Plebiscito sullo scioglimento del Landtag prussiano: differenze tra le versioni

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Dopo che nell'ottobre 1931 l'NSDAP si era alleato con i partiti della destra tradizionale nel [[fronte di Harzburg]], la sezione del KPD di Berlino-[[Brandeburgo (provincia)|Brandeburgo]]-[[Lusazia]]-[[Posen-Prussia Occidentale|Grenzmark]], guidata da [[Walter Ulbricht]], rivolse una lettera aperta «Agli elettori dell'NSDAP e ai membri delle [[Sturmabteilung]]» nel tentativo di conquistare le frange nazionalsocialiste più sensibili alle tematiche socialiste. La lettera, rivolta ai «compatrioti lavoratori» (''Schaffende Volksgenossen''), invitava a seguire i numerosi esempi di lavoratori nazionalsocialisti che, in contrasto con i capi del loro partito e in qualche caso sotto la direzione comunista, avevano «combattuto insieme» ai lavoratori comunisti e socialdemocratici contro i soprusi dei capitalisti. I membri delle SA furono esortati a non lasciarsi usare da Hitler per «proteggere i sacchi di denaro dei capitalisti» e a unirsi ai comunisti nel «fronte dell'esercito rivoluzionario, per il pane, il lavoro, la libertà, per il socialismo!»<ref>{{cita news|url=https://dfg-viewer.de/show?id=9&tx_dlf%5Bdouble%5D=1&tx_dlf%5Bid%5D=https%3A%2F%2Fcontent.staatsbibliothek-berlin.de%2Fzefys%2FSNP24352111-19311101-0-0-0-0.xml&tx_dlf%5Bpage%5D=12|titolo=Brecht die kapitalistische Knechtschaft!|pubblicazione=Die Rote Fahne|data=1º novembre 1931|p=12|lingua=de}} Versione digitale: {{cita web|url=http://321ignition.free.fr/pag/de/lin/pag_007/1931_11_01_KPD_Offener_Brief.htm|titolo=Kommunistische Partei Deutschlands Bezirksleitung Berlin-Brandenburg-Lausitz-Grenzmark. Offener Brief an die werktätigen Wähler der NSDAP und die Mitglieder der Sturmabteilungen. 1. November 1931|accesso=6 settembre 2021}}</ref>.
 
Nei mesi successivi, il KPD continuò a identificare il nemico principale nell'SPD, a equiparare fascismo e socialdemocrazia e a sottovalutare il pericolo di una conquista del potere da parte di Hitler. Nel dicembre 1931 Thälmann deprecò «il fatto che nelle nostre file si siano manifestate tendenze verso una distinzione liberale tra fascismo e democrazia borghese, tra il partito di Hitler e il socialfascismo»<ref>Ernst Thälmann, ''Einige Fehler in unserer theoretischen und praktischen Arbeit und der Weg zu ihrer Überwindung [Alcuni errori nel nostro lavoro teorico e pratico e il modo per superarli]'', in ''Die Internationale'', 14, n. 11-12, ora in {{cita|Thälmann 1975|pp. 214-236: 219}}. Questa è altre dichiarazioni dello stesso tenore sono citate in Hermann Weber, ''Zum Verhältnis von Komintern, Sowjetstaat und KPD'', in {{cita|Weber et al. 2014|p. 89}}.</ref>. Inoltre, commentando le elezioni statali di Amburgo svoltesi in settembre – in cui l'SPD aveva perso 8 punti percentuali (dal 35,94% al 27,81% dei voti), il KPD aveva guadagnato 5 punti (dal 16,65% al 21,86%) e l'NSDAP era cresciuto esponenzialmente guadagnando ben 24 punti (dal 2,15% al 26,25%)<ref>{{cita web|url=https://www.gonschior.de/weimar/Hamburg/LT6.html|titolo=Die Freie und Hansestadt Hamburg Bürgerschaftswahl 1931|lingua=de|accesso=15 maggio 2023}}</ref> – il capo del KPD biasimò coloro che «non volevano vedere il bosco socialdemocratico a causa degli alberi nazionalsocialisti»<ref>Ernst Thälmann, ''Einige Fehler...'', cit., in {{cita|Thälmann 1975|p. 221}}.</ref><ref group="N">La frase di Thälmann è una parafrasi del modo di dire tedesco ''den Wald vor lauter Bäumen nicht sehen'' ("Non vedere il bosco a causa dei molti alberi"), che significa non capire qualcosa di ovvio, perché si vedono solo i dettagli ma non l'insieme che vanno a comporre. Cfr. {{cita web|url=https://de.wiktionary.org/wiki/den_Wald_vor_lauter_B%C3%A4umen_nicht_sehen|titolo=den Wald vor lauter Bäumen nicht sehen|sito=[[Wikizionario]] tedesco}}</ref>. Ancora nel febbraio 1932 Thälmann dichiarò:
 
{{citazione|Nulla sarebbe più nefasto che sopravvalutare in maniera opportunista il fascismo hitleriano. Se dovessimo lasciarci trascinare, dinanzi al gonfiamento enorme del movimento hitleriano, a perdere il nostro esatto apprezzamento delle cose così come ci è fornito dalla nostra ideologia di classe e cedere al panico che i socialdemocratici cercano di creare artificialmente, saremmo obbligatoriamente trascinati a porci dei falsi problemi, tanto per quel che concerne la nostra politica dinanzi ai nazisti, quanto, soprattutto, per i nostri rapporti con i socialdemocratici<ref>{{cita|Thälmann 1975|p. 280}}. Una traduzione non pedissequa è in {{cita|Paris 1974|p. 160, nota 24}}.</ref>.}}