Argenta: differenze tra le versioni

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Sistemate le localita e sistemato il nome. Dato che da Argenta fino a Ferrara c'è la direttissima SS16 (Argenta-Ferrara)(che diventera poi Ferrara-Argenta-Ravenna), qualcuno ptrebbe gentilmente aggiungerlo in modo consono dato che io non so come fare
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|Aggiornamento abitanti = 30-4-2024
|Sottodivisioni = vedi [[#Frazioni|elenco frazioni]]
vedi [[#LocalitàFondi|elenco localitàfondi]]
|Divisioni confinanti = [[Alfonsine]] (RA), [[Baricella]] (BO), [[Comacchio]], [[Conselice]] (RA), [[Ferrara]], [[Imola]] (BO), [[Medicina (Italia)|Medicina]] (BO), [[Molinella]] (BO), [[Portomaggiore]], [[Ravenna]] (RA), [[Voghiera]]
|Codice postale = 44010, 44011, 44014, 44016, 44040, 44048
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=== Antichità ===
La tradizione lega la fondazione della città al [[Arcidiocesi di Ravenna-Cervia|vescovo]] [[Esuperanzio di Ravenna]] nel periodo compreso tra il 425 e il 430 lungo la sponda sinistradestra del fiume Po,<ref>Touring Club Italiano, ''Emilia-Romagna'', Touring Editore, 1980, p. 719. Argenta ha sempre fatto parte dell'[[Arcidiocesi di Ravenna-Cervia|Arcidiocesi di Ravenna]].</ref> proprio nei pressi della [[Pieve di San Giorgio (Argenta)|pieve di San Giorgio]], il più antico luogo di culto della zona, a circa un chilometro di distanza dal centro abitato. Nel secolo seguente, secondo lo storico locale Camillo Laderchi, il territorio venne donato dall'[[Impero bizantino|imperatore bizantino]] [[Giustiniano I]], vittorioso sugli [[Ostrogoti]] nel 540, al vescovo di Ravenna Agnello. Entrando così a far parte dell' [[Arcidiocesi di Ravenna-Cervia|Arcidiocesi di Ravenna]] e diventare il [[Vicariato di Argenta]].
 
Per quanto riguarda il nome "Argenta", esso probabilmenteprobabilemte ha origini bizantine. Nel periodo tra il VI e l'VIII secolo ebbe sede nel luogo il contingente militare degli ''Argentenses'' per difendere il guado sul [[Po di Primaro]] dai [[Longobardi]].<ref>[[Giorgio Ravegnani]], ''[https://core.ac.uk/reader/141655031 Le unità dell'esercito bizantino nel VI secolo tra continuità e innovazione]'', Firenze University Press, 2005. L'unità era denominata ''Numerus Argentensium''.</ref>
 
=== Medioevo ===
Nel 603 Argenta venne fortificata dall'[[Esarca#Esarchi bizantini|esarca bizantino]] [[Smaragdo]] e in seguito fu trasferita sulla riva destrasinistra del Po. Tale scelta permise alla città di assumere un ruolo importante come nodo di collegamento tra il ferrarese e il ravennate. In tale situazione tra il [[XII secolo|XII]] e il [[XIV secolo]] fu oggetto di lunghe contese tra il vescovato di Ravenna e la signoria degli [[Este]] e questo facilitò la sua indipendenza anche se rimase culturalmente legata ad entrambi i territori. Durante uno di questi conflitti fra [[Ferrara]] e [[Ravenna]], nel 1200, il borgo fu attaccato da un esercito composto da soldati ferraresi e mercenari modenesi e veronesi, che la devastarono ed incendiarono. Gran parte degli abitanti furono imprigionati nelle carceri di Ferrara dove in molti morirono. Gli assalitori spezzarono le catene che chiudevano il Po e le portarono a Ferrara, dove furono esposte in segno di trionfo nella [[Cattedrale di San Giorgio (Ferrara)|Cattedrale di San Giorgio]]. Nel 1295 vi si tenne un convegno che riunì tutti i capi ghibellini della [[Romagna]]. Capitano generale fu acclamato [[Scarpetta Ordelaffi]], signore di [[Forlì]] che iniziò le operazioni contro gli eserciti pontifici, procurandosi la scomunica per sé e per i suoi familiari.
 
Nel 1333 [[Rinaldo II d'Este]] fece distruggere il ponte fortificato gettato dal legato pontificio ad Argenta.<ref>{{Cita libro|autore=Fabio Romanoni|titolo=La guerra d'acqua dolce. Navi e conflitti medievali nell’Italia settentrionale|url=https://www.academia.edu/100479472/La_guerra_d_acqua_dolce_Navi_e_conflitti_medievali_nell_Italia_settentrionale|anno=2023|editore=CLUEB|città=Bologna|lingua=it|p=85|ISBN=978-88-31365-53-6}}</ref> L'8 marzo 1333 Argenta fu ceduta dall'[[Arcidiocesi di Ravenna]] agli [[Este]],<ref>{{cita web|url=https://www.academia.edu/18290745/Citt%C3%A0_e_quasi_citt%C3%A0_in_Romagna_nei_secoli_XVII-XIX._Forlimpopoli_Brisighella_Lugo_Argenta|titolo=Città e quasi città in Romagna nei secoli XVII-XIX. Forlimpopoli, Brisighella, Lugo, Argenta|accesso=14 marzo 2016}}</ref> entrando a far parte della signoria sino alla [[devoluzione di Ferrara]].
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[[Anita (Argenta)|Anita]], Bando, Benvignante, Boccaleone, Campotto, Consandolo, [[Filo (frazione)|Filo]], [[Longastrino]], [[Ospital Monacale]], San Biagio, San Nicolò, [[Santa Maria Codifiume]], [[Traghetto (Argenta)|Traghetto]].
 
==== LocalitàFondi ====
Borgo confina, Borgo cortili, Borgo saraceno, Borgo palazzisacchi, Borgo stuoia, Borgo valerianiValeriani, Caccupate, Carbonare, Casa nuova, Case selvatiche, CasiniLa dirotta, SpinazzinoMalvezzi, CastiglioneMenate, LaMadonna rottaboschi, MalvezziMadonna del bosco, MenatePonte botticino, Foce di filo, Molino di filo, Porto vallone, Saiarino, Savena, Solarola, Spinazzino, Sapienza nuova, Sapienza vecchia e Sant' antonio.
 
==== Consandolo ====