Genocidio nella Striscia di Gaza: differenze tra le versioni
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L'''International Association of Genocide Scholars'' (IAGS) ha definito le azioni e le politiche di Israele a Gaza come genocidio, [[crimine di guerra]] e [[crimine contro l'umanità]].<ref name=":8" />
=== Dibattito scientifico ===
Da parte del mondo accademico i primi articoli che definirono l'azione israeliana a Gaza come genocida furono pubblicati già nell'ottobre 2023, da parte dello storico israeliano [[Raz Segal]] (che sostenne che si trattasse di un "caso di genocidio da manuale").<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=[[Raz Segal]]|url=https://jewishcurrents.org/a-textbook-case-of-genocide|titolo=A Textbook Case of Genocide|pubblicazione=[[Jewish Currents]]|data=13 ottobre 2023}}</ref><ref name=":622">{{Cita|Verdeja 2025|pp. 6-7}}</ref> Il dibattito si infiammò nei mesi successivi, con tre lettere aperte firmate ognuna da centinaia di studiosi: la prima, pubblicata in novembre e firmata da quasi 800 studiosi, avvertiva di un "potenziale genocidio" e invitava stati e organismi internazionali a prevenirlo.<ref>{{Cita web|url=https://opiniojuris.org/2023/10/18/public-statement-scholars-warn-of-potential-genocide-in-gaza/|titolo=Public Statement: Scholars Warn of Potential Genocide in Gaza|data=18 ottobre 2023}}</ref><ref name=":622" /> La seconda, pubblicata in risposta lo stesso mese, attribuiva l'intera responsabilità di quanto stava accadendo a Gaza ad Hamas, paragonava l'attacco del 7 ottobre a un pogrom e riaffermava il diritto degli ebrei a vivere in Israele e a difendersi.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSfM8f78BT77iwUO4B-82YKWTsVOpvR_zcSIJxTlLJJYP99yKw/viewform?fbclid=IwAR0bcD4UBjPWOKESkkoxvt5sbu5ZVwqH8M8vrVOfgMUwNKOGrDonMPTIkRo|titolo=Scholars of the Holocaust condemn Hamas terror and denounce the rise of global antisemitism}}</ref><ref name=":622" /> La terza, pubblicata il mese successivo, esprimeva preoccupazione sia per l'attacco del 7 ottobre sia per le azioni israeliane, ritenendo entrambi crimini contro l'umanità, ma soprattutto sottolineava l'intento genocida espresso da innumerevoli dichiarazioni dei leader politici israeliani e chiedeva sia ai governi sia a studiosi e istituti di ricerca di fare il possibile per prevenirlo.<ref name=":822">{{Cita web|lingua=en|url=https://contendingmodernities.nd.edu/global-currents/statement-of-scholars-7-october/|titolo=Statement of Scholars in Holocaust and Genocide Studies on Mass Violence in Israel and Palestine since 7 October}}</ref><ref name=":622" /><ref>{{Cita|Albanese, Anatomy of a genocide|p. 2}}</ref>
Secondo diversi studiosi i crimini israeliani a Gaza avrebbero creato una profonda crisi all'interno del campo degli studi su Olocausto e genocidi, con un dibattito molto più acceso rispetto ad altri casi,<ref>{{Cita|Verdeja 2024|p. 4}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=[[Raz Segal]]|autore2=Luigi Daniele|data=5 marzo 2024|titolo=Gaza as Twilight of Israel Exceptionalism: Holocaust and Genocide Studies from Unprecedented Crisis to Unprecedented Change|rivista=Journal of Genocide Research|editore=[[Routledge]]|lingua=en|doi=10.1080/14623528.2024.2325804}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Omar Shahabudin McDoom|data=25 aprile 2024|titolo=Expert Commentary, the Israeli-Palestinian Conflict, and the Question of Genocide: Prosemitic Bias within a Scholarly Community?|rivista=Journal of Genocide Research|editore=[[Routledge]]|lingua=en|doi=10.1080/14623528.2024.2346403}}</ref><ref name=":1122">{{Cita|Goldberg 2024|p. 6}}</ref> tanto da spingere il politologo qatariota Abdelwahab El Affendi a parlare di una "futilità" dell'intero campo di studi.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Abdelwahab El-Affendi|data=18 gennaio 2024|titolo=The Futility of Genocide Studies After Gaza|rivista=Journal of Genocide Research|editore=[[Routledge]]|lingua=en|doi=10.1080/14623528.2024.2305525}}</ref> Il dibattito scientifico sulla questione ha visto da un lato una discussione accademica, soprattutto iniziale, sull'elemento dell'intento, un argomento tradizionalmente oggetto di dibattito tra gli studiosi. Dall'altra parte però è nata invece una profonda frattura legata al complesso rapporto tra l'Olocausto e Israele da un lato e l'intero campo di studi su Olocausto e genocidi dall'altro.<ref name=":622" />
==== Israele, antisemitismo e genocidio ====
Secondo Verdeja, Gaza avrebbe risvegliato una frattura latente esistente tra chi, soprattutto tra gli studiosi di genocidi in chiave comparata, riteneva l'Olocausto un genocidio tra gli altri, con le proprie specificità, e chi invece, soprattutto tra gli specialisti di Olocausto, lo riteneva un qualcosa di unico (anche se comunque importanti studiosi di Olocausto come l'israeliano [[Omer Bartov]] si sono associati alla qualificazione della strage a Gaza come genocidio sin dal 2023<ref>{{YouTube|autore=The Wire|XjShVWKN_-M|Omer Bartov—Israel Guilty of Genocide, Ethnic-cleansing; US Totally Complicit; Israel Could Implode|lingua=en}}</ref>). Sempre secondo Verdeja in questa frattura si intreccerebbero tre questioni: la prima, se l'Olocausto debba essere preso come metro di paragone per l'intera categoria dei genocidi (escludendo quindi altri casi come Gaza), oppure no; la seconda, se accusare Israele di genocidio sia antisemita, poiché creerebbe un paragone tra ebrei e [[nazisti]]; la terza, se sia antisemita accusare Israele di essere il prodotto di un colonialismo di insediamento e il sionismo di essere un'ideologia [[Suprematista bianca|suprematista]]. Secondo Verdeja le argomentazioni dei difensori di Israele avrebbero in comune la difesa di un'eccezionalità dello Stato ebraico, che a fronte dell'accusa di genocidio perderebbe la propria speciale postura morale dovuta al fatto di essere nato come conseguenza dell'Olocausto.<ref>{{Cita|Verdeja 2025|pp. 6-8}}</ref>
==Note==
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