Chiesa della Madonna della Salute e di San Nicolao: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia
Riga 32:
In chiesa si trovano importanti dipinti come un{{'}}''Annunciazione'' del [[1442]], attribuita a [[Bicci di Lorenzo]], un ''Battesimo di Gesù'' deli [[Bachiacca]] e una ''Madonna del Rosario'' di Giovanni Brina, autore anche di una ''Sacra conversazione''.
 
La chiesa custodisce anche due statue in [[terracotta]] policroma raffiguranti rispettivamente ''San Benedetto'' e la ''Madonna con il Bambino'', del XVI secolo. La ''Madonna col Bambino'' è stata attribuita a [[Jacopo Sansovino]], ipotizzando fosse la versione monumentale del modello presentato al concorso del Mercato nuovo e supponendo quindi una datazione al 1511-13.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Margaret Lisner|titolo=Eine unbekannte terracotta Madonna des frühen Cinquecento. Ein Jugendwerk des Jacopo Sansovino?|rivista=«Pantheon»|volume=XX|numero=I, 1962, pp. 97-104}}</ref> Studi più recenti<ref>{{Cita pubblicazione|autore=M. Scudieri Maggi|titolo=L’ispirazione devozionale|rivista=|volume=La civiltà del cotto. Arte della Terracotta nell’area fiorentina dal XV al XX secolo, Firenze 1980, pp. 109-112, catt. 2.16, 2.17, 2.18|numero=}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=M. Ferretti|titolo=Maestro dei bambini irrequieti|rivista=|volume=Per la storia della scultura. Materiali inediti e poco noti, Torino 1992, pp. 47-48|numero=}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=C. Pizzorusso|titolo=Scultore toscano intorno al 1530|rivista=|volume=L’officina della maniera. Varietà e fierezza nell’arte fiorentina del Cinquecento fra le due repubbliche 1494-1530, Venezia 1996, pp. 342-343|numero=}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=D. Lucidi|titolo=Zaccaria Zacchi volterrano: una nota sulla formazione e qualche aggiunta al catalogo dello sultorescultore|rivista=Nuovi Studi|volume=|numero=18, 2012, pp. 133-166}}</ref> ne hanno ricondotto la paternità al Maestro dei Bambini Irrequieti,<ref>Il nome convenzionale (Master of Unruly Children) gli venne dato da Wilhem Bode. Cfr. W. Bode, ''Versuche der Ausbildung des Genre in der Florentiner Plastik des Quattrocento'', in ''Jahrbuch der Preußischen Kunstsammlungen'', 11, 1890, pp. 95-107.</ref> per lo slancio monumentale e per le forme piene e anatomicamente indagate. Coerentemente con tale attribuzione, suffragata da stringenti analogie con la ''Madonna col Bambino'' in S. Leonardo a Serra Pistoiese e quella in S. Pietro a Sorana, la datazione è stata posticipata al 1530-40. Il recente restauro (2017), nell'evidenziare la sodezza delle forme, ne conferma ulteriormente tale paternità.
 
L'acqusantiera è riferita al [[Niccolò Tribolo|Tribolo]], a cui spetta anche la cornice del ''Battesimo'', policromata da [[Giovan Battista del Verrocchio]]. Di quest'ultimo artista, vicino al Tosini, è presente una delle sue opere più importanti, i ''Tre arcangeli'', del 1564.
 
Vicino alla chiesa, si trova l'edificio dell'antica [[abbazia]] [[Ordine di San Benedetto|benedettina]].
 
== Note ==