Crisi venezuelana del 1902-1903: differenze tra le versioni

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[[File:Caricature of Cipriano Castro.jpg|thumb|Caricatura di [[Cipriano Castro]], disegnata da [[William Allen Rogers]] ed apparsa sul [[New York Herald]] nel gennaio [[1903]]. Castro è rappresentato come un'[[oca (zoologia)|oca]] magra e senza piume, tenuta ferma da [[Germania]] e [[Gran Bretagna]] sotto lo sguardo dello [[Zio Sam]].]]
[[File:Italian armoured cruiser Carlo Alberto 1902 IWM Q 22387.jpg|thumb|left|Incrociatore Carlo Alberto]]
Dopo aver accettato l'arbitrato a [[Washington]], il 13 febbraio Gran Bretagna, Germania e Italia raggiunsero un accordo col Venezuela, riportato nel ''Protocollo di Washington''<ref name="Protocollo">Testo completo del protocollo disponibile sul {{Cita web|url=https://www.jstor.org/stable/2186663|titolo=The American Journal of International Law|accesso=4 gennaio 2012}}</ref>. I debiti del Venezuela erano molto superiori al reddito, nello specifico 120 milioni di [[Bolívar venezuelano#Bolívar|Bolívar]] con 46 milioni di interesse, a essi si sommavano i 186 milioni chiesti come risarcimento per danni di guerra per un totale di 352 milioni, a fronte di un reddito annuo di 30 milioni<ref name="Clavell">{{Cita pubblicazione|autore=Torres Clavell|coautori=Héctor Luis|data=marzo 2004|titolo=Theodore Roosevelt's 'Cuban Missile Crisis': Venezuela 1902|rivista=Poligrafia}}</ref>. L'accordo ridusse il debito complessivo da pagare a 150 milioni e creò un piano per il pagamento che teneva conto del reddito del paese<ref name="Clavell" />. Il Venezuela accettò in principio di versare alle nazioni creditrici il 30% delle entrate dovute ai dazi doganali dei suoi due maggiori porti, [[La Guaira]] e [[Puerto Cabello]]<ref name="Hamilton">{{Cita libro|autore=P. Hamilton|titolo=The Permanent Court of Arbitration - International Arbitration and Dispute Resolution: Summaries of Awards, Settlement Agreements and Reports|editore=Kluwer Law International|lingua=inglese|data=18 maggio 1999|url=http://books.google.it/books?id=cT_po79vQvsC&pg=PR12&lpg=PR12&dq=The+Permanent+Court+of+Arbitration+-+International+Arbitration+and+Dispute+Resolution:+Summaries+of+Awards,+Settlement+Agreements+and+Reports&source=bl&ots=3JDZJRDLQI&sig=We6xARpyu-_2gZAUpScIqhgyf8Q&hl=en&sa=X&ei=p1oET7D5LImH4gSHj9WNCA&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=4 gennaio 2012}}</ref>. Ognuna delle nazioni europee coinvolte ricevette inizialmente 27.500 dollari, in aggiunta alla Germania furono promessi altri 340.000 dollari entro tre mesi<ref name="Mitchell" />. Il blocco navale fu infine tolto il 19 febbraio [[1903]]<ref name="Reiling" />. Gli accordi di Washington prevedevano l'istituzione una serie di commissioni miste col compito di giudicare i reclami inoltrati contro il Venezuela, commissioni composte da un rappresentante del Venezuela, un rappresentante delle nazioni europee in causa e un arbitro ''super partes''<ref name="ONU">{{Cita libro|titolo=Reports of International Arbitral Awards|editore=United Nations|data=1959|lingua=en|accesso=4 gennaio 201232012|formato=PDF|pp=349-553|volume=IX|capitolo=Mixed Claims Commission Great Britain-Venezuela|url_capitolo=http://untreaty.un.org/cod/riaa/cases/vol_IX/349-533.pdf|url=http://untreaty.un.org/cod/riaa/cases/vol_IX/349-533.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120403032346/http://untreaty.un.org/cod/riaa/cases/vol_IX/349-533.pdf|dataarchivio=3 aprile 2012|urlmorto=sì}}</ref>. Queste commissioni, a parte alcune eccezioni, lavorarono in modo soddisfacente, le loro sentenze furono accettate e le controversie furono considerate risolte.<ref name="Maass" />
 
Tuttavia, le nazioni europee autrici del blocco chiedevano un trattamento preferenziale alle loro proposte, cosa che fu respinta dal Venezuela. Il 7 maggio 1903 un totale di dieci nazioni, compresi gli Stati Uniti, sporsero rimostranze contro il Venezuela, rivolgendosi alla [[Corte permanente di arbitrato]] de [[L'Aia]]<ref name="Hamilton" /><ref>{{Cita libro|autore=John Holland Rose|coautori=Henry Dodwell|titolo=The Cambridge history of the British Empire|editore=Cambridge University Press|anno=1929|lingua=inglese|accesso=4 gennaio 2012|capitolo=The Empire and The United States|url_capitolo=http://books.google.it/books?id=Mu48AAAAIAAJ&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false}}</ref>.