Gottfried von Cramm: differenze tra le versioni

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Nonostante i suoi risultati nei tornei del Grande Slam, Gottfried von Cramm è ricordato soprattutto per l'incontro decisivo nella finale interzona della [[International Lawn Tennis Challenge 1937|coppa Davis del 1937]]. A sfidarsi furono gli Usa e la Germania, ben sapendo che il vincitore avrebbe poi avuto vita facile nel challenge round contro il Regno Unito orfano di Fred Perry passato tra i professionisti. Dopo i primi 4 incontri, sul 2 pari si decise tutto il 20 luglio 1937 sul campo centrale di Wimbledon, tra i due capitani e migliori giocatori al mondo, Von Cramm e Don Budge. Dopo i primi due set per Von Cramm, Budge riprese fiato e conquistò il terzo e quarto; nel quinto Von Cramm si trovò avanti 4-1 grazie ad una serie impressionante di colpi perfetti, ma Budge non si lasciò abbattere e grazie al suo famoso rovescio si lanciò nella rimonta, vincendo alla fine per 8-6 in un incontro considerato da molti come la più grande battaglia negli annali della Coppa Davis e uno dei principali incontri nella [[storia del tennis]]. In un'intervista dopo l'incontro, Budge rivelò che von Cramm aveva ricevuto una telefonata da Hitler a pochi minuti dall'inizio del match, che ne era uscito pallido e serioso e che giocò ogni punto come se la sua vita dipendesse dall'esito dell'incontro.
 
Dopo quel leggendario match di Davis, Von Cramm considerando i difficili rapporti con le autorità tedesche, decise per la prima volta di intraprendere un tour che lo avrebbe portato a giocare in America ed in Australia. Qui disputò altri incontri memorabili che lo portarono a sfiorare il successo allo US Championship, cedendo solo al quinto set dopo un'altra maratona contro il suo amico-rivale Donald Budge, ede haa conquistare la semifinale agli Australian Championships in quella che resterà la sua unica partecipazione nel major della terra dei canguri. Questo lungo tour extraeuropeo porterà a von Cramm anche il titolo di doppio agli US Championship del 1937 in coppia sempre con Henkel, in cui demolirono la fortissima coppia americana [[Don Budge|Budge]]-[[Gene Mako|Mako]] in soli tre set, e la finale agli [[Australian Championships 1938|Australian Championships del 1938]], persa dai due tedeschi contro gli australiani [[Adrian Quist]] e [[John Bromwich]], grandi specialisti del doppio.
 
Ma al ritorno in patria, nel 1938, von Cramm raggiunse il punto di rottura con il governo nazista. Anche se fu sempre rispettoso, continuò a rifiutarsi di associarsi alla propaganda del regime. [[Gustavo V di Svezia|Gustavo Re di Svezia]] (suo grande amico e compagno di doppio) gli offrì asilo politico, ma il Barone rifiutò andando incontro al suo destino. Nonostante la sua enorme popolarità, il 5 marzo del [[1938]] fu arrestato dalla [[Gestapo]] e dovette affrontare un processo con le accuse di aver intrattenuto una relazione omosessuale con l'attore ebreo Manasse Herbst e di complicità in esportazione di valuta, in quanto il barone aveva a più riprese aiutato Manasse Herbst a recuperare alcune somme di denaro altrimenti sottratte dal regime. Giudicato colpevole, fu condannato a un anno di prigione, poi ridotto a 5 mesi, che il barone affrontò con estrema dignità. I suoi amici nel tennis internazionale ne furono indignati: Don Budge raccolse le firme di 25 atleti di primo piano e inviò una lettera di protesta a Hitler.
 
Finalmente libero, nel maggio [[1939]] von Cramm ritornò alle competizioni tennistiche. Il miglior giocatore del mondo, Budge, dopo aver realizzato il primo grande Slam della storia, passò professionista, ede a tutti parve che nessuno potesse impedire a Von Cramm di vincere finalmente il suo meritato titolo a Wimbledon. Ma il clima politico internazionale estremamente teso di quell'ultima estate di pace, e l'ipocrisia della società inglese gli provocarono problemi al suo arrivo in Inghilterra. Dopo un veto iniziale, gli venne permesso di gareggiare al torneo del Queen's Club a [[Londra]], che vinse umiliando in semifinale l'unico avversario che avrebbe potuto contendergli il titolo di Wimbledon, lo statunitense [[Bobby Riggs]] per 6-0, 6-1. Ciononostante, i dirigenti di Wimbledon si dimostrarono irremovibili. I guai che aveva dovuto passare in seguito alle condanne della giustizia nazista, lo rendevano, agli occhi della perbenista società inglese, semplicemente un pregiudicato, e di conseguenza privo dei requisiti morali necessari per la partecipazione al torneo.
 
=== Guerra e dopoguerra ===
Con lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]], von Cramm prestò servizio nell'esercito tedesco. Impegnato in artiglieria nella campagna di Russia, nell'inverno del 1942 durante l'[[Battaglia di Mosca|assedio di Mosca]], rimase vittima di un principio di congelamento agli arti inferiori. Vista l'impossibilità di curarlo al fronte venne aviotrasportato nelle retrovie con uno degli ultimi aerei disponibili, salvandosi così la vita. Dei 120 uomini della sua compagnia, solo in 19 tornarono in patria<ref>{{Cita web|url=https://www.tagesspiegel.de/gesellschaft/portraet-einer-tennislegende-von-den-nazis-verfolgt-aus-wimbledon-verstossen/20815230-2.html|titolo=II guerra mondiale}}</ref>. Nonostante la guerra gli avesse rubato alcuni dei suoi anni migliori per il tennis, vinse un altro campionato nazionale tedesco nel [[1948]] ed a quarant'anni esatti lo rivinse per un'ultima volta nel 1949. Nel 1951, 12 anni dopo la vergognosa "cacciata" del 1939, tornò a giocare sui campi in erba di Wimbledon: a 42 anni, indossando ancora i suoi pantaloni lunghi di flanella (in un'epoca già dominata dai pantaloncini corti), si arrese all'egiziano [[Jaroslav Drobný (tennista)|Jaroslav Drobný]]; ma il Centre Court lo omaggiò di un applauso interminabile a fine match, quasi a ricompensarlo dei torti subiti in carriera. Ad oggi Von Cramm resta, insieme a [[Ivan Lendl]] e [[Ken Rosewall]], iluno dei più grandegrandi giocatoregiocatori a non essere riuscito a vincere il Singolare al [[Torneo di Wimbledon]].
 
Giocò in [[Coppa Davis]] fino al suo ritiro dalle competizioni, dopo la stagione [[1953]], e detiene ancora il record per il maggior numero di vittorie in Coppa Davis tra i tennisti tedeschi. In totale disputò 82 incontri in Davis Cup, di cui 58 in singolare e 24 nel doppio<ref>{{Cita web|url=https://www.daviscup.com/en/news/317881.aspx|titolo=Davis Cup}}</ref>.