Papikeite

minerale
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La papikeite (simbolo IMA: Ppk[5]) è un rarissimo minerale del supergruppo dell'anfibolo, all'interno del quale viene collocato nel "gruppo degli anfiboli con W(OH,F,Cl)-dominante" e da lì al sottogruppo degli anfiboli di magnesio-ferro-manganese dove occupa un posto nel "gruppo contenente la radice papikeite nel nome"; essendo un anfibolo, appartiene agli inosilicati e pertanto alla famiglia minerale dei "silicati", e possiede composizione chimica NaFe2+2(Mg3Al2)(Si5Al3)O22(OH)2.[2]

Papikeite
Classificazione Strunz (ed. 10)9.DD.05[1]
Formula chimicaNaFe2+2(Mg3Al2)(Si5Al3)O22(OH)2[2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico[3]
Sistema cristallinoortorombico[4]
Parametri di cellaa = 18,6322(6) Å, b = 17,8492(6) Å, c = 5,2811(2) Å[5]
Gruppo puntuale2/m 2/m 2/m[6]
Gruppo spazialePnma[7]
Proprietà fisiche
Densità calcolata3,29[7] g/cm³
Durezza (Mohs)5 - 6[8]
Coloremarrone chiaro[8]
Lucentezzavitrea[4]
Diffusionerara
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Etimologia e storia

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Il nome papikeite è in onore di James J. Papike (1937 - 2020), professore e mineralogista presso l'Institute of Meteoritics dell'Università del Nuovo Messico (Stati Uniti) che determinò le strutture di molti anfiboli e pirosseni.[9]

Prima della ridefinizione della nomenclatura degli anfiboli del 2012, la papikeite era chiamata sodicgedrite.

Classificazione

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La classica nona edizione della sistematica dei minerali di Strunz, aggiornata dall'IMA fino al 2009,[10] elenca la papikeite con il nome sodicgedrite e la colloca nella classe "9. Silicati (germanati)" e da lì nella sottoclasse "9.D Inosilicati"; questa viene suddivisa in base alla struttura cristallina del minerale in modo tale che la papikeite possa essere trovata nella sezione "9.DE Inosilicati con catene doppie di periodo 2, Si4O11; clinoanfiboli" dove forma il sistema nº 9.DE.05.[11]

Nell'edizione successiva, proseguita dal database "mindat.org", la classificazione resta in parte invariata: la papikeite resta nella classe dei "silicati" e nella sottoclasse degli "inosilicati", ma viene smistata nella sezione "9.DD Inosilicati con catene doppie di periodo 2, Si4O11; ortoanfiboli" in seguito alla scoperta che il minerale è un orto-anfibolo e non un clino-anfibolo; qui forma il sistema nº 9.DD.05.[1]

Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß la papikeite (chiamata sodicgedrite) si trova nella classe dei "silicati" e nella sottoclasse degli "inosilicati"; qui si trova nella sezione riservata ai minerali con struttura "[Si4O11] a due bande 6-; anfiboli ortorombici" dove forma il sistema nº VIII/F.12.[12]

Anche la classificazione dei minerali secondo Dana, usata principalmente nel mondo anglosassone, elenca la papikeite nella famiglia dei "silicati", qui è nella classe degli "inosilicati: catene doppie non ramificate, W=2" e nella sottoclasse degli "inosilicati: catene doppie non ramificate, configurazione anfibolo W=2" dove forma il sistema nº 66.01.02.[13]

Abito cristallino

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La papikeite cristallizza nel sistema ortorombico nel gruppo spaziale Pnma (gruppo nº 62) con le costanti di reticolo a = 18,6322(6) Å, b = 17,8492(6) Å e c = 5,2811(2) Å[5]

Origine e giacitura

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La papikeite è stata trovata in una roccia metamorfica di alto grado ricca di sillimanite associata a gedrite, quarzo, kyanite, staurolite, biotite, granato e ilmenite.[14]

Il minerale è molto raro ed è stato trovato solo in pochi siti: la sua località tipo presso Ærøya (58.41556°N 8.7675°E), vicino ad Arendal (Norvegia);[15] sempre in Norvegia la papikeite è stata rinvenuta nella miniera d'argento di "Kjennerudvann" presso Øvre Eiker e presso Selje.[16]

Altri luoghi di ritrovamento sono la miniera d'oro di "Wattle Dam" a Spargoville nella contea di Coolgardie (in Australia Occidentale) e sul monte Wright nella contea di Fresno (in California, Stati Uniti).[16]

Forma in cui si presenta in natura

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La papikeite ha colore marrone chiaro e durezza Mohs compresa tra 5 e 6.[8]

  1. ^ a b (EN) Strunz-Mindat (2025) Classification - Inosilicates with 2-periodic double chains, Si4O11; Orthoamphiboles, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 23 giugno 2025.
  2. ^ a b (EN) Malcolm Back et al, The New IMA List of Minerals – A Work in Progress – Updated: May 2025 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, Marco Pasero, maggio 2025. URL consultato il 23 giugno 2025.
  3. ^ Hawthorne, p. 2035.
  4. ^ a b (EN) Papikeite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 23 giugno 2025.
  5. ^ a b c (EN) Ferdinando Bosi, Frédéric Hatert, Marco Pasero e Stuart J. Mills, IMA Commission on New Minerals, Nomenclature and Classification (CNMNC)– Newsletter 74 (PDF), in European Journal of Mineralogy, vol. 35, 2023, pp. 659-664. URL consultato il 23 giugno 2025.
  6. ^ (EN) Sodicgedrite Mineral Data, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 23 giugno 2025.
  7. ^ a b Papike, p. 1947.
  8. ^ a b c (DE) Natriumgedrit (Sodicgedrite), su mineralienatlas.de. URL consultato il 23 giugno 2025.
  9. ^ (EN) Ferro-papikeite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 23 giugno 2025.
  10. ^ (EN) Ernest Henry Nickel e Monte C. Nichols, IMA/CNMNC List of Minerals 2009 (PDF), su cnmnc.units.it, IMA/CNMNC, gennaio 2009. URL consultato il 23 giugno 2025 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2024).
  11. ^ (EN) Nickel-Strunz Silicates Classification, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 23 giugno 2025.
  12. ^ (DE) Lapis-Systematik - VIII SILIKATE - VIII/F Ketten- und Bandsilikate, su mineralienatlas.de. URL consultato il 23 giugno 2025.
  13. ^ (EN) Dana Inosilicate Classification - Double-Width Unbranched Chains, W=2, su webmineral.com, David Barthelmy. URL consultato il 23 giugno 2025.
  14. ^ Papike, p. 1946.
  15. ^ (EN) Papikeite type locality, Ærøya, Arendal, Agder, Norway, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 23 giugno 2025.
  16. ^ a b (EN) Localities for Papikeite, su mindat.org, Hudson Institute of Mineralogy. URL consultato il 23 giugno 2025.

Bibliografia

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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