Solar Power

album di Lorde del 2021
Disambiguazione – Se stai cercando il singolo omonimo, vedi Solar Power (singolo).

Solar Power è il terzo album in studio della cantante neozelandese Lorde, pubblicato il 20 agosto 2021 dall'etichetta discografica Universal Music New Zealand.

Solar Power
album in studio
ArtistaLorde
Pubblicazione20 agosto 2021
(vedi date di pubblicazione)
Durata43:13
Dischi1
Tracce12
GenereIndie pop[1]
Indie folk [2]
Folk psichedelico[3]
EtichettaUniversal Music New Zealand
ProduttoreLorde, Jack Antonoff, Malay
Registrazione2019–2021
Electric Lady Studios e Rough Customer, New York City (New York)
Conway Recording Studios, Los Angeles (California)
Roundhead Studios, Auckland (Nuova Zelanda)
FormatiLP, box set, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[4]
(vendite: 60 000+)
Dischi d'oroNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[5]
(vendite: 7 500+)
Lorde - cronologia
Album precedente
(2017)
Album successivo
(2025)
Logo
Logo del disco Solar Power
Logo del disco Solar Power
Singoli
  1. Solar Power
    Pubblicato: 11 giugno 2021
  2. Stoned at the Nail Salon
    Pubblicato: 21 luglio 2021
  3. Mood Ring
    Pubblicato: 17 agosto 2021

In vista della realizzazione del disco, Lorde ha proseguito il sodalizio artistico con il produttore e musicista Jack Antonoff iniziato con il predecessore Melodrama (2017).[6][7] Si è trattata della prima pubblicazione da parte dell'artista in quattro anni.

Antefatti e sviluppo

modifica

Durante un'intervista con il DJ radiofonico neozelandese Zane Lowe per Beats 1, nel novembre 2017 Lorde espresse il desiderio di migliorare le sue abilità di produzione e ingegneria del suono nei successivi due anni, con l'obiettivo di scrivere e produrre interamente un album da sola entro cinque anni.[8] Tuttavia, dopo un intenso programma di tournée e la creazione di un «album impegnativo», il predecessore Melodrama (2017), la cantante dichiarò di aver sentito il bisogno di «rallentare e restare a casa». All'inizio del 2019, Lorde si dedicò a una vita più domestica, sviluppando un interesse per la cucina, il giardinaggio, il nuoto e le passeggiate.[9] La cantante iniziò anche a riconnettersi con familiari e amici in Nuova Zelanda, che le erano mancati a causa della nostalgia di casa vissuta durante le tournée di Melodrama. Questa esperienza le servì da fonte di ispirazione per la stesura dei testi di Solar Power, nei quali scelse di scrivere degli aspetti ordinari della sua vita.[10]

Dopo aver concluso la tappa nordamericana del Melodrama World Tour nel maggio 2018, Lorde cancellò tutti i contenuti dalla sua rete sociale, lasciando visibili solo tre foto su Instagram e due tweet sui suoi account.[11] Nel novembre 2018 la cantante rivelò attraverso un'email inviata ai fan tramite la sua newsletter di aver iniziato a imparare a suonare il pianoforte e di essere impegnata a raccogliere le idee per il suo prossimo album.[12] Nell'aprile 2019 Lorde tornò ad esibirsi dal vivo, partecipando a un concerto di beneficenza per le vittime degli attentati alle moschee di Christchurch avvenuti il mese precedente. Alcuni mesi più tardi, la cantante annunciò di aver sospeso a tempo indeterminato il lavoro sul suo album a causa della morte del suo cane Pearl, deceduto dopo aver subito due arresti cardiaci.[13]

Parallelamente all'album la cantante ha pubblicato il libro di fotografie Going South: Lorde aveva espresso interesse per l'Antartide fin da bambina. Quando aveva 16 anni, il CEO dell'agenzia governativa Antarctica New Zealand cercò di convincerla a visitare l'area. Nel febbraio 2019, grazie all'aiuto dell'agenzia, Lorde trascorse cinque giorni presso la base Scott in Antartide.[14] Per prepararsi alle rigide condizioni climatiche, dovette sottoporsi a vaccinazioni, superare esami medici e indossare l'equipaggiamento adatto prima di salire su un jet militare. Durante la visita, la cantante seguì da vicino il lavoro degli scienziati, osservò orche e pinguini di Adelia e condusse rilevazioni meteorologiche. Lorde dichiarò che il passaggio improvviso dal «sole e le abbronzature» dell'estate neozelandese a un «ambiente ostile e freddo, per poi tornare alla spiaggia» influenzò i temi dell'album in fase di sviluppo. Il titolo del disco le venne in mente durante il viaggio di ritorno in Nuova Zelanda.[15]

Nel marzo 2020, Lorde annunciò ai microfoni di Triple J che «frammenti e parti» del suo nuovo album stavano «iniziando a prendere una forma molto emozionante».[16] Due mesi dopo, tramite la sua newsletter, la cantante annunciò che che l'album fosse in fase di completamento grazie alla collaborazione con il produttore statunitense Jack Antonoff, già coinvolto nella scrittura e produzione di Melodrama.[17] Nel luglio 2020 il produttore Malay rivelò a Reverb di aver viaggiato frequentemente in Nuova Zelanda per lavorare con Lorde prima dello scoppio della pandemia di COVID-19. A differenza delle sessioni di registrazione per Melodrama, Malay e Lorde «partirono da zero», un approccio che egli descrisse come «davvero unico e divertente».[18]

Descrizione

modifica

Catalogato come un album di indie folk, folk pop, folk e pop psichedelici con elementi di soft rock, Solar Power è stato descritto da Lorde come una «celebrazione del mondo naturale».[19] La cantante ha paragonato la sua esperienza trascorsa all'aria aperta e sotto il sole a una visione di Dio, sebbene non il Dio cristiano, ma «qualcosa di superiore».[20] Inoltre, in un'intervista con Sean Evans per Hot Ones, Lorde ha definito Solar Power un album di adorazione del sole.[21]

Durante la stesura dell'album, Lorde ha immaginato un posto fittizio chiamato "l'Isola", ambientazione che fa da sfondo a diversi dei videoclip realizzati per i brani dell'album.[22] Questo stratagemma le ha permesso di adottare una prospettiva diversa nella scrittura dei testi e nell'approccio intellettuale, portandola a cercare punti di vista «più ampi e chiari» rispetto ai propri. Ha citato la cantante statunitense Joni Mitchell come un'influenza per questo tipo di approccio. Secondo quest'ottica, Lorde ha iniziato a osservare il cambiamento delle stagioni, paragonandolo al ciclo della vita e della morte.[23] Inizialmente concepito come un album ispirato all'uso dell'LSD, la cantante ha deciso di utilizzare la cannabis per scrivere il materiale dopo una brutta esperienza avuta con l'altra droga.[24]

Lorde ha utilizzato un registro vocale più alto in Solar Power, segnando una svolta rispetto al timbro più basso ascoltato nei suoi album precedenti. Il Washington Post ha osservato che la sua voce è stata posizionata «più centralmente nel missaggio»,[25] mentre Stereogum l'ha definita «splendida», notando come si differenziasse dalle sue tipiche «intonazioni pesanti e soffuse» delle opere precedenti. Per questo album, la cantante ha scelto di avvalersi di vocalisti ospiti per integrare le sue tracce vocali multilivello, una scelta che aveva evitato nei suoi lavori passati. Tra gli artisti che contribuiscono ai cori ci sono le cantanti statunitensi Clairo e Phoebe Bridgers, oltre agli artisti connazionali Marlon Williams e Lawrence Arabia, presenti nella maggior parte dei brani dell'album.

Solar Power è costruito attorno a chitarre e percussioni, abbandonando l'uso degli 808, dei sintetizzatori e delle sonorità elettroniche che caratterizzavano le precedenti produzioni di Lorde. A differenza di Melodrama, che aveva coinvolto diversi altri produttori, Lorde ha collaborato solo con Jack Antonoff e Malay per la produzione dell'album. I tre hanno lavorato a distanza, alternando sessioni tra la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti. Le strutture dei brani dell'album risultano non convenzionali e destrutturate,[26] incorporando melodie basate sulla chitarra e un lavoro di percussioni essenziale.[27] Nonostante l'ampio uso delle chitarre, Lorde ha osservato che solo un 808 è stato utilizzato durante le fasi di produzione. Diversi critici hanno sottolineato la produzione acustica minimalista dell'album, che richiama in parte lo stile dei suoi lavori precedenti.

I testi dell'album si concentrano principalmente su temi come l’evasione, la retrospezione, l'introspezione e il solipsismo. Lorde ha attribuito il suo interesse per la riconnessione con la natura al suo cane Pearl e al libro narrativo di saggistica del 1974 Pilgrim at Tinker Creek dell'autrice statunitense Annie Dillard. Inoltre, il libro How to Do Nothing ha influenzato la sua decisione di staccarsi dai social media. Lorde ha anche affermato che il ritiro degli Stati Uniti dall'Accordo di Parigi da parte dell'allora presidente Donald Trump, l'attivismo climatico di Greta Thunberg e i ricorrenti incendi in California hanno contribuito a plasmare i temi legati alla crisi climatica nell'album.[28] Tuttavia, la cantante ha negato che Solar Power sia il suo «grande album sul cambiamento climatico», dichiarando a The Guardian: «Non sono un'attivista per il clima, sono una popstar. Alimento il fuoco di una macchina gigantesca, emettendo gas nocivi mentre procedo. Ci sono molte cose che non so.» In un'intervista con Viva, Lorde ha dichiarato di essere soddisfatta di aver realizzato un album «strano e ampio» che «ammette di porre più domande di quante ne risponda».[29]

Promozione

modifica
 
Lorde è più volte ricorsa al colore biondo di capelli per promuovere Solar Power

Il 25 maggio 2021 viene confermato che Lorde si sarebbe esibita come artista principale dell'edizione 2022 del Primavera Sound Festival, alimentando le indiscrezioni circa la pubblicazione imminente di nuovo materiale musicale da parte della cantante.[30][31] L'11 giugno seguente viene pubblicato il singolo apri-pista Solar Power in coincidenza con l'eclissi solare.[32] Nell'arco dei dieci giorni seguenti vengono rivelati la data di pubblicazione, la lista tracce e la copertina dell'album.[33][34] Tra i mesi di luglio e agosto vengono estratti come singoli Stoned at the Nail Salon e Mood Ring, quest'ultimo anche accompagnato da un videoclip musicale. Nel mese di novembre viene resa disponibile per il download digitale e lo streaming l'edizione deluxe dell'album, comprensiva delle tracce Helen of Troy e Hold No Grudge, già disponibile in formato vinile.[35]

Il 9 settembre 2021 viene messo in commercio l'EP Te Ao Mārama, contenente cinque versioni di altrettanti brani di Solar Power interpretati in lingua Māori.[36] Sebbene la cantante non appartenga all'etnia Māori, ha collaborato con diversi esperti linguistici e colleghi musicali con lo scopo di racontare «la lunga parabola di ingiustizie subite dalla cultura Māori e che persistono ancora oggi, soprattutto all'interno dell'industria musicale neozelandese». I proventi derivanti dalle vendite del progetto sono stati devoluti alle associazioni benefiche Forest and Bird e Te Hua Kawariki Charitable Trust.[37]

Per promuovere Solar Power, Lorde ha intrapreso un tour mondiale, il Solar Power Tour, iniziato il 3 aprile 2022 a Nashville, negli Stati Uniti d'America, e conclusosi l'anno seguente.[38][39] La date della tappa neozelandese, tenutasi nella primavera 2023, hanno subito posticipazioni, annullamenti o spostamenti di impianto a causa del ciclone Gabrielle che ha colpito il Paese durante il periodo del tour;[40] il doppio concerto di chiusura si è tenuto nell'aprile 2023 ad Hastings, nella Baia di Hawke, una delle aree maggiormente colpite dal ciclone.[41]

Accoglienza

modifica
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[42]     
The A.V. Club[43]C
Clash[44]9/10
Entertainment Weekly[45]B
NME[46]     
Pitchfork[47]6.8/10
Rolling Stone[48]     
Slant Magazine[2]     

Solar Power è stato accolto con critiche perlopiù positive da parte della critica specializzata. Sull'aggregatore di recensioni Metacritic, l'album ha totalizzato un punteggio di 69 su 100 calcolato tramite 27 giudizi professionali, risultato che equivale a «recensioni generalmente favorevoli».

La critica Rhian Daly di NME lo ha definito «una tripletta da parte di una maestra del suo mestiere»,[46] mentre Brittany Spanos di Rolling Stone lo ha descritto come un album «fluido e balneare» in cui Lorde cerca la pace affrontando la crisi del quarto di vita.[48] Parallelamente, Lean Greenblatt di Entertainment Weekly ha elogiato la qualità pacata del disco, caratterizzata da un senso di leggerezza e «osservazione distaccata».[45] Tuttavia, Sal Cinquemani di Slant Magazine, pur avendo apprezzato la composizione acustica dell'album, ha ritenuto che il disco perda slancio solo nella seconda metà.[2]

  1. The Path – 3:41 (Ella Yelich-O'Connor)
  2. Solar Power – 3:13 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  3. California – 3:11 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  4. Stoned at the Nail Salon – 4:26 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  5. Fallen Fruit – 3:58 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  6. Secrets from a Girl (Who's Seen It All) – 3:38 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  7. The Man with the Axe – 4:15 (Ella Yelich-O'Connor)
  8. Dominoes – 2:03 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  9. Big Star – 2:47 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  10. Leader of a New Regime – 1:33 (Ella Yelich-O'Connor)
  11. Mood Ring – 3:45 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  12. Oceanic Feeling – 6:39 (Ella Yelich-O'Connor)
Tracce bonus nell'edizione deluxe
  1. Helen of Troy – 2:52 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff)
  2. Hold No Grudge – 4:25 (Ella Yelich-O'Connor, Jack Antonoff, James Ryan Ho)

Classifiche

modifica

Date di pubblicazione

modifica
Paese Data Formato Edizione Etichetta
Mondo 20 agosto 2021 LP, download digitale, streaming Standard Universal Music New Zealand
LP, box set Deluxe
5 novembre 2021 Download digitale, streaming
  1. ^ (EN) Spencer Kornhaber, The Pop Star Who's Redefining the Word 'Basic', su The Atlantic, 19 agosto 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
  2. ^ a b c (EN) Sal Cinquemani, Review: With Solar Power, Lorde Unplugs by Tapping into the World Around Her, su Slant Magazine. URL consultato il 19 agosto 2021.
  3. ^ (EN) Mikael Wood, Review: Lorde’s spare musings on the burden of fame don’t sound like hits. That’ll suit her just fine, su Los Angeles Times, 19 agosto 2021. URL consultato il 26 aprile 2022.
  4. ^ (EN) Solar Power, su British Phonographic Industry. URL consultato il 17 giugno 2025.
  5. ^ (EN) Album Certification Search, su RadioScope. URL consultato il 2 marzo 2025. Digitare "Solar Power" in "Search".
  6. ^ (EN) Rania Aniftos, Lorde Updates Fans on 'F---ing Good' Music in the Works With Jack Antonoff, su billboard.com, Billboard, 19 maggio 2020. URL consultato il 20 agosto 2021.
  7. ^ (EN) Evan Minsker, Lorde Updates Fans on New Music, Says It's "So Fucking Good", su pitchfork.com, Pitchfork, 19 maggio 2020. URL consultato il 20 agosto 2021.
  8. ^ Lorde on Her 5 Year Plan, su Apple Music, Beats 1. URL consultato il 13 luglio 2020.
  9. ^ (EN) Joe Coscarelli, Lorde's Work Here Is Done. Now, She Vibes., in The New York Times, 12 agosto 2021, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 12 agosto 2021.
  10. ^ Patrick Ryan, 'I am very much an imperfect person': Lorde chills out, checks in with album 'Solar Power', in USA Today, 21 agosto 2021. URL consultato il 1º novembre 2024.
  11. ^ Abby Jones, Lorde Deletes All But a Few Posts on Her Instagram and Twitter: 'Less Is Always More', in Billboard, 9 maggio 2018. URL consultato il 13 luglio 2020.
  12. ^ Clarisse Loughrey, Lorde is teaching herself piano for her new album, in The Independent, 28 novembre 2018. URL consultato il 13 luglio 2020.
  13. ^ Stephanie Convery, 'Everything is different': Lorde to delay album release after death of pet dog, in The Guardian, 4 novembre 2019. URL consultato il 13 luglio 2020.
  14. ^ Jonah Weiner, Lorde: The Blackbird Spyplane Interview, in Blackbird Skyplan, 1º dicembre 2020. URL consultato il 4 novembre 2024.
  15. ^ Will Richards, Lorde's third album title is inspired by her trip to Antarctica, in NME, 16 dicembre 2020. URL consultato l'11 giugno 2021.
  16. ^ Al Newstead, "It's very cute" Lorde reflects on her Hottest 100 of the Decade hit 'Royals', abc.net.au, 14 marzo 2020. URL consultato il 7 settembre 2020.
  17. ^ Isobel Lewis, Lorde updates fans on third album release in lengthy email, in The Independent, 20 maggio 2020. URL consultato il 13 luglio 2020.
  18. ^ Joel Handley, Interview: Frank Ocean Producer Malay on Making Albums in a Singles Era, in Reverb, 8 luglio 2020. URL consultato il 13 luglio 2020.
  19. ^ Felix Martua, Celebrating the natural world: Lorde unleashes her 'Solar Power', in The Jakarta Post, 6 settembre 2021. URL consultato il 3 novembre 2024.
  20. ^ Jonathan Dean, Lorde: how I survived teenage stardom, in The Times, 22 agosto 2021. URL consultato il 1º novembre 2024.
  21. ^ Hannah Dailey, Lorde Talks 'Solar Power,' Connection Between Bennifer & Cicadas on 'Hot Ones', in Billboard, 29 luglio 2021. URL consultato il 1º novembre 2024.
  22. ^ Mike Wass e Ellise Shafer, How Lorde Eclipsed Expectations and Made Nature Her Muse on 'Solar Power', in Variety, 29 settembre 2021. URL consultato il 1º novembre 2024.
  23. ^ Ed Power, Lorde: 'In my life at home, I could not be more invisible to people', in The Irish Times, 14 agosto 2021. URL consultato il 1º novembre 2024.
  24. ^ Brit Dawson, Lorde thought Solar Power would be an acid album, turns out it's a weed one, in Dazed, 5 agosto 2021. URL consultato il 1º novembre 2024.
  25. ^ Allison Stewart, Lorde returns with 'Solar Power', but it's mostly just wind, in The Washington Post, 23 agosto 2021. URL consultato il 6 novembre 2024.
  26. ^ Joe Goggins, Lorde - Solar Power review, in The Skinny, 19 agosto 2021. URL consultato il 6 novembre 2024.
  27. ^ Neil McCormick, Lorde: Solar Power, review: an underpowered shift from every-girl outsider to over-privileged solipsist, in The Daily Telegraph, 19 agosto 2021. URL consultato il 19 agosto 2021.
  28. ^ Eleanor Ainge Roy, Lorde urges climate action ahead of new book on Antarctica trip, in The Guardian, 25 novembre 2020. URL consultato il 6 novembre 2024.
  29. ^ (EN) Viva Magazine, Lorde On Life After Death, The Weight Of Expectation & Whether There's Utopia In Her Dystopia - Viva, su viva.co.nz, 9 maggio 2022. URL consultato il 3 luglio 2022.
  30. ^ Gil Kaufman, Lorde Is Headlining the Primavera Sound Festival 2022, in Billboard, 25 maggio 2021. URL consultato l'11 giugno 2021.
  31. ^ Nick Reilly, Lorde fans react to news that she'll soon "emerge from her retirement with her third album", in NME, 25 maggio 2021. URL consultato l'11 giugno 2021.
  32. ^ Stephanie Convery, Lorde releases new single Solar Power to coincide with solar eclipse, in The Guardian, 11 giugno 2021. URL consultato l'11 giugno 2021.
  33. ^ James Rettig, Lorde – "Solar Power", in Stereogum, 10 giugno 2021. URL consultato l'11 giugno 2021.
  34. ^ Evan Minsker e Allison Hussey, Lorde Announces Tour, Reveals Release Date and Tracklist for New Album Solar Power, in Pitchfork, 21 giugno 2021. URL consultato il 21 giugno 2021.
  35. ^ Thom Waite, Lorde's beach day goes bad in the video for 'Fallen Fruit', in Dazed, 3 novembre 2021. URL consultato il 4 novembre 2024.
  36. ^ Leonie Hayden, 'I'm beginning a journey': The inside story of Lorde's surprise mini-album in te reo Māori, su The Spinoff, 9 settembre 2021. URL consultato il 9 settembre 2021.
  37. ^ Rachel Treisman, Lorde Dropped A Surprise Mini-Album Of 'Solar Power' Tracks In The Māori Language, su npr.org, NPR, 9 settembre 2021.
  38. ^ Jon Blistein, Lorde Announces New Album 'Solar Power,' Details World Tour, in Rolling Stone, 21 giugno 2021. URL consultato il 21 giugno 2021.
  39. ^ Al Newstead, Lorde's Australian Solar Power tour has been postponed to 2023, in ABC News, 10 novembre 2021. URL consultato il 10 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2021).
  40. ^ (EN) Tom Disalvo, Lorde and Sting call off New Zealand shows amid devastation caused by Cyclone Gabrielle, su nme.com, New Musical Express, 21 febbraio 2023.
  41. ^ (EN) Lorde Solar Power Tour, su Eccles Entertainment. URL consultato il 30 gennaio 2025.
  42. ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Solar Power, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  43. ^ (EN) Gabrielle Sanchez, Lorde disappears into the sun on Solar Power, su avclub.com, The A.V. Club, 25 agosto 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  44. ^ (EN) Lucy Harbron, Lorde - Solar Power, su clashmusic.com, Clash, 19 agosto 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  45. ^ a b (EN) Leah Greenblatt, Solar Power review: Lorde retreats into feathery folk, su ew.com, Entertainment Weekly, 19 agosto 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  46. ^ a b (EN) Rhian Daly, Lorde – 'Solar Power' review: a dazzling hat-trick from a master of her craft, su nme.com, NME, 20 agosto 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  47. ^ (EN) Anna Gaca, Lorde: Solar Power, su pitchfork.com, Pitchfork, 20 agosto 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  48. ^ a b (EN) Brittany Spanos, Lorde Vibes Through a Quarter-Life Crisis on 'Solar Power', su rollingstone.com, Rolling Stone, 19 agosto 2021. URL consultato il 13 febbraio 2022.
  49. ^ (EN) ARIA Top 50 Albums for week of 30 August 2021, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 27 agosto 2021.
  50. ^ (DE) Lorde - Solar Power, su austriancharts.at. URL consultato il 1º settembre 2021.
  51. ^ (NL) Lorde - Solar Power, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 28 agosto 2021.
  52. ^ (FR) Lorde - Solar Power, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 28 agosto 2021.
  53. ^ (EN) Lorde Chart History - Billboard Canadian Albums, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 31 agosto 2021.
  54. ^ (HR) Lista prodaje 35. tjedan 2021. (23.08.2021. - 29.08.2021.), su top-lista.hr, Top Lista. URL consultato il 7 settembre 2021.
  55. ^ (DA) Album Top-40 - uge 34, 2021, su hitlisten.nu, Hitlisten. URL consultato il 1º settembre 2021.
  56. ^ (FI) Lorde - Solar Power, su ifpi.fi, Musiikkituottajat. URL consultato il 29 agosto 2021.
  57. ^ (FR) Top Albums - Semaine du 27 août 2021, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 30 agosto 2021.
  58. ^ (DE) Lorde - Solar Power, su offiziellecharts.de, Offizielle Deutsche Charts. URL consultato il 27 agosto 2021.
  59. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart (Combined) - Week: 19/2022, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 23 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2022).
  60. ^ (EN) DISCOGRAPHY - LORDE, su irish-charts.com. URL consultato il 27 agosto 2021.
  61. ^ (IS) TÓNLISTINN - PLÖTUR - Vika 34, 2021, su plotutidindi.is, Plötutíðindi. URL consultato il 30 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 30 agosto 2021).
  62. ^ Classifica settimanale WK 34 (dal 20.08.2021 al 26.08.2021), su fimi.it, Federazione Industria Musicale Italiana. URL consultato il 27 agosto 2021.
  63. ^ (LT) 2021 34-os SAVAITĖS (rugpjūčio 20-26 d.) ALBUMŲ TOP100., su agata.lt, AGATA. URL consultato il 27 agosto 2021.
  64. ^ (NO) Album 2021 uke 34, su topplista.no, VG-lista. URL consultato il 27 agosto 2021.
  65. ^ (EN) Official Top 40 Albums - 30 August 2021, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 28 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2021).
  66. ^ (NL) Lorde - Solar Power, su dutchcharts.nl, Dutch Charts. URL consultato il 27 agosto 2021.
  67. ^ (EN) LORDE - SOLAR POWER (ALBUM), su portuguesecharts.com. URL consultato il 3 settembre 2021.
  68. ^ (EN) Solar Power - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 27 agosto 2021.
  69. ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - LORDE - Solar Power, su hitparada.ifpicr.cz, ČNS IFPI. URL consultato il 30 agosto 2021.
  70. ^ (EN) Lorde - Solar Power, su elportaldemusica.es, El Portal de Música. URL consultato il 31 agosto 2021.
  71. ^ (EN) Lorde Chart History - Billboard 200, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 29 agosto 2021.
  72. ^ (SV) Veckolista Album, vecka 34, su sverigetopplistan.se, Sverigetopplistan. URL consultato il 27 agosto 2021.
  73. ^ (DE) Lorde - Solar Power, su hitparade.ch, Schweizer Hitparade. URL consultato il 29 agosto 2021.
  74. ^ (EN) ARIA Top 100 Albums for 2021, su aria.com.au, ARIA Charts. URL consultato il 13 gennaio 2022.
  75. ^ (EN) Official Top 40 Albums - End of Year Charts 2021, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 24 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2022).

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica