Ula Stöckl: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
=== Origini famigliari e giovinezza ===
Ula Stöckl è nata a [[Ulma]] nel 1938 da Alfons Stöckl e Katharina Kreis. Suo padre era un suonatore professionista di [[clarinetto]] in un'orchestra,<ref name= USlautStichtingWB>{{cita web|lingua=en|titolo=A Berlin tribute to filmmaker Ula Stöckl on her 75th birthday: The Sleep of Reason ("Der Schlaf der Vernunft") in Berlin's Moviemento on February 5|url=http://ww2.fassbinderfoundation.de/node.php/en/news_detail/320|data= 2 aprile 2013|editore=Rainer Werner Fassbinder Foundation, Gemeinnützige Nachlaßstiftung GmbH, Berlin|accesso=3 maggio 2023}}</ref> che fu richiamato alle armi durante la [[Seconda guerra mondiale]] ma sopravvisse.<ref name=USlautMR/> [[Secondo dopoguerra|Dopo la fine delle ostilità]], le retribuzioni dei membri dell'orchestra di suo padre furono dimezzare, cosa che spinse la madre di Ula a impiegarsi nell'industria tessile per sostenere il bilancio familiare.<ref name="LenssenSchoeller-Bouju2014"/> Molti dei più vividi ricordi d'infanzia di Ula si riferiscono alle esperienze della sua famiglia durante la guerra, come il [[bombardamento di Ulma]], in cui, stringendosi alla madre con la sua sorella minore, guardavano tutte insieme la città in fiamme una notte dopo l'altra.<ref name="LenssenSchoeller-Bouju2014"/> Il 17 dicembre [[1944]] la loro casa fu distrutta assieme alla zona circostante: tra i danni collaterali si annoverarono la morte di tre tra fratelli e sorelle, ma i suoi genitori erano sopravvissuti.<ref name="LenssenSchoeller-Bouju2014"/> Nei mesi successivi s'installarono in diverse piccole camere;<ref name="LenssenSchoeller-Bouju2014"/> arrivarono poi l'epidemia influenzale e la carestia dell'inverno del [[1946]]. Nel [[1948]] nacque un'altra sorella, che non la rese più l'unica figlia sopravvissuta dei suoi genitori e rappresentò in qualche modo un nuovo inizio per la famiglia.<ref name="LenssenSchoeller-Bouju2014"/> Ula lasciò la scuola nel [[1954]] e fu istruita per lavorare come segretaria ,<ref name=USlautRK>{{cita web|lingua=de|url=http://www.deutsches-filmhaus.de/bio_reg/s_bio_regiss/stoeckl_ula_bio.htm|titolo=Ula Stöckl :Regisseurin Drehbuchautorin Produzentin. Ihre Filme|data=5 ottobre 2018|autore=Rosemarie Kuheim |sito=Deutsche Filmhaus |accesso=3 maggio 2023}}</ref> che sarebbe rimasto la sua principale fonte di reddito fino al [[1963]].<ref name=UlautMSD/> A febbraio [[1958]] iniziò dei corsi di lingue a [[Parigi]] e [[Londra]].<ref name= USlautBerwick>{{cita web|titolo=Edgar Reitz & Ula Stöckl.Tales of the Dumpster Kid|editore=Berwick Film & Media Arts Festival|url=https://www.bfmaf.org/programme/2018/specialevents/tales-of-the-dumpster-kid|data=2018|accesso=17 giugno 2020|urlmorto=sì|lingua=en|dataarchivio=17 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200617112820/https://www.bfmaf.org/programme/2018/specialevents/tales-of-the-dumpster-kid}}</ref> Tra il [[1961]] e il [[1963]] lavorò come segretaria esecutiva trilingue.<ref name="LenssenSchoeller-Bouju2014">{{cita libro|lingua=de|autore1=Claudia Lenssen|autore2=Bettina Schoeller-Bouju|capitolo=Ula Stöckl: Regisseurin Autorin Professorin|titolo=Wie haben Sie das gemacht?: Aufzeichnungen zu Frauen und Filmen |url=https://books.google.com/books?id=ixl3DwAAQBAJ&pg=PT192|anno=2014|editore=Schüren Verlag |isbn= 978-3-89472-805-2|pp=191–205}}</ref> Tra maggio e agosto 1963 lavorò come ssistenteassistente editoriale con la casa editrice DM-Verlag a [[Sandweier]], presso [[Baden-Baden]].<ref name=UlautFiPo>{{cita web|lingua=de|titolo=Ula Stöckl|url=https://www.filmportal.de/person/ula-stoeckl_73dccfe23d104964a89de2c83e81b1ae|editore=DFF - Deutsches Filminstitut & Filmmuseum e.V., Frankfurt am Main|accesso=3 maggio 2023}}</ref>
 
=== Studi ===