Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 340 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Vetrina

La battaglia delle Termopili (in greco antico: ἡ ἐν Θερμοπύλαις μάχη?, hē en Thermopýlais máchē) fu combattuta da un'alleanza di poleis greche, guidata dal re di Sparta Leonida I contro l'Impero persiano governato da Serse I. Si svolse in tre giorni, durante la seconda invasione persiana della Grecia, nell'agosto o nel settembre del 480 a.C. presso lo stretto passaggio delle Termopili ("Le porte calde") contemporaneamente alla battaglia navale di Capo Artemisio.

L'invasione persiana era una risposta allo smacco subito durante la fallita prima invasione della Grecia che si era conclusa con la grande vittoria ateniese nella battaglia di Maratona nel 490 a.C. Serse aveva raccolto un enorme esercito e una potente flotta per conquistare tutta la Grecia. Il generale ateniese Temistocle propose che i Greci si disponessero a bloccare l'avanzata dell'esercito persiano al passo delle Termopili, ostacolando nello stesso tempo la flotta persiana presso lo stretto di Capo Artemisio.

Un esercito greco di circa 7 000 uomini marciò verso nord per cercare di fermare l'avanzata dei Persiani nell'estate del 480 a.C. L'esercito di Serse arrivò al passo a fine agosto o inizio settembre ma fu trattenuto per una settimana dai Greci che, sebbene in grande inferiorità numerica, bloccarono l'unica via attraverso la quale l'imponente esercito persiano avrebbe potuto raggiungere la Grecia centrale; tuttavia un abitante del luogo di nome Efialte rivelò agli aggressori l'esistenza di una via secondaria che conduceva dietro le linee greche. Leonida, consapevole di essere stato aggirato, fece allontanare il grosso dell'esercito greco e rimase a guardia del passaggio con 300 Spartani, 700 Tespiesi, 400 Tebani e, forse, qualche centinaio di altri, che vennero per la maggior parte uccisi.

Dopo questo combattimento la flotta greca, mentre combatteva presso capo Artemisio sotto il comando del politico ateniese Temistocle, ricevette la notizia della sconfitta alle Termopili. Dal momento che il piano dei Greci prevedeva che sia le Termopili che capo Artemisio venissero tenuti sotto controllo, e avendo la flotta subito consistenti perdite, venne deciso il ritiro a Salamina. I Persiani invasero la Beozia e poi entrarono in Atene, che era stata precedentemente evacuata. In seguito la flotta greca attaccò e sconfisse gli invasori nella battaglia di Salamina verso la fine del 480 a.C.: dopo lo scontro il re Serse, temendo di restare intrappolato in Europa con la flotta fortemente indebolita, decise di ritornare in patria con parte dell'esercito (perdendo molti uomini per la fame e le malattie) e lasciò il generale Mardonio al comando dei restanti reparti per completare la conquista della Grecia. L'anno successivo, tuttavia, un esercito ellenico sconfisse definitivamente i Persiani nella battaglia di Platea.

Per studiosi e scrittori antichi e moderni la battaglia delle Termopili è un esempio dei sorprendenti risultati militari che si possono ottenere, contro forze molto superiori numericamente, con un esercito molto motivato che si batte in difesa del suolo della patria. L'azione dei difensori delle Termopili è inoltre ritenuta una classica dimostrazione della superiore efficacia in combattimento di un'unità militare bene addestrata ed equipaggiata.

Leggi la voce · Tutte le voci in vetrina

 

Voci di qualità

Milone di Plancy (in francese Miles de Plancy, in latino Milo; Plancy-l'Abbaye, anni 1130San Giovanni d'Acri, ottobre 1174) è stato un politico francese e nobile del regno crociato di Gerusalemme, di cui divenne brevemente reggente dopo l'ascesa al trono di re Baldovino IV.

Lontano parente dei sovrani di Gerusalemme, emigrò in Terrasanta negli anni 1160, stringendo saldi legami con re Amalrico I di Gerusalemme. Sposò la ricca ereditiera Stefania di Milly, diventando quindi uno dei nobili più potenti del regno e attirandosi le antipatie del resto degli aristocratici locali. Dopo la morte di Amalrico nel 1174, divenne reggente per suo figlio Baldovino IV (anche se in maniera non ufficiale per l'opposizione degli altri magnati). Molto impopolare tra i nobili del regno, Milone fu poco dopo ucciso a San Giovanni d'Acri in un agguato tesogli da ignoti, forse alcuni avversari politici. Fu ricordato in maniera estremamente negativa dal contemporaneo cronista Guglielmo di Tiro nella sua Historia rerum in partibus transmarinis gestarum, fonte principale sugli eventi principali che riguardarono la sua vita.

Leggi la voce · Tutte le voci di qualità

 

Lo sapevi che...

Il giorno senza ombre, noto negli Stati Uniti come mezzogiorno di Lāhainā (in Lingua inglese Lāhainā noon, termine coniato dal Bishop Museum nelle Hawaii), è un fenomeno solare tropicale semestrale in cui il Sole culmina allo zenit a mezzogiorno, passando direttamente sopra le teste di coloro che si trovano nella sua traiettoria. Di conseguenza, i raggi solari cadono esattamente perpendicolarmente rispetto a un oggetto sul terreno e non proiettano alcuna ombra osservabile.

Fenomeno riscontrabile solo nella fascia tropicale (ovvero entro le latitudini di 23,26° N e S, rispettivamente corrispondenti al tropico del Cancro e del Capricorno), la posizione in cui si verifica è chiamata punto subsolare della Terra.

Leggi la voce · Proponi un'altra voce

 

Wikipedia

Wikipedia è un'enciclopedia online, libera e collaborativa.

Grazie al contributo di volontari da tutto il mondo, Wikipedia è disponibile in oltre 340 lingue. Chiunque può contribuire alle voci esistenti o crearne di nuove, affrontando sia gli argomenti tipici delle enciclopedie tradizionali sia quelli presenti in almanacchi, dizionari geografici e pubblicazioni specialistiche.

Tutti i contenuti di Wikipedia sono protetti da una licenza libera, la Creative Commons CC BY-SA, che ne permette il riutilizzo per qualsiasi scopo a condizione di adottare la medesima licenza.

 

Dagli altri progetti

Questa settimana la voce da tradurre è:

(versione in italiano: Corallite)

Ciò che seminai nell'ira / crebbe in una notte / rigogliosamente / ma la pioggia lo distrusse. / Ciò che seminai con amore / germinò lentamente / maturò tardi / ma in benedetta abbondanza.
Peter Rosegger

Il centro storico di Schwäbisch Hall, nel Baden-Württemberg, Germania, con le case a graticcio tipiche dei Paesi germanici e delle zone limitrofe. La fotografia è stata scattata dall'isolotto Unterwöhrd formato dal fiume Kocher.

Quattro Milioni
Emma Ivon, Roma, 1883.

Castellammare del Golfo

La cittadina sorge alle pendici del complesso montuoso di Monte Inici e dà il nome all'omonimo golfo prospiciente il Castello Arabo Normanno, delimitato a est da capo Rama e a ovest da capo San Vito. Basa la sua economia sul turismo e, meno che in passato, sulla viticoltura e la pesca. Oggi è uno dei più rinomati centri balneari della Sicilia e uno dei borghi di mare più belli d'Italia. Sul suo territorio ricadono i faraglioni di Scopello, la baia di Guidaloca, le Terme Segestane e la parte più orientale della riserva naturale orientata dello Zingaro.

Lingua