Assedio di Eindhoven (1583): differenze tra le versioni

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Alla fine di gennaio, Alessandro Farnese, di stanza nella lealista [['s-Hertogenbosch]], dopo la tentata conquista del duca d'Angiò ad Anversa, decise di inviare delle forze consistenti guidate dai comandanti [[Karl von Mansfeld]] e [[Claude de Berlaymont]] ad assediare la vicina Eindhoven, un'importante città strategica nel Brabante settentrionale, dove si trovava un esercito composto da una forza di 800-1200 uomini di origine scozzese, francese e olandese agli ordini del comandante Hendrik van Bonnivet.<ref name="Bachiene p. 592"/><ref name="Israel p. 213"/><ref name="James Tracy. ''The Founding of the Dutch Republic''">Tracy. [https://books.google.com/books?id=sAteUrADx0wC&pg=PR5 ''The Founding of the Dutch Republic'']</ref>
 
Il 7 febbraio le forze spagnole raggiunsero i cancelli di Eindhoven e posero assedio alla città fortificata. Gli Stati Generali chiesero al duca d'Angiò di assemblare la sua amrata e marciare verso Eindhoven per salvare la città dall'assedio.<ref name="Mack P. Holt p. 189">Mack P. Holt p.189</ref> Nel frattempo, [[Filippo di Hohenlohe-Neuenstein]] dalla sua base a [[Geertruidenberg]] (nel 1589 la città [[Presa di Geertruidenberg (1589)|tradì gli spagnoli]] e passò dalla parte degli olandesi),<ref name="Israel p. 234">Israel p.234</ref> inviò quattro squadroni di cavalleria e cinque compagnie di fanteria per rinforzare le forze di Bonnivet.<ref name="James Tracy. ''The Founding of the Dutch Republic''"/> Il 18 marzo Francesco d'Angiò accettò i termini degli Stati Generali ed il principe d'Orange chiese infine al comandantrecomandante francese [[Armand de Gontaut, barone di Biron]], di guidare un esercito composto dalle truppe del duca d'Angiò e quelle olandesi per salvare la città di Eindhoven.<ref name="Mack P. Holt p. 189"/> Per quando Biron non fosse particolarmente incline ad accettare, lo statista francese [[Pomponne de Bellièvre]] lo persuase ad accettare l'incarico.<ref name="Mack P. Holt p. 189"/> Il principe Guglielmo d'Orange delineò quindi un piano per la campagna militare e pose Biron a capo delle forze alleate, composte da 2500 guardie svizzere, 2000 archibugieri francesi, 3500 fanti olandesi, scozzesi, francesi e inglesi, 1200 cavalieri e 3 cannoni.<ref name="Holt p. 190"/> Nel contempo, alle truppe olandesi di stanza in [[Gheldria]] venne ordinato di avanzare verso [[Utrecht]] e poi verso Eindhoven, ma queste vennero ripetutamente respinte dalle forze spagnole nell'area.<ref name="James Tracy. ''The Founding of the Dutch Republic''"/> Le compagnie inglesi e scozzesi di base nelle Fiandre settentrionali ebbero pure l'ordine di avanzare verso Eindhoven, ma queste forze si rifiutarono di muoversi senza la loro paga.<ref name="James Tracy. ''The Founding of the Dutch Republic''"/>
 
Il 17 aprile, con il completamento di tutti i preparativi dell'esercito olandese di quello del duca d'Angiò, l'esercito comandato da Biron marciò verso la città da liberare, ma le forze di Bonnivet, dopo tre mesi di assedio, esauste e decimate, non potevano resistere all'intenso assedio spagnolo.<ref name="Holt p. 190"/><ref name="James Tracy. ''The Founding of the Dutch Republic''"/> Alla fine, il 23 aprile, la guarnigione locale olandese venne costretta ad arrendersi e gli spagnoli entrarono vittoriosi ad Eindhoven, prima ancora che le forze di Biron potessero attraversare lo [[Scheldt]].<ref name="Holt p. 190"/>