Episodi de I misteri di Murdoch (decima stagione): differenze tra le versioni

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=== Trama ===
Al termine del processo d'appello che ha invalidato un precedente giudizio di colpevolezza, Gus Shanley viene rilasciato; il figlio Philip è molto felice della cosa, meno soddisfatti appaiono invece la ex moglie Dorothy e il suo nuovo marito, Samuel Ramsay. Shanley ha trascorso dodici anni in prigione, accusato di aver ucciso Rex Landon, suo amico e presunto amante della moglie, facendogli bere una tazza di cacao avvelenato con [[tallio]]. Proprio il veleno usato per l'omicidio lo ha riportato ad essere un uomo libero: la difesa ha infatti sostenuto che le tracce rinvenute nel cacao fossero non di tallio, bensì di [[rame]]: il metallo usato sino agli anni Novanta per i barattoli di cacao avrebbe inquinato - e quindi invalidato - le analisi. Purtroppo all'epoca del primo processo il test era stato condotto dalla dottoressa Ogden, allora agli inizi della carriera, ed è su di lei che ora si appuntano i sospetti di negligenza. Murdoch, che dodici anni prima aveva condotto le indagini, viene ora escluso dalle verifiche, affidate ad un detective neutrale: Llewellyn Watts, proveniente dalla Stazione n°.1.<br /> Le prove raccolte all'epoca sembravano schiaccianti: Shanley era stato visto acquistare il cacao e il tallio, ed erano state trovate lettere di minaccia alla vittima che un perito grafologo aveva attribuito al principale sospettato. Murdoch credeva che Shanley fosse colpevole, e ne è ancora fermamente convinto, il caso però sembra sgretolarsi: la signorina Geraldine Hanover, principale teste d'accusa, pare molto presa dalla possibilità di una nuova "passerella" in tribunale ma ben poco certa di aver effettivamente assistito all'acquisto del veleno da parte di Shanley; inoltre un nuovo grafologo ha messo in dubbio i risultati della vecchia perizia.
Mentre anche Julia inizia ad avere qualche ripensamento sulle analisi scientifiche condotte in passato, Murdoch cerca di non essere totalmente tagliato fuori dal caso, ma trattenersi gli risulta piuttosto difficile: è sconvolto dai metodi astratti e dispersivi del detective Watts, i cui discorsi vanno continuamente interpretati con molta buona volontà, e teme che la nuova indagine non venga condotta con la necessaria determinazione. I due detective, in effetti, si trovano in contrasto quasi su tutto. E nemmeno la stampa è d'aiuto: parecchi articoli sono piuttosto critici nei confronti della polizia e, dietro provocazione di Shanley, Murdoch finisce per rimediare un'accusa di molestie ingiustificate.<br /> Intanto, in attesa di nuovi test sul vecchio cacao, il barattolo originale viene prelevato dalla scatola delle prove e chiuso in uno stipo dell'obitorio; la chiave viene posta in una busta con sigilli di ceralacca marcati dalle impronte di Shanley e di Watts. Malgrado le precauzioni prese lo stipo viene però forzato, e il barattolo scompare. Nell'immediato tuttavia gli investigatori hanno qualcosa di più urgente di cui occuparsi: il signor Ramsay viene trovato morto, trafitto con un punteruolo da ghiaccio. Successivamente rinvenuto nascosto nell'alloggio di Shanley, il punteruolo reca le sue impronte. Shanley ammette di essersi recato a parlare con la ex moglie e di aver bevuto un drink, ma nega qualunque responsabilità per l'omicidio. L'uomo viene arrestato, ma gli stessi investigatori sono poco convinti: perché nascondere l'arma del delitto in un posto tanto ovvio, lasciandovi sopra le proprie impronte? Murdoch e Watts finiscono per concordare sulla possibilità che in questo caso Shanley sia stato incastrato. Anche l'autopsia sembra darne conferma: dei due colpi inferti a Ramsay, il primo è stato fatale, ma il secondo è stato vibrato quando l'uomo era già morto da almeno mezz'ora. Probabilmente il vero assassino ha voluto risporcare di sangue fresco il punteruolo dopo che Shanley se ne era servito per frantumare il ghiaccio del proprio drink. La possibile colpevole, insomma, sarebbe la signora Ramsay, il cui nuovo matrimonio sembra esser stato tutt'altro che felice. Arrestata, la donna non ammette né nega i fatti.<br /> Rimane aperto l'altro caso: scagionato per la morte di Ramsay, Shanley è ancora il principale indiziato per il vecchio omicidio. Ed è Louise Cherry, la giornalista che aveva messo in difficoltà Crabtree a causa della sua eccessiva vicinanza a Murdoch (e agli interessi del detective sul caso Shanley) che finisce per fornire prove preziose: rovistando nella spazzatura di Shanley, alla ricerca di spunti utili per i suoi articoli, la ragazza ha trovato il barattolo ed il cacao scomparsi dall'obitorio. Per farsi perdonare, li consegna a Crabtree; Julia può così fare una moderna e più avanzata analisi spettrografica dei materiali, dimostrando che si tratta realmente del vecchio barattolo in rame (il tipo non più in uso) e del vecchio cacao (con effettive tracce di veleno): ciò che aveva liberato Shanley, ora lo riporterà dietro le sbarre. Il suo arresto ha però un'ulteriore triste conseguenza: nel tentativo di proteggere l'amato padre, è stato Philip a rubare il barattolo dall'obitorio; scoperto dal patrigno, lo ha ucciso. La signora Ramsay lo aveva coperto ed era pronta ad assumersi la responsabilità dell'omicidio solo per salvare il figlio. Alla donna ora non resta altro che maledire l'ex marito per le sue menzogne.<br /> Al termine dell'indagine il detective Watts si congeda e torna alla Stazione n°. 1, lasciando dietro di sé un'ambigua impressione: è certamente un buon poliziotto, ma altrettanto certamente i suoi atteggiamenti risultano incomparabilmente bizzarri.
 
* Altri intetpretiinterpreti: Jonathan Goad (Gus Shanley), Daniel Maslany (detective Llewellyn Watts), Bea Santos (Louise Cherry), Deborah Pollitt (Dorothy Ramsay), Matthew Alan Taylor (Samuel Ramsay), Dylan Colton (Philip Shanley Ramsay), Elisa Moolecherry (Geraldine Hanover)
 
== ''Una pillola amara da ingoiare'' ==