Pompei (città antica): differenze tra le versioni

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Con l'arrivo dei [[Greci]] in [[Campania antica|Campania]], che fondano la [[Colonizzazione greca|colonia]] di [[Pithecusa]] sull'[[isola d'Ischia]], tra il 780 e il 770 a.C., e quella di [[Cuma]], intorno al 740 a.C.<ref name="Vos8"/>, anche Pompei, pur non venendo mai conquistata militarmente, entra nell'orbita del popolo ellenico; la costruzione più importante di questo periodo è quella del [[Tempio Dorico (Pompei)|Tempio Dorico]]: questo non viene edificato nei pressi del centro, ma in posizione più isolata, in quello che poi diventerà il [[Foro Triangolare]], poiché l'intenzione dei Greci non è quella di stabilirsi definitivamente a Pompei, ma semplicemente controllare le [[Strada|strade]] e il porto<ref name="Etienne62"/>; nello stesso periodo inoltre viene introdotto il culto di [[Apollo]]<ref>{{Cita|Zanker|p. 60}}.</ref>. Nel 524 a.C., nella [[Pianura Campana]], si assiste all'arrivo degli [[Etruschi]], che fondano [[Capua (città antica)|Capua]]<ref name="Guerdan7">{{Cita|Guerdan|p. 7}}.</ref>: questi alla ricerca di un collegamento con l'entroterra si stanziano anche nella zona di Pompei, trovando nel fiume Sarno la via di comunicazione tra il mare e l'interno<ref name="Etienne63">{{Cita|Etienne|p. 63}}.</ref>; come per i Greci, anche gli Etruschi non conquistano militarmente la città, ma si limitano semplicemente a controllarla: in questo periodo infatti Pompei gode di una sorta di autonomia. Sotto gli Etruschi viene costruito un primitivo [[Foro (urbanistica)|foro]], che risulta comunque essere una semplice piazza adibita a mercato, viene edificato il [[Tempio di Apollo (Pompei)|tempio di Apollo]], nel quale sono ritrovati anche frammenti di ceramica di [[bucchero]]<ref name="Vos8"/>, diverse case vengono dotate del cosiddetto [[Atrio (architettura)|atrio]] tuscanico, tipico di questo popolo, e vengono fortificate le mura<ref name="Etienne64">{{Cita|Etienne|p. 64}}.</ref>.
 
Dal 474 a.C., momento della [[Battaglia di Cuma (474 a.C.)|sconfitta]] degli Etruschi da parte dei Cumani<ref name="Etienne64"/>, al 424 a.C. Pompei torna nuovamente sotto l'influsso dei Greci<ref name="Cant15"/>: viene restaurato il tempio di [[Apollo]] e il [[Tempio di Giove (Pompei)|tempio di Giove]], sono rinforzate le mura nel tratto compreso tra porta Ercolano e porta Vesuvio e viene fondato un nuovo nucleo abitativo, riconosciuto nella regione VI<ref name="Etienne65">{{Cita|Etienne|p. 65}}.</ref>; su quest'ultimo punto gli [[archeologo|archeologi]] hanno espresso pareri discordanti: alcuni sostenevano che l'aspetto della città fosse rimasto immutato fino all'arrivo dei Sanniti, mentre grazie agli studi stratigrafici condotti da [[Amedeo Maiuri]], si è venuti a conoscenza che il quartiere era protetto da mura greche ed era inoltre poco probabile che i Sanniti fossero riusciti a sviluppare un così elevato piano urbanistico, caratterizzato da una rete di strade perfettamente ordinate<ref>{{Cita|Etienne|p. 66}}.</ref>.
 
=== Il periodo sannita ===