{{Citazione|Non ricordo molti sogni di quando ero ragazzo. I pochi che mi rammento sono quelli brutti.|Cullen Bunn, nel 2014.<ref>Cullen Bunn, in "Graphic Content", in {{cita| Sandman Overture n.4 | p. 32}}.</ref>}}
=== Formazione ed esordi da scrittore ===
Nato e cresciuto in [[Carolina del Nord]] dichiara tramite il suo sito ufficiale di aver svolto diversi lavori (alcuni molti bizzarri) prima di arrivare a mantenersi come scrittore<ref name=cull/>. Tra questi cita: specialista di [[Teoria del complotto|autopsie sugli alieni]], clown da [[rodeo]], manangermanager di [[Wrestling|wrestler]] professionisti, consulente di carriera, direttore di [[marketing]]<ref name=cull/>. Si vanta particolarmente di essere stato il più giovane [[ipnosi|ipnotista]] ad essersi esibito su un palco<ref name=cull/>. Le tecniche dell'ipnosi le ha imparate dal padre che pare lo facesse come professione. Si esibiva sia su piccoli palchi nelle fiere di provincia sia in sessioni private per particolari casi<ref name=reg>Cullen Bunn, in "Regression Analysis", in {{cita| Regression Vol.1 : Way Down Deep}}</ref>. Bunn ha imparato dal genitore che la realtà percepita è puramente illusoria, è di fatto un costrutto della mente alterabile sia dall'esterno sia dallo stesso soggetto in determinate condizioni e con particolari metodologie<ref name=reg/>. Riporta tra i tanti esempi, quelle persone sotto ipnosi a cui veniva indotto credere che stavano bevendo una [[Pepsi-Cola|pepsi]] ma in realtà era latte, al gusto però sentivano il sapore della popolare bibita<ref name=reg/>. L'aspetto che più lo ha inquietato (e ha pure influenzato alcune sue opere) è stato quello della regressione ipnotica tramite la quale suo padre (in privato) portava le persone a rivivere ricordi di vite passate<ref name=reg/>. Buun non è sicuro ancora oggi che si tratti di qualcosa di credibile o scientifico ma l'eco di quanto ha sentito riverbera in alcune sue storie e particolarmente nella serie ''Regression'', dove affronta direttamente l'argomento in tinte macabre<ref name=reg/>. Bunn si appassiona inoltre particolarmente al wrestling e (ovviamente) alla narrativa di genere horror<ref name=dam>"Cullen Bunn e Brian Hurtt", in {{cita| Damned Volume 1 | pp. 158-159}}.</ref>. La passione per i combattimenti/show di lotta libera americana pare l'abbia presa della madre e racconta un aneddoto nel quale mentre il genitore assiste ad un incontro in dolce attesa, ha improvvisamente le doglie e deve partorire<ref name=dam/>. Il piccolo nascituro è Cullen e l'incontro si teneva al ''Newton Grove High School'' tra il celebre [[Ivan Koloff]] (l'Orso Russo divenuto campione del mondo [[WWE Championship|WWE]] proprio quell'anno) e il [[Nativi americani|nativo americano]] [[Wahoo McDaniel|Chief Wahoo McDaniel]]<ref name=dam/>. Il desiderio di scrivere racconti noir e horror è qualcosa di viscerale che lo accompagna già dall'adolescenza. Nella prima metà degli anni novanta ricorda che, durante la visita ad una [[Feste medievali|Fiera medievale]] comprò uno strano taccuino dal nome ''Book of Shadows''<ref name=grail>Cullen Bunn, in "Introduction", in {{cita| Unholy Grail Vol.1 | p. 4}}.</ref>. La bancarella della veggente dalla quale lo aveva acquistato gli disse che quello era una replica di un [[Grimorio]] per le annotazioni personali dei maghi e delle streghe<ref name=grail/>. Qui è dove elencavano i loro incantesimi, rituali e oscuri segreti<ref name=grail/>. Gli giurò che qualsiasi idea vi avesse scritto, si sarebbe avverata. Il giovane Cullen gli credette anche perché sentiva una strana energia provenire da quel libriccino di pagine bianche che poi lui ha riempito con idee e intuizioni su possibili storie che avrebbe voluto scrivere<ref name=grail/>. A distanza di decenni quelle prime bozze di storie si riveleranno una miniera di idee per l'autore, anche se come punto di partenza vi erano solo considerazioni o trame di poche righe<ref name=grail/>. Per questo Cullen sostiene che «credere che vi sia qualcosa di magico (nella nostra vita) non può far male»<ref name=grail/>. Dopo una gavetta iniziale passata a scrivere opere di saggistica e narrativa su svariate riviste ed antologie, fonda una sua piccola casa editrice denominata ''Undaunted Press''<ref name=dam/>. Per questa pubblica la rivista di racconti horror: ''Whispers from the Shattered Forum''<ref name=dam/>. Grazie alle storie da lui scritte e pubblicate afferma di aver vinto per 4 volte consecutive l'oscuro premio ''World Horror Convention Gross-Out Contest'', ma non è sicuro che si tratti di un riconoscimento di cui vale la pena vantarsi<ref name=dam/>. Contribuisce anche al dominio online ''Ominous Landing'', in particolare con la novella ''Countless Haints''<ref name=dam/>. Bunn frequenta la ''Missouri State University'' e il suo sogno sarebbe quello di arrivare a poter vivere scrivendo. L'occasione di realizzare il suo obiettivo si manifesta ben oltre i trent'anni quando intravede le possibilità offerte dal mondo dei comic statunitensi<ref name=cull/>.