Ipermercato: differenze tra le versioni

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=== Canada ===
[[Loblaws]] ha fondato la sua catena Real Canadian Superstore nel 1979. Vende principalmente generi alimentari, ma vendecommercializza anche al dettaglio abbigliamento, elettronica e articoli per la casa. Il suo più grande concorrente in Canada è Walmart. Questi sono i due principali ipermercati canadesi.
 
=== Europa ===
Il rivenditore belga Grand Bazar aprì tre ipermercati in un breve arco di tempo nel 1961 con il nome ''SuperBazar'' dopo che la legge belga che limitava le dimensioni dei grandi magazzini fu abolita nel gennaio 1961. Il primo ''SuperBazar'', aperto a Bruges il 9 settembre 1961. Il grande magazzino non alimentare, tuttavia, copriva solo una superficie di 3.300 metri quadrati (36.000 piedi quadrati), e successivamente fu successivamente trasformato in un vero e proprio supermercato. Il negozio sostanzialmente più grande che ha aperto una settimana dopo ad Auderghem, Bruxelles, coprendo 9.100 m<sup>2</sup> (98.000 piedi quadrati), è considerato più simile ad un ipermercato più vero e proprio che ha portato a compimento il concetto. È stato l'ingegnere belga per lo sviluppo del mercato Maurice Cauwe [fr], che haad adottatoadottare ilquesto concettomodello dai suoi frequenti viaggi negli Stati Uniti, ispirandosi in particolare al centro "Grand Way" della Grand Union a Paramus, nel New Jersey<ref name="journals.openedition.org">{{Cita pubblicazione|nome=Jean-Pierre|cognome=Grimmeau|data=10 giugno 2013|titolo=Un anniversaire oublié : les premiers hypermarchés européens ouvrent à Bruxelles en 1961|rivista=Brussels Studies. La revue scientifique pour les recherches sur Bruxelles / Het wetenschappelijk tijdschrift voor onderzoek over Brussel / The Journal of Research on Brussels|lingua=fr|accesso=8 gennaio 2024|doi=10.4000/brussels.1155|url=https://journals.openedition.org/brussels/1155}}</ref>.
 
Carrefour aprì il suo primo ipermercato nel 1963, a Sainte-Geneviève-des-Bois, in Francia<ref>Jean-Mark Villermet, ''Naissance de l'hypermarche'', 1991, {{ISBN|2-200-37263-9}}, Colin (publisher).</ref>, I cofondatori furono influenzati dagli insegnamenti del dirigente di marketing americano di origine colombiana Bernardo Trujillo, che insegnava formazione esecutiva come parte della campagna di marketing della società NCR Voyix<ref name="lesechosbernardolaccoucheur">{{cita news|titolo=Bernardo Trujillo, l'accoucheur des grandes surfaces|url=https://www.lesechos.fr/08/12/1999/LesEchos/18042-153-ECH_bernardo-trujillo--l-accoucheur-des-grandes-surfaces.htm|accesso=10 febbraio 2018|opera=Les Echos|data=8 dicembre 1999}}</ref>.
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In Francia, gli ipermercati sono generalmente situati nei centri commerciali (francese: ''centre commercial'' o ''centre d'achats'') fuori città, anche se alcuni sono presenti nel centro città. Sono circondati da ampi parcheggi e in genere da altri ipermercati specializzati che vendono abbigliamento, attrezzature sportive, articoli automobilistici, ecc.
 
Dopo il successo dei supermercati e degli ipermercati e nel timore che i negozi più piccoli sarebbero stati costretti a chiudere l’attività, la Francia ha promulgato leggi che hanno reso più difficile la costruzione di ipermercati e hanno anche limitato la quantità di [[leva economicafinanziaria]] che le catene di ipermercati possono imporre ai propri fornitori (la ''Loi Galland'').
 
=== Giappone ===
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In giapponese, gli ipermercati sono conosciuti come 総合スーパー (Sougou Suupaa, negozi di articoli generali). C'è una distinzione in giapponese tra スーパー (Super) e デパート (Dipartimento): i primi sono discount, mentre i secondi vendono abbigliamento di marca di lusso e molto spesso anche generi alimentari di fascia alta.
 
Gli ipermercati possono essere trovati nelle aree urbane così come nelle aree meno popolate. Il governo giapponese incoraggia l'installazione di ipermercati, poiché gli investimenti reciproci da parte di titoli finanziari sono un modo comune per gestire gli ipermercati. Gli ipermercati giapponesi possono contenere ristoranti, bancarelle di [[manga]] (fumetti giapponesi), Internet café, prodotti tipici dei grandi magazzini, una gamma completa di generi alimentari, saloni di bellezza e altri servizi, tutto nello stesso negozio. La tendenza è stata quella di combinare il concetto di negozio deldi dollarovarietà (detto anche <nowiki>''</nowiki>dollar store<nowiki>''</nowiki>, ossia un negozio che vende articoli generici solitamente a prezzi fissi) con il progetto dell'ipermercato, dando origine alla "hyakkin plaza": ''hyakkin'' (百均) o ''hyaku en'' (百円) significa 100 yen (circa 1 dollaro USA).
 
=== Stati Uniti ===
Fino agli anni '80, i grandi negozi che combinavano prodotti alimentari e non alimentari erano insoliti negli Stati Uniti, sebbene i primi predecessori esistessero sin dalla prima metà del XX secolo<ref name="journals.openedition.org"/>. Il termine stesso "ipermercato" è ancora usato raramente negli Stati Uniti.
 
La catena del Pacifico nordoccidentale Fred Meyer, ora una divisione della società di supermercati Kroger, aprì il primo centro commerciale one-stop suburbano nel 1931 nel distretto di Hollywood di [[Portland (Oregon)|Portland]], Oregon. Le innovazioni del negozio includevano un negozio di alimentari accanto a una farmacia, oltre a un parcheggio fuorisulla strada e un servizio di lubrificazione e olio per automobili. Nel 1933 fu aggiunto l'abbigliamento da uomo e da donna e negli anni successivi seguirono il reparto automobilistico, gli articoli per la casa e altri prodotti non alimentari. A metà degli anni '30, Fred Meyer aprì una panetteria centrale, una cucina per dolciumi, un impianto dedicato al [[gelato]] e ununo impiantoper dila fotofinitura, che riforniva i negozi dell'azienda a Portland e nelle città vicine con marchi propri come il pane Vita Bee e i dessert Hocus Pocus. e caramelle della Fifth Avenue. Negli anni '50, Fred Meyer iniziò ad aprire negozi da 4.200 a 6.500 m<sup>2</sup> (da 45.000 a 70.000 piedi quadrati) e gli anni '60 videro i primi ipermercati Fred Meyer di dimensioni moderne<ref>{{Cita web|url=http://www.fundinguniverse.com/company-histories/fred-meyer-stores-inc-history/|titolo=History of Fred Meyer Stores, Inc. – FundingUniverse|accesso=8 gennaio 2024}}</ref>.
 
La catena del Midwest (allora di generi alimentari) Meijer, che oggi gestisce circa 235 negozi in sei stati degli Stati Uniti, coniò il termine "super center"<ref>{{Cita web|url=http://www.meijer.com/content/corporate.jsp?pageName=company|titolo=Meijer website: Our Company}}</ref> e aprì il primo dei suoi negozi in formato ipermercato a Grand Rapids, Michigan, nel giugno 1962. con il marchio "Thrifty Acres"<ref>{{cita testo|url=http://www.meijer.com/content/corporate.jsp?pageName=our_history|titolo=Meijer website: ''Our History''}} Linked 2014-01-09 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140125083524/http://www.meijer.com/content/corporate.jsp?pageName=our_history|date=2014-01-25}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.mlive.com/opinion/grand-rapids/index.ssf/2008/10/column_meijers_first_supercent.html|titolo=Column: Meijer's first Super center past its prime but full of good memories|opera=MLive.com|data=12 ottobre 2008|accesso=30 luglio 2015}}</ref>.
 
Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, le tre principali catene di discount statunitensi – Walmart, Kmart e Target – iniziarono a sviluppare catene di formati simili. Wal-Mart (come era noto prima del rebranding della fine degli anni 2000, comedivenuto poi Walmart) ha introdotto Hypermart USA nel 1987, seguito da Wal-Mart Supercenter e Auchan nel 1988<ref>{{cita web|url=http://www.walmartstores.com/GlobalWMStoresWeb/navigate.do?catg=5|titolo=Walmart Corporate - We save people money so they can live better.|accesso=30 luglio 2015}}</ref>; Kmart ha aperto il suo primo Super Kmart (originariamente chiamato Kmart Super Center) nel 1991<ref>{{cita web|url=http://www.kmartcorp.com/corp/story/general/kmart_glance.stm|titolo=Sears Holdings Corporation - Corporate Website|accesso=30 luglio 2015|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081020104524/http://www.kmartcorp.com/corp/story/general/kmart_glance.stm}}</ref>; e Target arrivarono con i primi negozi Target Greatland nel 1990, seguiti dai negozi SuperTarget più grandi nel 1995<ref>{{cita testo|url=https://corporate.target.com/about/history/Target-through-the-years|titolo=Target website: ''Target through the years''}} Linked 2014-01-09</ref>. La maggior parte dei negozi Greatland da allora sono stati convertiti in negozi SuperTarget, mentre alcuni sono stati convertiti in normali negozi Target con l'eccezione di 2 ingressi (un esempio di ciò è la località di [[Antioch (California)|Antioch]], California).
 
All'inizio degli anni '90, anche gli ipermercati statunitensi iniziarono a vendere carburante. L'idea fu introdotta per la prima volta negli anni '60, quando un certo numero di catene di supermercati e rivenditori come Sears tentarono di vendere carburante, ma all'epoca non suscitò sufficiente interesse da parte dei consumatori. OggiNel ci2011 sonoc'erano circa 4.500 ipermercati negli Stati Uniti che vendono carburante, che rappresentano circa 14 miliardi di galloni americani (53 miliardi di litri) venduti ogni anno<ref name="The History of Gasoline Retailing">{{cita testo|url=http://www.nacsonline.com/NACS/Resources/campaigns/GasPrices_2011/Pages/100PlusYearsGasolineRetailing.aspx|titolo=The History of Gasoline Retailing|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110324020636/http://www.nacsonline.com/NACS/Resources/campaigns/GasPrices_2011/Pages/100PlusYearsGasolineRetailing.aspx}}</ref>.
 
=== Australia ===
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=== Iran ===
Gli ipermercati non esistevano in Iran fino al 2009 (1388 ه.ش.). Prima esistevano alcuni ipermercati locali, ma le filiali internazionali erano inesistenti. Nonostante il loro arrivo tardivo, gli ipermercati in Iran hanno raggiunto un livello di crescita significativo. La prima filiale è stata aperta a Teheran con il nome di Iran Hyperstar grazie alla collaborazione tra Carrefour e il gruppo Majid Al Futtaim con sede negli Emirati Arabi Uniti. La holdingEmirati emiratinaHolding è il principale azionista con circa il 75% delle azioni della società. Nuove filiali furono aperte dopo che il primo negozio di Iran Hyperstar ebbe un relativo successo. Ora sono state stabilite altre filiali a Teheran, Isfahan, Shiraz, Mashhad, Ahvaz, eccetera<ref>{{Cita web|titolo=تاریخچه هایپراستار؛ همه چیز درباره بزرگترین فروشگاه زنجیره ای – فرصت امروز|url=https://www.forsatnet.ir/14020126-12.html|accesso=16 aprile 2023|sito=forsatnet.ir|lingua=fa}}</ref>.
 
== Futuro ==