Penna a sfera: differenze tra le versioni

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Il concetto di utilizzare una sfera all'interno di uno strumento di scrittura, come metodo per applicare dell'inchiostro su carta, esiste dal XIX secolo. In queste invenzioni un tubo sottile veniva riempito d'inchiostro, la sommità del tubo veniva bloccata da una piccola pallina, montata in modo che non potesse scivolare dentro il tubo o fuoriuscire dalla penna. Quando la punta della penna veniva fatta scorrere sulla carta, la pallina girando trascinava con sé l'inchiostro disegnando così sulla carta.
 
Il primo [[brevetto]] di una penna a sfera<ref>Collingridge, M. R. ''et al.'' (2007) "Ink Reservoir Writing Instruments 1905–20" ''Transactions of the Newcomen Society'' 77(1): pp.&nbsp;69–100, page 69</ref> è stato registrato il 30 ottobre 1888 da un conciatore di pelli di nome John JK. Loud.<ref>Great Britain Patent No. 15630, 30 October 2008</ref> Questi stava tentando di costruire uno strumento di scrittura in grado di scrivere sui suoi prodotti in pelle, cosa che le penne stilografiche di allora non potevano fare. La penna di Loud era composta principalmente da un tubo contenente l'inchiostro e da una piccola sfera rotante di acciaio inserita sulla punta. Anche se poteva essere usata per marcare superfici ruvide come il cuoio, si rivelò troppo grossa per scrivere lettere sulla carta. In assenza di redditività commerciale, il suo potenziale non fu sfruttato e il brevetto alla fine decadde.
 
La fabbricazione di penne a sfera economiche e affidabili come le conosciamo adesso nasce dalla sperimentazione, dalla chimica moderna e dalla capacità nel XX secolo di produrre oggetti meccanici di precisione.<ref name="bpp_encyc" /> I brevetti depositati in tutto il mondo durante lo sviluppo iniziale testimoniano molti dei tentativi falliti di produrre penne a livello commerciale.<ref name="web">{{Cita web|url= https://www.asme.org/about-asme/history/landmarks/topics-m-z/manufacturing---2/-236-birome-ballpoint-pen-collection-(1938-1948)|titolo= Birome Ballpoint Pen Collection|data= 29 settembre 2005|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130526230309/http://www.asme.org/about-asme/history/landmarks/topics-m-z/manufacturing---2/-236-birome-ballpoint-pen-collection-(1938-1948)|dataarchivio= 26 maggio 2013|urlmorto=sì}}</ref> Le prime penne non depositavano in modo uniforme l'inchiostro, si verificavano fuoriuscite d'inchiostro o la punta si ostruiva facilmente; questi sono stati alcuni degli ostacoli che gli inventori hanno dovuto affrontare nel corso dello sviluppo di penne a sfera affidabili.<ref name="how_bpw" /> Per esempio, se la presa della sfera fosse stata troppo stretta o l'inchiostro troppo spesso, questo non avrebbe raggiunto la carta. Se la presa della sfera invece fosse stata troppo lenta o l'inchiostro troppo fluido, la penna avrebbe avuto perdite o poteva macchiare.<ref name="how_bpw" /> Una determinata fluidità e viscosità dell'inchiostro, il serbatoio d'inchiostro pressurizzato a pistone, le molle, l'azione capillare e la gravità sono alcune delle tecniche che hanno permesso di risolvere questi problemi.<ref>Collingridge, M. R. ''et al.'' (2007) "Ink Reservoir Writing Instruments 1905–20" ''Transactions of the Newcomen Society'' 77(1): pp.&nbsp;69–100, page 80</ref><ref>{{Cita web |autore=Webshark Ltd. - www.webshark.hu |url=http://www.herend.com/herald/012/eng/eletmod.htm |titolo=A porcelán-arany csoda |editore=Herend |data= |accesso=11 settembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071012134119/http://herend.com/herald/012/eng/eletmod.htm |dataarchivio=12 ottobre 2007 }}</ref>