Trastevere (film): differenze tra le versioni

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Mao è una cagnetta di [[Bouledogue français|bulldog francese]] che viene smarrita dal baritono Enrico Formichi, il quale cerca, invano, di denunciarne la scomparsa alla polizia. La bestiola, rimasta quindi senza padrone, viene raccolta dai più svariati personaggi del rione di Trastevere.
 
Il primo a trovarla è il figlio del sor Toto, un contrabbandiere di sigarette. Ma a casa di Toto è arrivata anche la [[Guardia di Finanza]]: al termine del sequestro, il commissario chiede a quale membro della famiglia debba essere "intestata la ditta", poiché a lui basta portarne via uno. C'èSi assiste quindi ad un consiglio di famiglia allanel finequale, delesclusa qualela vienezia prostituta, il figlio minorenne, quello maggiorenne che deve andare a una partita e la moglie che non ci vuole andare, a finire arrestata è l'anziana madre di Gertrude, la moglie di Toto.
 
La piccola Mao scappa durante l'arresto della sora Rosa e viene raccolta da John, un giovane afro-americano invitato da Caterina a(detta ''Rama'') ad un droga party. Ad ascoltare gli inviti in inglese di Caterina c'è anche Carmelo Mazzullo, un poliziotto [[Basilicata|lucano]] [[Tossicodipendenza|tossicodipendente]] con la passione per la pittura, che ormai da tempo ha fatto perdere le proprie tracce al comando. Mazzullo, che ha ascoltato senza volerlo gli inviti fatti dalla ragazza, riesce a farsi invitare presentandosi come pittore psichedelico. Alla fine della festa, John affida la cagnetta a Kerry, un giovane statunitense in profonda crisi che, dopo aver incontrato ed accettato l'invito di un conte omosessuale, va a suicidarsi sul [[Gianicolo]], allo sparo del cannone. La piccola Mao passa così a Carmelo, il quale però viene successivamente scoperto dai suoi colleghi a causa di una soffiata di Nanda, una giovane cameriera innamorata di lui, gelosa per la relazione instauratasi tra quest'ultimo e Caterina.
[[File:Enzo Cannavale & son, Trastevere (1971).jpg|miniatura|sinistra|Straccaletto e suo figlio]]
Rimasta nuovamente sola, la cagnetta viene raccolta dal figlio di Straccaletto, vedovo di una prostituta uccisa da un assassino rimasto ignoto, che da due anni vive solo per accudire suo figlio e trovare l'assassino della moglie. Per far ciò ha messo in piedi una servizio di assistenza per le prostitute. Ogni notte fa il giro dei viali e a tutte domanda con insistenza se hanno qualche notizia del fatto. Della sua ossessione approfitta Gigliola, una prostituta che con la scusa di raccontare notizie scrocca cibo e bevande.
 
Raccolta poi da Settimio, il garzone di un macellaio, Mao finisce in casa di un professore, la cui moglie è da tempo nelle sue mire. Per rendersi simpatico alla signora Delia, Settimio regalava ritagli di carne per il loro cane poi morto, e con la cagnetta spera di riuscire anell'intento di consumare un [[adulterio]] che si rivela, invece, un [[ménage à trois]].
 
Settimio, deluso ed arrabbiato per il risultato, porta Mao alla sora Regina, una commerciante in sigarette di contrabbando che staziona davanti alla sua bottega. La sora Regina è a capo di una società di [[madonnaro|madonnare]] devote alla [[Santuario della Madonna del Divino Amore|Madonna del Divino Amore]] e ha organizzato uno dei periodici pellegrinaggi al santuario. Partite in ritardo da [[Trastevere]], però, le madonnare rimangono bloccate a causa di un guasto all'autobus e decidono di proseguire a piedi, rimanendo però sfinite a poca distanza dalla meta.