L'allenatore nel pallone 2: differenze tra le versioni
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Oronzo viene poi informato da Bergonzoni che il calciatore è giunto in Italia con la madre per cercare il padre, che è un allenatore sportivo italiano. Canà si convince quindi del fatto che sia suo figlio e parlando della tal cosa con Bergonzoni viene sfortunatamente sentito di nascosto dalla giornalista Gioia Desideri la quale, vedendo la possibilità di vendere un clamoroso scoop, invita Canà a casa sua per un'intervista privata. La giornalista tende una trappola a Oronzo, poiché piazza una telecamera nascosta nel suo salotto e con qualche tequila e una scollatura che non lascia nulla all'immaginazione riesce a fare confessare all'allenatore il segreto sul brasiliano, registrando tutto. Il giorno dopo, i giornali pubblicano la notizia e tra Caninho e Canà si guastano i rapporti, con conseguenti difficoltà sportive per la squadra. Oronzo scoprirà poi però che in realtà il padre di Caninho è un allenatore di basket e quindi i rapporti tra i due si riallacciano. Il club rimane tuttavia senza presidente, con la polizia che informa l'ignaro Oronzo delle frodi compiute da Borlotti e Ramenko prima di far perdere le proprie tracce: la Longobarda è intanto attesa dall'ultima partita di campionato, decisiva per la salvezza, in cui deve sfidare una Marchigiana che compete per lo stesso obiettivo.
Tra le
== Produzione ==
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