Al termine della legislatura, in occasione delle [[Elezioni parlamentari in Romania del 2008|elezioni legislative del novembre 2008]] si candidò nella circoscrizione di Bucarest per un nuovo mandato parlamentare, ma non fu eletto<ref name="mfax1">{{Cita web|url=http://www.mediafax.ro/social/fostul-senator-serban-nicolae-numit-la-conducerea-departamentului-schengen-4199496|titolo=Fostul senator Şerban Nicolae, numit la conducerea Departamentului Schengen|editore=Mediafax|data=10 aprile 2009|lingua=ro|accesso=27 giugno 201992019}}</ref>. Ritornò a rivestire un incarico politico solamente alcuni mesi dopo. In seguito all'instaurazione del [[governo Boc I]], nell'aprile 2009 Nicolae divenne segretario di stato in sostituzione di [[Tiberiu Trifan]] al [[Ministero degli affari interni (Romania)|ministero degli interni]], in quel momento condotto da [[Dan Nica]]<ref name="libert17" /><ref name="mfax1" />. Nicolae fu a capo dell'autorità nazionale che coordinava le procedure per la semplificazione dei controlli alle frontiere con i paesi dell'Unione europea, finalizzate all'accesso all'[[Spazio Schengen|area Schengen]]<ref name="mfax1" />. Nell'ottobre 2009, tuttavia, la rottura della coalizione di governo portò tutti i membri del PSD a lasciare qualunque funzione ministeriale<ref name="mfax2">{{Cita web|url=http://www.mediafax.ro/politic/ministrii-psd-demisioneaza-din-functiile-detinute-in-guvern-4950428|titolo=Miniştrii PSD demisionează din funcţiile deţinute în Guvern|editore=Mediafax|data=1 ottobre 2009|lingua=ro|accesso=27 giugno 201992019}}</ref>.
=== Rielezione al senato ===
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=== Sfratto e debiti verso la pubblica amministrazione ===
In qualità di consigliere presidenziale, nel 2001 ricevette in usufrutto un appartamento da parte della società di gestione del patrimonio di stato (RA-APPS) a fronte del pagamento di un canone d'affitoaffitto di 400 [[Leu romeno|lei]]. Malgrado la scadenza del mandato nel 2004, Nicolae non liberò l'abitazione e nel 2010 la RA-APPS lo citò in giudizio per il mancato pagamento di un canone maggiorato a 4.000 euro allineato ai nuovi standard. Nel 2013 il governo rese pubblico un documento in cui figurava come debitore verso la pubblica amministrazione per circa 460.000 lei<ref name="dgapr2019" />. Nel marzo 2016 fu sfrattato e condannato al pagamento di 25.000 euro<ref name="dgapr2019" /><ref name="vice17" /><ref name="raapps">{{Cita web|url=https://www.libertatea.ro/stiri/senatorul-serban-nicolae-evacuat-din-apartament-are-de-dat-si-bani-la-ra-pps-1312325|titolo=Senatorul Șerban Nicolae, evacuat din apartament. Are de dat și bani la RA-APPS|editore=Libertatea|data=15 marzo 2016|lingua=ro|accesso=27 giugno 2019}}</ref>.
== Vita privata ==
Sposò in prime nozze Riana Calotă, conosciuta durante la sua permanenza al ministero della gioventù e considerata vicina ai coniugi Iliescu''<ref name="ziua17" />''. Dopo il divorzio, si legò ad Adriana, con la quale convolò a nozze nel 2003 e dalla quale ebbe una figlia. Mentre alAl matrimonio furono presenti l'allora primo ministro Adrian Năstase e il presidente della repubblica Ion Iliescu, mentre i testimoni della coppia furono Angela e Constantin Samson, imprenditore ed ex sindaco di [[Azuga]] dal 2012 al 2016''<ref name="ziua17" />.''▼
▲Sposò in prime nozze Riana Calotă, conosciuta durante la sua permanenza al ministero della gioventù e considerata vicina ai coniugi Iliescu''<ref name="ziua17" />''. Dopo il divorzio, si legò ad Adriana, con la quale convolò a nozze nel 2003 e dalla quale ebbe una figlia. Mentre al matrimonio furono presenti l'allora primo ministro Adrian Năstase e il presidente della repubblica Ion Iliescu, i testimoni della coppia furono Angela e Constantin Samson, imprenditore ed ex sindaco di [[Azuga]] dal 2012 al 2016''<ref name="ziua17" />.''