Women's Social and Political Union: differenze tra le versioni
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Un nuovo disegno di legge per il suffragio fu introdotto nel 1910. Nel 1912 il WSPU lanciò una intensa campagna di protesta, basata sull'attacco alle proprietà, evitando la violenza contro le persone. Fra le azioni programmate vi furono la distruzione di vetrine, l'incendio notturno di case non occupate (tra cui la residenza estiva del [[Cancelliere dello Scacchiere]] George David Lloyd) e di chiese, la distruzione di vetrine dei negozi di lusso e di uffici governativi, l'interruzione delle linee telefoniche, l'incatenamento alle ringhiere da parte delle militanti. Il 18 luglio 1912, [[Mary Leigh]] lanciò un'accetta contro il primo ministro [[Herbert Henry Asquith]].
Nel 1913 questa campagna di protesta divenne famosa anche per la morte di [[Emily Davison]], una suffragetta che, durante il Derby di Epsom, venne colpita dal cavallo di [[Giorgio V del Regno Unito|re Giorgio V]], del quale tentava di afferrare le briglie per legare la bandiera della WSPU.<ref>{{Cita web |url=http://www.corrieredellemigrazioni.it/2015/05/29/8-giugno-1913/ |titolo=8 giugno 1913 |sito=Corriere delle Migrazioni |autore= Daniele Barbieri |data=29 maggio 2015 |accesso=7 maggio
La sera del 9 marzo 1914, circa 40 suffragette militanti, tra cui le guardie del corpo, lottarono contro diverse squadre di agenti di polizia che stavano tentando di riarrestare Emmeline Pankhurst durante una manifestazione pro-suffragio presso la Sala di Sant'Andrea a Glasgow. Il giorno seguente, la suffragetta Mary Richardson (conosciuta come una delle attiviste più militanti, chiamata anche "Slasher" Richardson) entrò nella Galleria Nazionale e sfregiò il dipinto a olio Venere e Cupido di [[Diego Velázquez]] con un coltello da macellaio.
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