Phalacrocorax carbo: differenze tra le versioni

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Il '''cormorano comune''' (''Phalacrocorax carbo'' <span style="font-variant: small-caps">([[Linnaeus]], [[1758]])</span>) è un [[Aves|uccello]] della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] [[Phalacrocoracidae]].<ref name=IOC>{{IOC |titolo=Family Phalacrocoracidae |url=http://www.worldbirdnames.org/bow/pelicans/|accesso=8 maggio 2014}}</ref>
Il '''cormorano comune''' ('''''Phalacrocorax carbo''''' <span style="font-variant: small-caps">([[Linnaeus]], [[1758]])</span>) è un [[Aves|uccello]] acquatico della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Phalacrocoracidae|Falacrocoracidi]] diffuso in tutta l'[[Eurasia]] e l'[[Ecozona australasiana|Australasia]], nonché nelle regioni nord-orientali dell'[[America Settentrionale]] e in quelle settentrionali dell'[[Africa]]<ref name=IOC>{{IOC|titolo=Family Phalacrocoracidae|url=https://www.worldbirdnames.org/bow/pelicans/|accesso=12 ottobre 2018}}</ref>.
 
== Descrizione ==
[[File:Phalacrocorax Carbo Albino 2.jpg|thumb|upright|Esemplare albino sul lago Kerkini ([[Grecia]]).|left]]
Il cormorano è un uccello di grandi dimensioni con corpo nero e un [[becco]] ad uncino. Vi è comunque un'ampia variazione in termini di dimensioni nella vasta gamma di specie. Sono stati riportati cormorani dal peso di 1,5&nbsp;kg<ref>[http://www3.interscience.wiley.com/journal/118658278/abstract Water retention in the plumage of diving great cormorants Phalacrocorax carbo sinensis - Ribak - 2005 - Journal of Avian Biology - Wiley Online Library<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> fino a 5,3&nbsp;kg,<ref>http://www.thecanadianencyclopedia.com/index.cfm?PgNm=TCE&Params=A1ARTA0001923 A</ref> ma il peso medio si aggira fra i 2,6 a 3,7&nbsp;kg.<ref>[http://www.birds.cornell.edu/AllAboutBirds/BirdGuide/Great_Cormorant.html Great Cormorant, Identification, All About Birds - Cornell Lab of Ornithology<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
=== Dimensioni ===
Misura 80-100 cm di lunghezza, per un peso di 1810-2810 g (le femmine sono più piccole dei maschi); l'[[apertura alare]] è di 130-160 cm<ref name=hbw>{{cita web|url=https://www.hbw.com/species/great-cormorant-phalacrocorax-carbo|titolo=Great Cormorant (Phalacrocorax carbo)|lingua=en|accesso=12 ottobre 2018}}</ref>.
 
=== Aspetto ===
La lunghezza può variare da 70 a 102&nbsp;cm e l'apertura alare da 120 a 160&nbsp;cm. Ha un lungo collo a S elastico, che permette di far passare pesci grandi fino all'[[esofago]]. L'esemplare adulto si distingue dal giovane dal piumaggio marroncino. Ben adattato sia all'acqua dolce che salata, il cormorano gode di una buona vista (fino a nove metri). Le piume sono permeabili e perciò quest'uccello passa molto tempo al sole per asciugarsi le penne.
Il cormorano comune, una sorta di corvo dei mari, è un uccello di grandi dimensioni, con la testa, il collo e il corpo di colore scuro e un robusto [[becco]] a forma di uncino.
 
Le [[Piumaggio|penne]] delle [[Ala (zoologia)|ali]], color [[Bronzo (colore)|bronzo]], sono bordate di nero e creano un contrasto cromatico col resto del corpo; il piumaggio inferiore è quasi interamente nero. I maschi e le femmine adulti si distinguono dai giovani, i quali, nel primo anno di vita, hanno il ventre coperto di piume bianche che formano una grande macchia più o meno estesa. Durante il secondo anno, questa fascia bianca scompare, ma essi restano comunque riconoscibili per il colore brunastro del piumaggio, che comincia ad assomigliare a quello degli adulti solo durante il terzo anno di vita.
Le zampe, con grandi membrane, servono a dare una grande spinta sott'acqua. Inoltre, quando si immerge, può arrivare fino ad una profondità di 6 metri {{citazione necessaria}}. Vola molto bene grazie alle ampie ali e alla forma affusolata, invece il decollo dall'acqua è complicato a causa della posizione eretta delle zampe e del peso dell'acqua che impregna le piume.
 
La [[Muta (biologia)|muta]] degli adulti ha luogo due volte all'anno: da luglio (dopo la stagione della riproduzione) a dicembre per le [[Penne timoniere|penne della coda]] e, prima della nidificazione, da gennaio ad aprile per le piume della testa, del collo e del corpo.
== Distribuzione e habitat ==
 
Il cormorano può essere osservato in quasi tutti i continenti. In [[Italia]] esistono nidificazioni sparse, ma sempre in ambienti con vicinanza d'acqua, sia interni come laghi e fiumi, sia sulla costa; la maggiore nidificazione italiana si trova nella ''Valle Santa'' ([[Parco regionale del Delta del Po (Emilia-Romagna)|Parco regionale del Delta del Po]]) presso [[Argenta]]<ref>[http://www.parcodeltapo.it/er/natura/ambienti/acque_valle_santa.html Parco Delta del Po Emilia-Romagna - >NATURA >ambienti naturali >acque dolci >Valle Santa<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081212124418/http://www.parcodeltapo.it/er/natura/ambienti/acque_valle_santa.html |data=12 dicembre 2008 }}</ref>. La maggior parte dei cormorani emigra all'inizio della primavera, per la riproduzione, nell'[[emisfero sud]].
Ben adattato all'ambiente acquatico (mare o acqua dolce) che gli fornisce la maggior parte del cibo, il cormorano gode di una buona [[Acutezza visiva|capacità visiva]] sia sott'acqua sia in superficie: il suo [[occhio]] infatti è provvisto di una [[membrana nittitante]] trasparente (una terza [[palpebra]] che si sposta dall'angolo interno sull'intero occhio) che funge da [[maschera subacquea]] consentendogli una [[Vista|visione]] eccellente. Il [[tatto]] e l'[[odorato]] sono invece sensi poco sviluppati in questa specie.
 
Il corpo affusolato, le [[Zampa|zampe]] molto arretrate e munite di larghissime membrane interdigitali gli garantiscono una grande agilità negli spostamenti sottomarini, che avvengono a volte a grandi profondità (fino a 9 metri).
 
Grazie a un [[apparato respiratorio]] ben sviluppato, quest'uccello può restare un minuto sott'acqua. Non vi rimane più a lungo perché l'acqua penetra all'interno del piumaggio, che è poco impermeabile: infatti la [[Uropigio|ghiandola uropigea]], situata vicino al [[codrione]], che secerne un olio ([[sebo]]) protettivo impermeabilizzante, è atrofizzata. Il cormorano è perciò costretto a effettuare lunghe soste posandosi su di un ramo, con le ali ben spiegate per far asciugare penne e piume. Tuttavia la permeabilità del piumaggio costituisce un vantaggio durante l'[[Immersione subacquea|immersione]]: infatti l'aria imprigionata tra le barbe delle piume diminuisce a causa dell'umidità e quindi non sospinge più il corpo verso l'alto.
 
Il cormorano è un eccellente volatore, capace di coprire lunghe distanze fendendo l'aria con il collo teso. Il decollo dall'acqua è invece difficoltoso e appare goffo a causa della posizione molto arretrata delle zampe<ref name=hbw/>.
 
== Biologia ==
[[File:Aalscholver in broedkleed op ijs-4676907.webm|thumb|Esemplare adulto in livrea nuziale a [[Texel]] (Paesi Bassi).]]
[[File:Nederlandsche_vogelen_(KB)_-_Phalacrocorax_carbo_(088b).jpg|thumb|Illustrazione dal libro del 1770 ''[[Nederlandsche vogelen|Nederlandsche Vogelen]]'' (gli uccelli olandesi), vol. 1]]
I cormorani sono uccelli estremamente sociali. Vivono insieme in colonie che, nel periodo della riproduzione, comprendono parecchie centinaia di coppie. Durante l'inverno poi la tendenza alla coabitazione si accentua ulteriormente e gli uccelli si raggruppano a migliaia lungo i fiumi o sulle grandi distese di acqua ricavandone parecchi vantaggi: maggiore redditività nella pesca, rinforzo della coesione dei gruppi e sollecitazione dei comportamenti nuziali.
Il cormorano si riproduce principalmente vicino alle zone costiere, dove nidifica sulle costiere o gli alberi, ma anche in zone più interne. Depone tre-quattro [[Uovo (biologia)|uova]], in un [[nido]] composto da alghe o ramoscelli.
 
Di notte i cormorani si riuniscono a centinaia o a migliaia nei luoghi di riposo, i dormitori, costituiti dai grandi alberi che costeggiano i fiumi, formando «grappoli» di uccelli che vi si posano a partire dal tramonto fino a notte fonda. Di questo soggiorno resta, alla fine dell'inverno, una traccia ben visibile: la crosta biancastra costituita dalle [[Guano|deiezioni]] degli uccelli. I cormorani svernano in genere sempre negli stessi luoghi e spesso anche sullo stesso albero, come ha potuto constatare in [[Vandea]] l'ornitologo francese Pierre Yesou. Nei [[Paesi Bassi]], i ricercatori Eerden e Ziljlstra hanno rilevato che nei dormitori esiste una gerarchia: i maschi adulti hanno una supremazia sulle femmine e sui giovani che non hanno ancora raggiunto la [[maturità sessuale]]. Le zone di riposo vengono scelte in base alla sicurezza e alla quiete che esse garantiscono agli uccelli: quando si sentono tranquilli e ben protetti, i cormorani danno inizio alle parate nuziali.
Il cormorano può immergersi a notevole profondità, ma solitamente si alimenta in acque poco profonde, portando la preda in superficie. Esso si ciba di una grande varietà di pesci.
 
Grazie alle ali possenti, i cormorani possono compiere ogni giorno spostamenti di parecchie decine di chilometri per raggiungere le zone di alimentazione o i luoghi di riposo e di accoppiamento. Durante il tragitto, gli stormi si dispongono in una formazione a [[Cuneo (fisica)|cuneo]] che ne facilita il volo: un uccello si pone alla testa del gruppo cosicché gli altri possono avanzare nella sua scia compiendo uno sforzo minore. Il ruolo di «guida» viene assunto a turno e con regolarità da altri esemplari. Passata la stagione della riproduzione, quasi tutta la colonia si mette in viaggio verso il Sud: compirà un volo lungo parecchie centinaia di chilometri (anche 2000) per poter raggiungere le zone di svernamento adatte. La maggior parte dei cormorani che svernano in [[Italia]] proviene dalle colonie [[danimarca|danesi]], [[Paesi Bassi|olandesi]] e [[Germania|tedesche]]<ref name=hbw/>.
 
Il cormorano è una delle poche specie di uccelli che possono muovere gli occhi; ciò li aiuta nella caccia.
=== Alimentazione ===
[[File:Phalacrocorax carbo MWNH 0534.JPG|left|thumb|Uovo al Museo di Wiesbaden.]]
Tutte le specie di cormorano sono carnivore e si nutrono principalmente di [[pesce]], sia d'acqua dolce che d'acqua salata. Spesso per giustificare inutili mattanze si utilizzano leggende metropolitane sostenendo che il cormorano mangia fino a 50&nbsp;kg di pesce al giorno
[[File:Great Cormorant 0010 - swallowing eel - East Potomac Park - 2013-08-25.jpg|thumb|Un esemplare ingoia un'anguilla appena catturata.]]
[[File:Greater cormorant in Action 02.jpg|thumb|Un esemplare con un ''[[Notopterus notopterus]]'' nel Parco Nazionale di Keoladeo (India).]]
[[File:Greater cormorant in Action 01.jpg|thumb|Un esemplare cerca di ingoiare un ''[[Notopterus notopterus]]'' nel Parco Nazionale di Keoladeo (India).]]
I [[Pesce|pesci]] costituiscono la base essenziale dell'alimentazione dei cormorani, che passano tuttavia solo il 20% della loro giornata a pescare, di preferenza al mattino e all'inizio del pomeriggio: la ricerca del cibo cessa in genere molto prima del tramonto. Le battute di caccia vengono interrotte da frequenti pause, durante le quali i cormorani si riposano e, fermi su banchi di sabbia o di fango, scogli, dighe, aspettano che le penne si asciughino. Questi uccelli non dedicano molto tempo alla ricerca del cibo perché sono pescatori eccezionali: non sanno lanciarsi in picchiata dall'alto dentro l'acqua, ma afferrano la preda con una rapidità strabiliante. In [[Camargue]], il ricercatore tedesco Hafner ha osservato che le battute di caccia duravano raramente più di 3 minuti. In 60 secondi, questo uccello riesce a ingurgitare fino a 30 grammi di pesce. Nuotando sulla superficie dell'acqua, vi affonda a più riprese la testa per scovare le prede. Poi si tuffa per un tempo che va da una trentina di secondi a un minuto sotto l'acqua, dove si sposta tenendo le ali strettamente aderenti al corpo: avanza grazie alla spinta delle zampe e dei piedi che hanno larghe membrane interdigitali. Nello stagno di Etourneau, nella regione meridionale francese della Camargue, Hefner ha osservato nel 1981 due di questi uccelli catturare ciascuno 8 [[Cyprinus carpio|carpe]] (circa 400 grammi in totale) in 10 immersioni, compiendo tutta l'operazione in non più di una decina di minuti.
 
Se la preda è grossa, il cormorano non la ingerisce immediatamente ma la estrae dall'acqua, poi la lancia in aria, quindi la afferra dalla parte della testa (le pinne infatti potrebbero aprirsi in gola) e infine la inghiotte; oppure, giunto sulla terraferma, la fa a pezzi con il becco prima di mangiarla. A volte ha bisogno di un po' di tempo per ingurgitare il pesce, se questo è di grosse dimensioni. Può anche capitare che un uccello troppo vorace venga soffocato dall'enorme boccone: sono stati trovati diversi esemplari morti a causa della loro grande ingordigia. Il cormorano si dedica sia alla pesca solitaria, sia a battute di caccia in gruppo quando le prede sono particolarmente abbondanti: allora i pesci vengono circondati e sospinti verso la riva o un'insenatura così da poter essere catturati con maggiore facilità.
=== Relazioni con l'uomo ===
[[File:Kormoran auf der Insel Föhr.jpg|thumb|Phalacrocorax carbo]]
[[File:Kokk.JPG|thumb|Phalacrocorax carbo durante la pesca a [[Santa Eulària des Riu]], [[Spagna]]]]
Molti pescatori vedono nel cormorano un concorrente per la [[pesca (attività)|pesca]]. A causa di ciò esso è stato cacciato fin quasi all'estinzione in passato. Grazie a sforzi di conservazione il suo numero è però aumentato. Al momento esistono circa 450.000 uccelli nidificanti in Europa Occidentale. L'aumento della popolazione ha posto ancora una volta il cormorano in conflitto con la pesca.<ref>FAO publication: Workshop on a European Cormorant management Plan, 20–21 November 2007;{{collegamento interrotto|1=[ftp://ftp.fao.org/docrep/fao/010/i0210e/i0210e00.pdf] |date=maggio 2018 |bot=InternetArchiveBot }} EIFAC, European Inland Fisheries Advisory Commission</ref> Nel Regno Unito ogni anno, vengono rilasciate delle licenze che permettono di uccidere un numero specificato di cormorani, al fine di contribuire a ridurre la predazione; è tuttavia ancora illegale uccidere un uccello senza tale licenza.
 
Il cormorano è un animale pigro: non gli piace perdere troppo tempo per cercare il cibo. Ingurgita tra i 400 e i 700 grammi di pesce al giorno, circa il 15-17% del suo peso, scegliendo in genere le prede più abbondanti e più facili da catturare nella sua zona di alimentazione. Gli studi condotti in ambiente marino hanno messo in evidenza che questa specie, pur cibandosi di numerose varietà di pesci, preferisce il [[Gadus morhua|merluzzo]], il [[Merluccius merluccius|nasello]], l'[[Anguilla anguilla|anguilla]], l'[[Clupea harengus|aringa]] e le [[Sardina pilchardus|sarde]]. In acqua dolce il cormorano mangia soprattutto [[Perca fluviatilis|persici]], [[Ameiurus melas|pesci gatto]], [[Abramis brama|abramidi]], [[Protochondrostoma genei|lasche]], [[Tinca tinca|tinche]] e [[Salmo trutta|trote]]. Nei bacini artificiali, dove il pesce gatto abbonda, è questa la preda più ricercata anche perché facile da catturare. La grande voracità ha procurato guai molto seri al cormorano, che spesso è stato accusato di saccheggiare i bacini d'allevamento del pesce e quindi cacciato spietatamente dall'uomo<ref name=hbw/>.
A volte i pescatori cinesi stringono un laccio attorno alla gola dei cormorani, stretto abbastanza per impedirgli di deglutire, e usano tali uccelli per pescare. I cormorani "mangiano" il pesce senza però essere pienamente in grado di inghiottirlo, e i pescatori sono in grado di recuperare il pesce semplicemente costringendo il cormorano ad aprire il becco
 
=== Riproduzione ===
Nel nord della [[Norvegia]], il cormorano è tradizionalmente considerato un uccello semi-sacro. Si ritiene sia un segno di buona sorte avere dei cormorani vicino al proprio villaggio o insediamento. {{senza fonte|Una vecchia leggenda, riportata da Ubaldo Salsi Lay, afferma che le persone che muoiono in alto mare, senza avere la possibilità di recuperare i loro corpi, trascorrano l'eternità sull'isola Utrøst - che può solo occasionalmente essere avvistata dai mortali. Gli abitanti di Utrøst possono solo visitare le loro case sotto forma di cormorani.}}
==== Nidificazione ====
Le popolazioni marittime costruiscono il [[nido]], fatto di [[Alga|alghe]] frammiste a detriti di vario genere, su isolotti rocciosi o nelle scarpate delle falesie, mentre i cormorani che nidificano nell'entroterra allestiscono il loro, fatto di rametti, sugli alberi e a volte nei canneti, a una distanza di 2 o 3 metri (ma anche 10 metri) dal suolo, in prossimità dei fiumi o degli specchi d'acqua in cui si nutrono. I diversi materiali con cui viene preparato il nido vengono raccolti e trasportati dal maschio, mentre la femmina si incarica della costruzione vera e propria; essa perfeziona la sua opera anche dopo la deposizione delle prime uova e vi lavora per tutto il periodo di allevamento dei piccoli. Lo stesso nido viene riutilizzato ogni anno divenendo a volte così voluminoso da raggiungere un metro sia in altezza, sia nel diametro di base; la coppa interna può essere larga 30-40 centimetri. Vi sono frequenti zuffe tra gli uccelli quando la colonia è molto popolata e i nidi sono attaccati l'uno all'altro.
 
L'attività sessuale comincia a volte nel cuore dell'inverno: in quest'epoca infatti hanno luogo i primi riti della parata nuziale, anche se è solo alla fine di febbraio, ma soprattutto in marzo e aprile, che l'attività sessuale è più intensa (i pulcini nasceranno tra aprile e luglio). Una delle manifestazioni più spettacolari di questo periodo è data dalla livrea nuziale: il piumaggio acquisisce sfumature brillanti con riflessi verdastri, color porpora o bronzei, a seconda dell'esposizione ai raggi del sole, con vistose macchie bianche sulle cosce; la livrea nuziale dei cormorani continentali si arricchisce, nello stesso periodo, di piume biancastre sulla testa e sul collo. La veste nuziale è effimera: lungo le [[Bretagna|coste bretoni]], per esempio, essa è «indossata» al massimo un mese all'anno, come ha osservato l'ornitologo francese Marion.
I cormorani della specie Guanay, inoltre, acquisiscono una certa importanza nelle attività agricole, per il fatto di essere le principali fonti di [[guano]], usato come concime.
 
Attratta dai richiami del maschio, la femmina si avvicina al prescelto, che allora ripiega a più riprese la testa all'indietro ed emette gridi rochi tenendo il becco semiaperto e le ali leggermente penzoloni. La femmina lo imita. Durante l'[[Accoppiamento (zoologia)|accoppiamento]], il maschio tiene nel becco il collo e il becco della femmina. Poi gli uccelli si fanno reciprocamente toeletta. Durante la stagione degli amori le parate nuziali e gli accoppiamenti si susseguono e possono durare fino all'inizio dell'incubazione delle uova<ref name=hbw/>.
 
==== Ciclo vitale ====
[[File:Cormorant fishing -Suzhou -China-6July2005.jpg|Pesca con il cormorano a [[Suzhou]] (Cina).|thumb|left]]
Le prime [[Uovo (biologia)|uova]] vengono deposte verso metà aprile e le ultime all'inizio del mese di giugno. Ogni femmina depone 3 o 4 uova (raramente 5 o 6), di colore azzurro pallido o verdastro. Lunghe e ovali (63 millimetri di lunghezza e 40 millimetri di larghezza al massimo), pesano in media 55 grammi e vengono deposte, una dopo l'altra, a intervalli di 2-3 giorni. L'incubazione, che dura da 28 a 31 giorni, inizia dalla deposizione del primo uovo: le schiuse risultano così scaglionate nel tempo e l'ultimo nato di una covata può rompere il guscio una decina di giorni dopo gli altri.
 
Alla nascita, i pulcini sono tenere palle di piumino biancastro con un collo sproporzionato. Per una quindicina di giorni le uova sono state covate un po' da un genitore e un po' dall'altro, in quanto i due ''partner'' si alternano nel nido e nella ricerca del cibo. I turni di incubazione hanno durata variabile, tra i [[Suliformes|suliformi]], a seconda dell'ambiente naturale e delle singole specie. Quando uno dei ''partner'' torna al nido per sostituirsi alla cova, spesso effettua una parata di saluto per farsi riconoscere e per rafforzare i legami della coppia. Se il compagno non vuole abbandonare la covata, può accadere che l'uccello appena arrivato cerchi di spingerlo gentilmente fuori dal nido. Quando un uovo si schiude, il guscio viene tolto dal nido da uno dei due adulti. Una nuova deposizione può aver luogo, in luglio o in agosto, se le uova della prima covata sono andate distrutte.
 
L'allevamento dei giovani mette a dura prova gli adulti, che sono costretti a placare di continuo la fame di una prole molto vorace. Il padre e la madre si alternano coscienziosamente per nutrire ogni pulcino in media due volte al giorno. Quando l'adulto raggiunge la piattaforma del nido, si avvicina al piccolo che vuol sfamare e apre il becco: il pulcino infila allora completamente la testa nel [[Gozzo (anatomia)|gozzo]] per prendere il cibo, un impasto biancastro di carne di pesce predigerito.
 
Il piccolo è in grado di compiere il primo volo quando ha circa 50 giorni, ma ritorna regolarmente al nido per venir nutrito per oltre un mese. Trascorso questo periodo, i giovani cormorani divengono indipendenti. Il piumaggio a questo punto ha assunto un colore bruno scuro, mentre il ventre è biancastro: resterà così nei primi 3 anni di vita. La [[maturità sessuale]] viene raggiunta solo verso i 4-5 anni, molto raramente intorno ai 3 anni. Ciò non impedisce al giovane di cercare di accoppiarsi anche prima di avere raggiunto l'età adatta, ma i suoi tentativi sono destinati all'insuccesso.
 
Una volta emancipati, i giovani cormorani cominciano a vagabondare, a partire da giugno e luglio, fino a quando avrà inizio la migrazione verso il Sud all'arrivo dell'autunno. I cormorani sono erratici fino al raggiungimento della maturità sessuale e, d'estate, si spostano lungo le [[Costa|coste]] o nelle [[zone umide]] dell'interno, a volte molto lontano dal luogo dove sono nati<ref name=hbw/>.
 
== Distribuzione e habitat ==
[[File:Lithuania Juodkrante Great Cormorant colony 1.jpg|thumb|Una colonia a Juodkrantė (Lituania).]]
Animale soprattutto acquatico, legato per lo più alle acque a un tempo salate e fresche, il cormorano comune vive in tutti i continenti tranne che nell'[[America meridionale]]. Nidifica nell'estremo [[Stati Uniti d'America nord-orientali|Nord-est]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], a [[Terranova]] e in [[Groenlandia]]; in [[Europa]], dalla [[Norvegia]] settentrionale al [[bacino del Mediterraneo]]. Nel [[Africa|continente africano]] abita le coste [[Mar Mediterraneo|mediterranee]] e [[Oceano Atlantico|atlantiche]] fino in [[Mauritania]] ed è molto diffuso nell'[[Africa del Sud|Africa australe]]. In [[Asia]], è presente fino in [[India]] e in [[Cina]]; in [[Giappone]], solo l'isola di [[Honshū]] ospita una sua sottospecie. Altrove, lo si incontra nell'[[Africa orientale]] e nel [[Sud-est asiatico]]. Un'altra sottospecie abita in [[Australia]], [[Tasmania]], [[Nuova Zelanda]] e nelle [[isole Chatham]]. Le popolazioni nordiche ([[Europa]], [[America settentrionale]], [[Groenlandia]], [[Islanda]]) sono le meno sedentarie e migrano, per svernare, fino a oltre il 40° parallelo. Nel XX secolo questa distribuzione ha subito grandi cambiamenti, soprattutto nelle terre interne, a causa, da un lato, della persecuzione di cui questi uccelli sono stati vittime da parte dei pescatori e, dall'altro, dalla trasformazione di alcuni ''habitat''. Nell'[[Europa occidentale]], il cormorano comune vive soprattutto sulle [[Costa|coste]], mentre, più a est e nei [[Paesi Bassi]], popolazioni nordiche nidificano nelle vicinanze di grandi distese di acque interne. La sola grande colonia di cormorani comuni degna di segnalazione in [[Germania]] si trova nella [[Pomerania Occidentale|Pomerania occidentale]]. In [[Francia]], le popolazioni si riproducono sulle isole e le falesie di [[Normandia]], [[Piccardia]] e [[Bretagna]], e più recentemente, ma in modo modesto, all'interno: sul lago di Grand-Lieu ([[Vandea]]), in Piccardia e nel [[Cher (dipartimento)|Cher]]. Le uniche colonie nidificanti in [[Italia]] si trovano in [[Sardegna]]. Luoghi di passo e di svernamento sono invece gli stagni costieri della Sardegna, la [[laguna di Orbetello]] e il [[Parco nazionale del Circeo|Parco Nazionale del Circeo]], in [[Toscana]] e nel [[Lazio]].
 
Questi uccelli, che preferiscono i mari riparati, evitano le acque profonde anche prossime alla terraferma e si allontanano raramente dalle rive: si possono vedere sui [[Lago|laghi]], i [[Lago artificiale|bacini]], i [[Delta fluviale|delta]], gli [[Estuario|estuari]], i grandi [[Fiume|corsi d'acqua]], in genere quando la corrente è debole, più di rado se si tratta di [[Torrente|torrenti]]. I cormorani trascorrono molto tempo a terra, appollaiati su scogli, falesie, banchi di sabbia, sbarramenti naturali e artificiali (dighe), relitti di navi, pali o alberi (preferibilmente i più spogli). I posatoi hanno in comune la vicinanza con l'acqua e la lontananza da ogni elemento perturbatore. Poiché sono animali gregari, i cormorani hanno bisogno di luoghi che garantiscano assoluta sicurezza, siano essi scogli, isolotti o campi con boschetti, oppure alte foreste situate a qualche chilometro dal mare. E l'''habitat'' prescelto dalle colonie può anche trovarsi a grande altitudine, visto che questi uccelli possono compiere voli ad alta quota percorrendo lunghe distanze. I ricercatori [[Sálim Ali|Ali]] e [[Sidney Dillon Ripley|Ripley]], nel 1968, hanno avvistato degli stormi di cormorani a 3450 metri nel [[Kashmir]] e a 2000 metri in [[Armenia]].
 
I [[Larinae|gabbiani]] volano spesso nelle vicinanze del cormorano comune perché si nutrono in modo indiretto dei frutti della sua pesca. Infatti, se viene disturbato nel corso della [[digestione]], il cormorano rigurgita facilmente il contenuto del suo [[stomaco]] prima di fuggire: le parti della preda meno digeribili, come le spine e le squame, sono avvolte in una specie di sacca di muco rosso prodotto dalle pareti dello stomaco. Ed è proprio su questo bocconcino prelibato che i gabbiani si gettano in picchiata. I cormorani comuni vivono anche accanto ad altre specie di cormorani senza che con queste vi sia una vera concorrenza alimentare: infatti le loro prede sono più grosse e non interessano molto i potenziali rivali. Alcune sottospecie del cormorano comune si installano spesso, per nidificare, vicino a colonie di uccelli d'altre specie, per esempio [[Platalea|spatole]], [[Egretta|garzette]] e soprattutto [[Ardea cinerea|aironi cinerini]]: un esempio è dato dalle migliaia di coppie di ''Phalacrocorax carbo maroccanus'' stanziate intorno al [[Parco nazionale del banco di Arguin|banco di Arguin]], in [[Mauritania]], un'oasi faunistica di primaria importanza, dove numerose specie convivono a stretto contatto<ref name=hbw/>.
 
== Tassonomia ==
IlAttualmente cormoranone havengono 4riconosciute cinque [[sottospecie:]]<ref name=IOC/>:
 
* ''P. c. sinensis'' (Blumenbach, 1798)
* ''P. c. carbo'' <span style="font-variant: small-caps">(Linnaeus, 1758)</span>, diffusa nelle regioni nord-orientali dell'[[America Settentrionale]] (dal [[golfo di San Lorenzo]] al [[Maine]]), attraverso la [[Groenlandia]] sud-occidentale e l'[[Islanda]], fino alla [[Norvegia]], alla [[Russia]] nord-occidentale ([[penisola di Kola]]) e alle [[isole britanniche]]; sverna negli [[Stati Uniti sud-orientali]], nell'[[Europa meridionale]] e nell'[[Africa settentrionale]];
* ''P. c. hanedae'' Kuroda, 1925
* ''P. c. sinensis'' <span style="font-variant: small-caps">(Staunton, 1796)</span>, diffusa nell'[[Europa centrale]] e [[Europa meridionale|meridionale]] e, in maniera molto discontinua, in gran parte dell'[[Asia centrale]], fino all'[[Territorio del Litorale|Estremo Oriente russo]], all'[[India]] e alla [[Cina]]; sverna in [[Africa]] e nel [[Sud-est asiatico]];
* ''P. c. maroccanus'' Hartert, 1906
* ''P. c. hanedae'' <span style="font-variant: small-caps">Nagamichi Kuroda, 1925</span>, diffusa in [[Giappone]];
* ''P. c. novaehollandiae'' Stephens, 1826
* ''P. c. maroccanus'' <span style="font-variant: small-caps">Hartert, 1906</span>, diffusa nell'[[Africa nord-occidentale]] dal [[Marocco]] alla [[Mauritania]];
* ''P. c. novaehollandiae'' <span style="font-variant: small-caps">Stephens, 1826</span>, diffusa in [[Australia]], [[Tasmania]], [[Nuova Zelanda]] e [[isole Chatham]]; recentemente sono state segnalate colonie riproduttive anche in [[Nuova Caledonia]] ([[Grande Terre (Nuova Caledonia)|Grande Terre]]) e nelle [[Isole Salomone|Salomone]] ([[Rennell]]).
 
Alcuni studiosi portano il totale delle sottospecie a sei, in quanto considerano una semplice sottospecie del cormorano comune il cormorano pettobianco (''[[Phalacrocorax lucidus]]''), diffuso lungo le coste dell'[[Africa occidentale]] e [[Africa del Sud|meridionale]] e nell'entroterra dell'[[Africa orientale]]<ref name=hbw/>.
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* [http://www.arkive.org/cormorant/phalacrocorax-carbo/ Cormorant (''Phalacrocorax carbo'')] on ARKive.
* {{Avibase}}
* {{cita web|url=http://ibc.hbw.com/ibc/phtml/votacio.phtml?idVideo=2022&tipus=1|titolo=Video sul Cormorano}}
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Image:Phalacrocorax carbo.jpg|Cormorano
Image:Kormoran - Great Cormorant - Phalacrocorax carbo.jpg|Tre cormorani allo [[Zoo di Duisburg]], [[Germania]]
Image:Gefo.JPG|Cormorano a [[Santa Eulària des Riu]], [[Spagna]]
Image:Great Cormorant Baby.jpg|Giovane di cormorano
Image:Great Cormorant (Phalacrocorax carbo) near Hodal W IMG 6516.jpg|Grande cormorano nero in [[India]]
Image:7I6A1764Cormorano....l'asciugatura.jpg|Cormorano presso il lago di Avigliana
</gallery>
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|uccelli}}