Skorba, Oxford University Press, 1966, p. 137.

Bibliografia

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  • Alain Blondy, Malte, Arthaud, Parigi, 1991, riedizione 2007
  • Anthony Bonanno, Malte, un paradis archéologique, M.J. Publications Ltd, La Valette, 1993, riedizione 1995
  • Nicolas Cauwe, Pavel Dolukhanav, Janusz Kozłowski, Paul-Louis van Berg, Le Néolithique en Europe, Armand Colin, Parigi, 2007
  • Jean Courtin, Malte préhistorique, une île de Pâques méditerranéenne?, Revue du monde musulman et de la Méditerranée, numero=71, 1994
  • David H. Trump, Skorba, Oxford University Press, 1966

Voci correlate

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