Presbytis rubicunda: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Tassobox
|nome=Presbite marrone
|statocons= LCVU
|statocons_versione=iucn3.1
|statocons_ref=<ref name=IUCN>{{IUCN|summ=18131|autore=Cheyne, S., Ehlers-Smith, D.A., Nijman, V. & Traeholt, C. 2020}}</ref>
|statocons_ref=
|immagine=Maroon (or Red) Leaf Monkey (13997619568).jpg
|didascalia=
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno= [[Animalia]]
|sottoregno=[[Eumetazoa]]
|ramophylum=[[BilateriaChordata]]
|superphylum=[[Deuterostomia]]
|phylum= [[Chordata]]
|subphylum=[[Vertebrata]]
|infraphylum=[[Gnathostomata]]
| microphylum=
| nanophylum=
|superclasse=[[Tetrapoda]]
|classe=[[Mammalia]]
|sottoclasse= [[Theria]]
|infraclasse = [[Eutheria]]
|superordine=[[Euarchontoglires]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])</small>|nome=[[Euarchonta]]}}
|ordine=[[Primates]]
|superfamiglia = [[Cercopithecoidea]]
|sottordine=[[Haplorrhini]]
|infraordine = [[Simiiformes]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Parvordine]]|nome=[[Catarrhini]]}}
|superfamiglia = [[Cercopithecoidea]]
|famiglia=[[Cercopithecidae]]
|sottofamiglia=[[Colobinae]]
|tribù=[[Presbytini]]
|genere='''[[Presbytis]]'''
|specie='''P. rubicunda'''
<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
|biautore=([[Johannes PeterSalomon Müller|Müller]]
|binome=Presbytis rubicunda
|bidata=[[1838]])
<!-- ALTRO: -->
|sinonimi=
|nomicomuni=
|suddivisione=[[Areale]]
|suddivisione_testo=[[File:Maroon Leaf Monkey area.png|230px]]
}}
 
Il '''presbite marrone''' ('''''Presbytis rubicunda''''' <span style="font-variant: small-caps">([[Salomon Müller|Müller]], [[1838]])</span>) è una specie di [[Primates|primate]] della tribù dei [[Presbytini]] originaria del [[Borneo]]. Ne vengono riconosciute cinque sottospecie, che differiscono tra loro principalmente per il colore della pelliccia. La [[sottospecie nominale]], ''P. r. rubicunda'', è diffusa nella parte sud-orientale dell'isola a sud del fiume Mahakam e ad est del fiume Barito. Il suo areale copre quindi all'incirca la provincia indonesiana di [[Kalimantan Meridionale|Kalimantan Selatan]] e la metà meridionale di quella di [[Kalimantan Orientale|Kalimantan Timur]]. ''P. r. carimatae'' vive nell'isola di [[Isole Karimata|Karimata]], ''P. r. chrysea'' in un'area molto piccola dello stato malese di [[Sabah]] vicino a [[Kinabatangan]]. L'areale di ''P. r. ignita'' si trova nel [[Sarawak]] ad est del [[Baram|Sungai Baram]] e nel [[Borneo|Kalimantan]] a sud del [[Kapuas]] e quello di ''P. r. rubida'' a sud del Kapuas e ad ovest del Barito<ref Name="HMW">{{cita libro|autore=Elizabeth L. Gadsby, Colin P. Groves, Aoife Healy, K. Praveen Karanth, Sanjay Molur, Tilo Nadler, Matthew C. Richardson, Erin P. Riley, Anthony B. Rylands, Lori K. Sheeran, Nelson Ting, Janette Wallis, Siân S. Waters e Danielle J. Whittaker|capitolo=Family Cercopithecidae (Old World Monkeys)|p=634|curatore=[[Russell Mittermeier|Russell A. Mittermeier]], Anthony B. Rylands e [[Don E. Wilson]]|titolo=Handbook of the Mammals of the World: - Volume 3. Primates|editore=Lynx Editions|anno=2013|isbn=978-8496553897}}</ref>.
Il '''presbite marrone''' ('''''Presbytis rubicunda''''' <small>([[Johannes Peter Müller|Müller]], [[1838]])</small>), è un [[Primates|primate]] della [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] dei [[Cercopithecidae|Cercopitecidi]]<ref name=msw3>{{MSW3 Groves | pagine =p. 172|id=12100667}}</ref>, diffuso in [[Brunei]], [[Indonesia]] e [[Malaysia]].
 
== Distribuzione ==
Questi animali sono [[endemismo|endemici]] del [[Borneo]] e di alcune piccole isole vicine (come [[Karimata]]), dove vive con cinque [[sottospecie]] (''Presbytis rubicunda carimatae'', ''Presbytis rubicunda chrysea'', ''Presbytis rubicunda ignita'', ''Presbytis rubicunda rubicunda'' e ''Presbytis rubicunda rubida''), colonizzando soprattutto le foreste secondarie.
 
== Descrizione ==
La caratteristica principale del presbite marrone, alla quale la specie deve il nome, è il [[Pelliccia|mantello]] di colore rossastro o arancione, leggermente più chiaro sul ventre e leggermente più scuro sulle mani e sui piedi rispetto al resto del corpo. La colorazione della pelliccia varia da una sottospecie all'altra: marrone castano in ''P. r. rubicunda'', rosso mattone in ''P. r. carimatae'', rossastro-dorata in ''P. r. chrysea'', rosso volpe in ''P. r. ignita''; la pelliccia di ''P. r. rubida'' è di colore simile a quella di ''P. r. rubicunda'', ma presenta una sfumatura giallastra e mani e piedi sono solo leggermente più scuri. È un primate piccolo e snello con zampe posteriori relativamente lunghe e una coda più lunga del corpo. Raggiunge una lunghezza testa-tronco di 44-58 cm e ha una coda lunga 63-80 cm. I maschi sono leggermente più grandi: pesano infatti 6-7 chilogrammi, contro i 5,5-6 kg delle femmine. La testa è caratterizzata dal muso largo e dal ciuffo di peli sulla sommità presente in tutte le specie di [[Presbytis|presbiti]]. La pelle glabra della faccia è grigio-blu, il labbro inferiore e il mento sono rosa<ref Name="HMW"/>.
=== Dimensioni ===
Misura circa 110&nbsp;cm di lunghezza, di cui più della metà spetta alla coda, per un peso di poco più di 6&nbsp;kg.
=== Aspetto ===
La caratteristica principale di questo animale, che gli vale anche il nome sia comune che scientifico, è il pelo di colore rossiccio arancione, che tende a schiarirsi man mano che si va dalla parte dorsale verso quella ventrale ed a scurirsi sulle appendici corporee (coda, zampe).
 
== Biologia ==
I presbiti marroni si trovano solo nel Borneo e nelle isole minori al largo, come Karimata. Il loro habitat è costituito da [[Foresta vergine|foreste primarie]] e [[Foresta#Stato di conservazione|secondarie]], [[Foresta a galleria|foreste galleria]] e [[Foreste torbiere del Borneo|foreste torbiere]]. La specie si trova per lo più ad altitudini inferiori a 1200 metri e quasi mai ad altitudini superiori a 2000 metri<ref Name="HMW"/>.
Si tratta di animali diurni ed arboricoli. Vivono in gruppi che contano fino a 13 individui, comporti da un unico maschio e numerose femmine coi propri cuccioli: a volte i giovani maschi si riuniscono anch'essi in gruppi. Ciascun gruppo delimita un proprio territorio, che difende con segnali vocali: i vari territori possono tuttavia sovrapporsi nelle aree periferiche.
 
=== Alimentazione ===
Come tutte le [[Catarrhini|scimmie del Vecchio Mondo]], i presbiti marroni sono diurni e vivono principalmente sugli alberi. Vivono in gruppi che possono contare fino a 13 esemplari composti da un maschio, da diverse femmine e dalla loro prole. Gli altri maschi conducono un'esistenza solitaria o formano gruppi di scapoli. Il territorio di ogni gruppo viene rivendicato da forti urla che risuonano come ''ka-ka-ka-ka-ka-ka-ka-ka'' e possono essere udite a centinaia di metri di distanza. Tuttavia, fatta eccezione per l'area centrale, i territori, che occupano una superficie variabile da 30 a 90 ettari, possono sovrapporsi. La dieta di questi animali è costituita da foglie giovani (per oltre un terzo), semi (ca. il 30%), frutti (ca. il 20%), fiori (ca. il 10%) e insetti (meno del 2,5%). I presbiti marroni possono riprodursi in ogni periodo dell'anno. I piccoli, che alla nascita sono di colore bianco, vengono svezzati dopo circa 15 mesi. Le femmine raggiungono la maturità sessuale all'età di due anni<ref Name="HMW"/>.
Si nutrono principalmente di foglie, preferendo i germogli e le foglie tenere, ma all'occorrenza mangiano anche frutti, fiori e piccoli [[invertebrati]].
 
== Tassonomia ==
Il presbite marrone venne descritto come ''Semnopithecus rubicunda'' dal naturalista tedesco [[Salomon Müller]] nel 1838. I suoi parenti più stretti all'interno del genere ''[[Presbytis]]'' non sono gli altri quattro presbiti del Borneo, ma il presbite grigio di Giava (''[[Presbytis comata|P. comata]]'') e alcune specie che vivono a [[Sumatra]]: il presbite bianconero (''[[Presbytis bicolor|P. bicolor]]''), il presbite di Sumatra (''[[Presbytis melalophos|P. melalophos]]''), il presbite dalla mitria (''[[Presbytis mitrata|P. mitrata]]'') e il presbite nero (''[[Presbytis sumatrana|P. sumatrana]]'')<ref Name="HMW"/>.
 
Come è già stato detto, vengono riconosciute cinque sottospecie:
 
* ''P. r. carimatae'' <span style="font-variant: small-caps">[[Gerrit Smith Miller|Miller]], [[1907]]</span>;
* ''P. r. chrysea'' <span style="font-variant: small-caps">Davis, [[1962]]</span>;
* ''P. r. ignita'' <span style="font-variant: small-caps">[[Guy Dollman|Dollman]], [[1909]]</span>;
* ''P. r. rubicunda'' <span style="font-variant: small-caps">([[Salomon Müller|Müller]], [[1838]])</span>;
* ''P. r. rubida'' <span style="font-variant: small-caps">([[Marcus Ward Lyon|Lyon]], [[1911]])</span>.
 
== Conservazione ==
Pur essendo più comune rispetto ad altri primati del Sud-est asiatico, la [[IUCN]] classifica questa specie come vulnerabile<ref Name="IUCN"/>. Questo vale però solo per le sottospecie ''P. r. rubicunda'', ''P. r. ignita'' e ''P. r. rubida'', che si trovano anche in numerose aree protette. ''P. r. carimatae'' è considerata in pericolo di estinzione e ''P. r. chrysea'' è troppo poco conosciuta per valutarne lo stato di conservazione: all'interno del loro areale, inoltre, non sono presenti nemmeno aree protette<ref Name="HMW"/>.
La ''[[IUCN]] red list'' classifica ''Presbytis rubicunda'' come specie a basso rischio (''Least Concern'')<ref name=iucn>{{IUCN|autore=Nijman, V. & Meijaard, E. 2008|summ=18131}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Classificazione dei Primati]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Interprogetto|wikispecies}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|mammiferi}}